Discussione:Maria Luisa di Borbone-Parma (1870-1899)

Ultimo commento: 10 anni fa, lasciato da 79.1.219.83 in merito all'argomento Non è una leggenda.

--Simona65 (msg) 17:05, 4 ott 2008 (CEST)Rispondi

Non è una leggenda. modifica

Ricordo che mio padre mi raccontò di una certa nobile Maria Luigia che concesse a tutti i capifamiglia del mio paese di nascita, vicino al fiume Po, Coltaro,(Comune di Sissa, in provincia di Parma), un appezzamento di terreno boscoso sulle sue rive, con le clausole che non potessero venderle ad altri, ma data in eredità ai discendenti, che non tagliassero le piante salvo rami secchi e se ne prendessero cura. Così fece mio bisnonno (1861-1916), mio nonno (1890-1944) e mio padre (1911-2003). Il motivo era semplice: tenere in ordine le rive del fiume significava salvaguardarne le esondazioni. Con la caduta della monarchia tutto è tornato al demanio, compresi i costi, i cui fondi non sempre sono reperibili. In questo caso si può ben dire che i regnanti di allora erano più "illuminati" dei governanti odierni! Ora si tratta di stabilire di chi stiamo parlando, se di Maria Luisa di Borbone-Parma (Roma, 17 gennaio 1870 – Sofia, 31 gennaio 1899) oppure di Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (Vienna, 12 dicembre 1791– Parma, 17 dicembre 1847). Forse occorrerebbe cercare negli archivi del Palazzo Ducale di Colorno (Parma) se nei periodi delle due Marie si accenna alle donazioni di cui ho sopra descritto. Giulio Mantovani --79.1.219.83 (msg) 18:54, 2 giu 2013 (CEST)Rispondi

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