Discussione:Enrico Emanuelli

Dalla voce sembra, falsamente, che Emanuelli abbia cominciato la sua attività di inviato speciale per la Stampa nel '49: praticamente si omette tutta la sua attività giornalistica, nonchè di inviato speciale, durante il periodo fascista. Come si può leggere nella biografia scritta da Luciano Simonelli, "Dieci giornalisti e un editore", Simonelli editore, Milano 1997), Emanuelli comincia a vent'anni con il quotidiano "Il lavoro" di Genova e nel '34 è già famoso per una serie di servizi dall'Urss. Nel '35 il giornale lo manda a seguire la guerra d'Etiopia, nel '37 passa a "L'Ambrosiano" di Milano, poi confluito ne "La sera", e nel '40 è corrispondente di guerra in Africa settentrionale. Come accade purtroppo in altre biografie di giornalisti non veritiere pubblicate su Wiki (vedi Max David) si salta a piè pari tutta l'attività svolta da loro sotto il fascismo e la si fa cominciare o ricominciare, a seconda dei casi, dal dopoguerra...

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