Discussione:Fahrenheit 451
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Qualcosa non va modifica
Sembra che la trama cominci dal nulla... Sembra sia stata tagliata. Se qualcuno ha il tempo di controllare nella cronologia magari il problema si risolve! — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 188.153.49.54 (discussioni · contributi) 17:53, gen 6, 2013 (CEST).
- Grazie della segnalazione, si trattava di un vandalismo di ieri. In ogni caso puoi tu stesso controllare la cronologia ed eventualmente annullare! --Aplasia 17:56, 6 gen 2013 (CET)
errore corretto modifica
I militi del fuoco non bruciano la casa di Montag, ma costringono quest'ultimo a bruciarla. Ho corretto l'errore. --151.16.79.32 (msg) 15:11, 26 mag 2010 (CEST)
Ma a che anno si riferisce l'edizione del libro di cui alla scheda/libro (non credo sia una copia originale del 1951)? Forse vale la pena indicare la data della copia di riferimento sulla base della quale è stato fatto l'articolo. - Twice25 / αω - :-) 00:00, Mar 20, 2005 (UTC)
Comunico di avere modificato il riferimento al titolo, riporto anche qui la modifica:
"Il titolo del romanzo viene da alcuni riferito alla temperatura di autocombustione della carta (quella a cui brucia spontaneamente) (secondo le unità di misura imperiali), 451 gradi Fahrenheit appunto, che corrispondono a 232,78 °C. Va però detto che di tale attribuzione non si trova traccia nel testo del romanzo (451 è solo il numero sull'elmetto da pompiere del protagonista Montag) e che non esiste un'unica temperatura di autocombustione della carta (dipende dallo spessore della carta stessa, ad es. carta da giornale 185°C, carta da lettera 360°C)." -
Se non erro il riferimento alla temperatura a cui brucia la carta stà nel film del 1966. --Cavalierebianco (msg) 17:34, 5 mag 2009 (CEST)
Ho modificato l'anno di pubblicazione della prima edizione italiana del libro: 1956 anzichè 1966 (Editore Aldo Martello). -- Chorse63 (msg) 11:57, 2 feb 2012 (CET)
Provenienza del titolo <<Fahrenheit 451>> modifica
Ho notato che nella pagina dedicata a questo romanzo, si dice che <Il titolo del romanzo viene da alcuni riferito alla temperatura di autocombustione della carta (quella a cui brucia spontaneamente secondo le unità di misura imperiali), 451 gradi Fahrenheit appunto, che corrispondono a 232,78 °C. Va però detto che di tale attribuzione non si trova traccia nel testo del romanzo (451 è solo il numero sull'elmetto da pompiere del protagonista Montag)>.
Volevo specificare che non è solo interpretato così da alcuni, bensì è proprio Bradbury che lo dice:
<<non avevo un titolo convincente. Quello originario era Il vigile del fuoco. Poi, un giorno, chiamai il dipartimento di chimica e varie facoltà scientifiche dell'Università della California, che però non riuscivano a darmi l'informazione che mi serviva. Così, alla fine, mi venne l'idea di telefonare alla caserma dei vigili del fuoco. Mi feci passare il Comandante. Gli dissi:"Devo farle una domanda che potrà sembrarle stupida. A che temperatura prendono fuoco i libri?". Mi disse di aspettare, poi tornò al telefono e rispose: "A 451 gradi Fahrenheit". Suonava bene come titolo.>>
Questo è uno stralcio di un'intervista rilasciata da Ray Bradbury a Monica Capuani, in una telefonata del marzo 2007. L'intervista completa si può trovare in: <<fahrenheit 451, adattamento teatrale a cura dell'autore>> traduzione di Monica Capuani e Daniele D'Angelo,collana <<reading theatre>>, edizioni <<elliot>>.
Spero che questo mio intervento venga preso in considerazione.
-Claudio