Discussione:Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Enciclopedicità

Mi chiedo perchè questa voce non possa essere considerata "enciclopedica"! E' una realtà che nello scenario dell'arte torinese sta prendendo sempre più piede, con progetti interessanti e buon richiamo di pubblico...da torinese mi aveva anzi stupito che non fosse ancora stata creata una voce apposita. Occorrono fonti terze a che proposito? qualche idea per renderla più "ricca"? Grazie mille

--Futurgio(scrivimi) 19:54, 24 mar 2011 (CET)

È effettivamente una delle istituzioni di arte contemporanea più importanti in Italia e molto nota e riconosciuta nel mondo. L'articolo magro com'è non rende giustizia alla ricchezza di contenuti dell'istituzione, alla sua collezione e al programma di esposizioni (realizzate in sede ma anche fuori; forte presenza per esempio alla Biennale di Venezia). Ho inserito documentazione sui progetti interculturali perché è quello che mi interessa dell'istituzione (contribuisco al progetto WikiAfrica. Va inserito più materiale su altri aspetti dell'istituzione. Per farlo ho aggiunto un elenco di riferimenti bibliografici a casi studio sulla fondazione; essere un caso studio in un volume di economia della cultura mi pare essere sostanzialmente il massimo della dimostrazione della propria rilevanza. Non ho capito il dubbio di enciclopedica: si basa sul conoscere la fondazione e non ritenerla abbastanza enciclopedica (rispetto a cosa?) oppure si basa sul non conoscere la fondazione e per questo motivo non ritenerla abbastanza enciclopedica? --iopensa (msg) 17:52, 8 set 2011 (CEST)

Si basava sulla scarsità di fonti di una certa rilevanza che ne attestassero l'effettiva enciclopedicità. Qualsiasi argomento, specie se di "nicchia" o comunque non noto al grande pubblico dovrebbe mettere subito in evidenza il perché è enciclopedico, consentendo anche ai profani di individuarne subito la rilevanza. Comunque viste le aggiunte che hai fatto, a me sta benissimo la rimozione dell'avviso e ti ringrazio per il tuo contributo! Dome era Cirimbillo ^{A disposizione!} 18:01, 8 set 2011 (CEST)

Neutralità

Per favore indicare quali passaggi non sono neutrali o promozionali o esprimono un punto di vista. Mancano citazioni? Mi pare che il capitolo sul progetto interculturali riporti informazioni panoramiche e specifiche sull'esperienza e citi le fonti di riferimento. ci sono punti che vanno resi più neutrali? quali? --iopensa (msg) 17:56, 8 set 2011 (CEST)

Sezione "Attività" e "Progetti interculturali". Quest'ultima in particolare è zeppa di info poco rilevanti. Decisamente da "asciugare". Dome era Cirimbillo ^{A disposizione!} 18:05, 8 set 2011 (CEST)

Non mi risulta che il fatto che il testo abbia informazioni "poco rilevanti" significhi che non sia neutrale. I due concetti sono molto diversi. Sono comunque d'accordo con te che la descrizione del progetto è un po' lunga; l'ho ridotta. Segnalo comunque che secondo me il problema della voce non è tanto che la sezione progetti interculturali sia troppo lunga ma che ci siano troppo pochi contenuti che raccontano la storia della fondazione. --iopensa (msg) 12:15, 12 set 2011 (CEST)

Ho corretto secondo le nostre linee guida, in particolare WP:NPOV e WP:E che ti invito a leggere. Dome era Cirimbillo ^{A disposizione!} 14:14, 12 set 2011 (CEST)

Dopo l'asciugatura la voce ha assunto un tono decisamente più consono per Wikipedia e più aderente alle linee guida. La rimozione delle iniziative irrilevanti (per un'enciclopedia) e dell'enfasi in alcune frasi la fanno fruire mooolto meglio di prima, rendendola più attendibile.--MapiVanPelt (msg) 20:33, 12 set 2011 (CEST)

Secondo me la sezione "Progetti interculturali" cancellata è rilevante e una sezione di questo tipo ci può stare, essendo a quanto pare quella dei progetti interculturali una caratteristica dell'ente ed essendo ben documentata da fonti. In una voce più lunga e dettagliata (anzitutto sulla storia dell'ente, come rilevato sopra) una sezione di questo tipo non desterebbe scandalo, al limite tagliando un po' di dettagli e/o spostandoli in nota. --MarcoK (msg) 18:52, 13 set 2011 (CEST)

A mio avviso esporre ogni programma interculturale non aumenta di un ette la fruibilità della voce, si può certamente ampliare l'accenno che si fa nel paragrafo Attività, ma tenendo ben presente l'equilibrio della voce, (con equilibrio intendo esposizione ed espansione di ogni aspetto/paragrafo). Paragrafi ipertrofici e iperdescrittivi intercalati da paragrafi pressoché inesistenti vanno solo a detrimento di una stesura asciutta, fruibile e non sbilanciata. Pertanto la rimozione del paragrafo, così com'è, è più che giustificata e coerente, tenendo conto che si può far in modo che particolari vengano reperiti nei link al sito, magari da usare come note, anche se si sfiora un po' l'autoreferenzialità. --MapiVanPelt (msg) 20:13, 13 set 2011 (CEST)

Infatti il problema è proprio cosa e quanto è stato aggiunto e anche con che fonti. E la rilevanza nazionale? Non so, bibliografia, giornali distribuiti in tutta Italia dove sono? Ma in ogni caso info come "si avvale del linguaggio video per indagare e sperimentare attraverso un percorso articolato in visite alle mostre in corso alla Fondazione e attività di laboratorio, dei temi correlati agli eventi espositivi: identità (ritratto e autoritratto), viaggio, l'esperienza della distanza e della prossimità, la riflessione sul presente e sulla storia (collettiva e personale)" e "Il progetto viene avvito nel 2007 con una fase di confronto con gli insegnanti del CTP e lo staff della Divisione Educazione al Patrimonio Culturale della Città di Torino, che porta alla stesura del progetto in forma definitiva da parte del dipartimento educativo della Fondazione. Per la realizzazione vengono organizzati degli incontri: la visita delle mostre “Stop&Go”, “Segni di Vita” e “Greenwashing”, una sessione di laboratorio “set video” con sperimentazione sull’immagine in movimento a partire dai concetti di luce, ombra, corpo e movimento, un incontro con l’artista Gianluca De Serio coinvolto nel progetto che presenta il suo lavoro e la sua ricerca, un laboratorio di scrittura e narrazione per permette scelta della modalità di racconto delle storie di ognuno (che cosa dire, che cosa nascondere e fare solo intuire, qual è l’immagine più forte o che rimane più impressa… ), una sessione di riprese, una fase di montaggio a cura dell’artista e presentazione ufficiale al pubblico" oppure "Gli studenti acquistano grande familiarità con gli spazi della Fondazione e disinvoltura nel viverli e nel sentirli come propri, nell’approccio alle opere d’arte contemporanea e nella relazione con i mediatori culturali d’arte" ancora nessuno mi ha spiegato che utilità e rilevanza hanno all'interno della voce. Roba che in una biografia sarebbe definita "agiografia" e cassata in immediata.

Comunque visti i commenti, trovo una giusta via di mezzo la proposta fatta da Mapivanpelt, ovvero integrare qualcosa ampliando il paragrafo "Attività". In particolare sarei per elencare le varie iniziative descrivendole brevemente e referenziandole per il momento con il sito della fondazione ISMU.

Es.: La fondazione è promotrice di progetti interculturali in collaborazione con giovani artisti e CTP cittadini. Tra le inziative: "A Vision of my Own" (2007-2008) con cui la fondazione ha collaborato al progetto europeo “Museums Tell Many Stories”, "City Telling" (2008-2009) e "Parole al vento" (2010). Dome era Cirimbillo ^{A disposizione!} 22:01, 13 set 2011 (CEST)

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamenti esterni sulla pagina Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20110406234138/http://www.fsrr.org/ita/home/ per http://www.fsrr.org/ita/home/
• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20110322180146/http://www.contemporarytorinopiemonte.it/ita/Luoghi/Fondazione-Sandretto-Re-Rebaudengo per http://www.contemporarytorinopiemonte.it/ita/Luoghi/Fondazione-Sandretto-Re-Rebaudengo

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