Discussione:Neopaganesimo/paragrafi salvati

Etimologia del nome modifica

Il termine Neopaganesimo deriva ovviamente da Paganesimo con l'aggiunta del prefisso neo, traducibile come nuovo in lingua greca. Paganesimo deriva a sua volta da pago, una particolare forma amministrativa dello Stato romano che permetteva ai centri lontani e quindi poco raggiungibili una maggiore autonomia politica. L'espressione pagano nacque dunque con un'accezione negativa: designava coloro che, come gli abitanti dei paghi, entravano difficilmente in contatto con il mondo cittadino e quindi con le correlate novità culturali e politiche. Tali genti, etichettate quali pagane venivano di fatto insultate, considerandole campagnole, rozze e ignoranti. [1] Il termine fu utilizzato dai primi cristiani per indicare proprio gli abitanti dei paghi, che — in quanto lontani dai centri —, tendevano a mantenere vive le loro antiche tradizioni religiose, dato che il Cristianesimo cominciò a diffondersi a partire dai grandi nuclei cittadini. Il termine perse via via le eventuali accezioni civiche e assunse un significato unicamente religioso, indicando in generale tutti coloro che si rifiutavano di convertirsi forzatamente al Cristianesimo, nel momento in cui quest'ultimo divenne religione di Stato e fu proibita e perseguitata qualsiasi altra fede possibile. [[:Immagine:Dodekatheic priestess 5.PNG|thumb|250px|left|Una sacerdotessa della comunità ateniese dell'associazione ellenica Ellinais.]]

Originariamente erano inclusi in questo gruppo tutti i fedeli a qualsiasi religione che non fosse il Cristianesimo: il termine venne — in epoca più tarda — utilizzato anche per indicare i musulmani e, in misura minore, gli ebrei, nonché gli aderenti alle religioni orientali. In tempi recenti l'utilizzo generalizzante del termine pagano è andato progressivamente sfumando, perdendo anche le connotazioni dispregiative. Oggi il nome di Paganesimo viene utilizzato per indicare unicamente le religioni precristiane dell'area europea e americana, e le relative continuazioni moderne. La tendenza generale tra le varie comunità pagane del mondo contemporaneo è quella di usare i termini Paganesimo e Neopaganesimo in modo interscambiabile, sebbene il primo indichi prevalentemente le antiche generazioni di pagani, mentre il secondo — dotato di prefisso neo — venga utilizzato per indicare le generazioni moderne che si sono riavvicinate alla spiritualità tipica pagana.

Periodo postcristiano modifica

Durante la cristianizzazione, la religione di Gesù assorbì molti elementi pagani, tutt'oggi visibilmente presenti in particolare nel Cattolicesimo, come il culto dei Santi — spesso cristianizzazioni delle divinità pagane — o il culto mariano, che molti studiosi ricollegano al culto della Dea Madre e in particolare della divinità kemetica Iside, dalla quale l'iconografia della Madonna assorbì molte caratteristiche. [1] Tuttavia, fu soltanto durante il Basso Medioevo che — in particolare con la Scolastica — si diffuse un certo interesse per la cultura classica. Tommaso d'Aquino tentò una fusione tra i concetti della filosofia e cosmologia grecoromana con il Cristianesimo. Nel Rinascimento la mitologia antica iniziò ad essere considerata come materia di studio, ma si trattava ancora di uno studio basato sull'interpretazione cristiana e sulla considerazione dei miti come favole senza significati occulti; tuttavia parallelamente stava nascendo una nuova forma di filosofia, basata sull'interpretazione mistica della natura, che tendette a staccarsi dalle concezioni filosofiche chiuse e rigidamente fondate sui dogmi cristiani per abbracciare gli studi magici ed esoterici che stavano esercitando un certo interesse. Ricomparvero le concezioni immanentistiche del divino, oltre che nuove teorie e studi sull'universo. Esponenti come Giordano Bruno, spesso condannati al rogo per le loro idee, furono tasselli fondamentali per la formazione di una filosofia naturalistica e in un certo senso paganeggiante. [2][3] Le prime forme di Neopaganesimo propriamente detto, accompagnato da una riscoperta delle teologie e cosmologie precristiane, si presentarono nel Romanticismo del XIX secolo, con una riesumazione del Paganesimo nordico in particolare, sebbene ancora prima, nel 1792, vada collocata la nascita della prima organizzazione neopagana druidica. Il nord Europa — particolarmente l'Inghilterra — fu la culla della riscoperta pagana e l'area dove si gettarono le prime basi per la nascita del Paganesimo contemporaneo. In questo periodo vanno collocati tutti i tentativi di emersione di varie organizzazioni a carattere occultistico, spesso pubblicizzate da una schiera di appassionati, maghi, esoteristi, artisti e scrittori, come William Butler Yeats, Maud Gonne, Arthur Edward Waite, e Aleister Crowley. Questi personaggi tentarono generalmente di realizzare un sincretismo tra gli antichi saperi precristiani e proprie filosofie, non necessariamente per fondare nuovi sistemi religiosi. È inoltre sempre questa l'epoca in cui crebbe un certo interesse per la magia e il paranormale. Molti pensano che queste tendenze furono il frutto dell'attività missionaria cristiana: i missionari avrebbero infatti contribuito all'importazione di spiritualità esogene nell'arcipelago britannico e nel resto dell'Europa, le quali avrebbero anche favorito la nascita di religiosità quali lo Spiritualismo; in particolare l'antropologo James George Frazer fu influente nella formazione di queste teorie. Il termine neopagano fece la sua prima comparsa in un saggio di Hugh O'Donnell, scritto nel 1904. Già negli anni venti, Margaret Murray sostenne l'esistenza di un'antica religione, praticata in segreto, salvatasi dalle persecuzioni cristiane. Bisogna tuttavia giungere agli anni quaranta per assistere ad una prima vera e propria manifestazione della rinascita pagana, quando Gerald Gardner sostenne di essere stato iniziato da un gruppo religioso segreto guidato da una donna che si faceva chiamare Vecchia Dorothy, che molti studiosi moderni sostengono trattarsi di Dorothy Clutterbuck, un'ex colona rientrata in patria dopo avere trascorso parecchi anni in India. Gardner iniziò la predicazione di una religione, la Wicca, la quale non era un vero e proprio revival ma una religione totalmente nuova, la quale traeva aspetti dalla religiosità pagana antica combinandoli con le tendenze stregoniche di quegli anni. Negli anni sessanta e settanta riprese la risorgenza del Druidismo e in Islanda fece la sua comparsa l'Odinismo. L'emersione del Neopaganesimo proseguì negli anni ottanta e novanta, con la rinascita del Cadiscismo, del Kemetismo, dell'Ellenismo, della Via romana agli Dei, oltre che la comparsa del cosiddetto Giudeopaganesimo. Parallelamente ai revivalismi europei, durante tutto il XX secolo nel Paesi slavi si ha una risorgenza dell'antica religione pagana praticata prima dell'ascesa del Cristianesimo, chiamata oggi Slavismo. È tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo che il Paganesimo moderno inizia ad incrementare in popolarità e a diffondersi tra le nuove generazioni.

Diffusione modifica

Il sito Adherents stima che nel mondo siano presenti all'incirca un milione di neopagani, sebbene molte stime [4][5][6] raggiungano i tre milioni. Questa differenza di vedute può essere essenzialmente riconducibile al fatto che gli aderenti a religioni come il Kemetismo o il Peyotismo, da molti incluse nel Neopaganesimo, non si considerino in realtà appartenenti al gruppo religioso generalizzato dei neopagani. Bisogna tenere conto poi anche dei gentili, che generalmente rigettano l'etichetta di Neopaganesimo, e pertanto tendono a non identificarsi come neopagani nei sondaggi. In quanto religioni nate relativamente di recente, inoltre, possiedono pochi (se non alcuno) luoghi di culto ufficiali: tendono a celebrare i riti in templi allestiti in locali privati, utilizzando boschi sacri o, in molti, come singole persone nelle proprie mura domestiche, senza frequentare una comunità spirituale stabile. Uno studio britannico eseguito da Ronald Hutton ha confrontato i dati di diverse fonti (comprese le liste dei membri iscritti alle maggiori organizzazioni, il pubblico che partecipa ad eventi importanti, gli abbonamenti alle riviste) e usato modelli standard per estrapolare delle cifre probabili. [[:Immagine:Druidic ritual Stonehenge 14.PNG|thumb|250px|left|Una sacerdotessa druidica durante un rito.]]

Tenendo conto anche di chi appartiene a più di una organizzazione contemporaneamente e del numero di persone rappresentate da ogni singolo individuo presente a un evento neopagano, Hutton ha stimato la presenza attuale di circa 250.000 fedeli in Gran Bretagna, grosso modo equivalente in termini numerici alla comunità induista britannica (dai quattrocento mila al mezzo milione [7][8][9]). Altre ricerche che presentano dati riguardanti il numero di neopagani in America, come l'ARIS 2001 study, che si basa su un sondaggio condotto dal Graduate Center della City University di New York, stimano la presenza di 140.000 persone che si autodefiniscono neopagane, di cui 134.000 wiccane e 33.000 druidiche. Ciò porterebbe il totale dei gruppi che vanno sotto la denominazione di Neopaganesimo alla cifra di 307.000 persone. Alcuni vorrebbero comprendere nelle stime anche peyotisti, kemetici, seguaci delle filosofie New Age e una significativa porzione di unitari universalisti; tuttavia molti di essi non si considerano neopagani, né le comunità neopagane principali li considerano come tali. La Covenant of the Goddess, nel 1999 condusse un sondaggio sul territorio statunitense e canadese, calcolando un numero di neopagani pari a 768.400 individui. Ciò sembrerebbe confermare i dati di Adherents, secondo cui nel mondo ci sarebbero almeno un milione di neopagani. Tuttavia bisogna calcolare il fatto che si tratta di statistiche ormai datate: recenti dichiarazioni hanno portato alla luce un numero di più di 400.000 ellenici nella sola Grecia. [10] Effettivamente il numero di praticanti pagani sembrerebbe essere parecchio aumentato negli ultimi anni trascorsi, la cifra più verosimile si aggirerebbe dunque intorno ai tre milioni di praticanti. Dati recenti [11][12] forniscono dati secondo cui le religioni neopagane crescerebbero ad un ritmo di circa il 143% annuo su scala mondiale con un numero di aderenti che tenderebbe a duplicare ogni trenta mesi [13], collocandosi tra le religioni con il più alto tasso di diffusione (la prima è il Buddhismo). La condizione del Neopaganesimo in Italia lo fa apparire come un fenomeno vastamente sotterraneo, del quale è difficile fare delle stime. Secondo alcune fonti tra le più accreditate [14] il numero di neopagani italiani oscillerebbe tra i 4.000 e i 15.000 praticanti stabili, più una somma non facilmente quantificabile di praticanti occasionali e simpatizzanti. Sembra comunque obiettivamente [15] riconosciuto che il Neopaganesimo sia particolarmente popolare tra le nuove generazioni, e riscuota in esse la maggior parte delle conversioni. Nelle realtà attuali, le varie comunità neopagane non operano proselitismo [16][17], considerandolo un mezzo illecito ed innaturale per avvicinare qualcuno ad una religione, oltre che un fattore in netta opposizione all'etica neopagana. L'attrazione crescente verso questi nuovi culti è quindi totalmente spontanea [18][19][20], ed è originata da un collettivo bisogno di spiritualità che il mondo occidentale non riesce più a soddisfare mediante la religione cristiana [21][22][23][24]. Da persone vicine a quest'ultima provengono parecchie critiche di natura ostile che tenderebbero a svalutare il Neopaganesimo, degradandolo a pura manifestazione dei giochi di ruolo [25] piuttosto che della musica rock, oppure organizzando ampie campagne di intolleranza e disinformazione contro i pagani [26][27][28][29], che tendono spesso a sfociare in veri e propri atteggiamenti di persecuzione e violenza [30][31][32]. Queste tesi denigratorie sono infondate [33][34] e spesso non si basano nemmeno su accurate ricerche e valutazioni obiettive che portano alcuni cristiani a fare confusione tra quello che in realtà è il Neopaganesimo e tutto quel mondo di magia ed esoterismo che ruota intorno ai gruppi satanici piuttosto che al successo del genere Fantasy [35]. Alcuni ambienti poco informati ritengono anche che esista contiguità tra il Neopaganesimo e il mondo giovanile legato alla musica gotica, industriale e alle relative subculture [36], e l'attitudine presente nel mondo dei rave party, per quanto venga vissuta specialmente come una moda. Ci sono branche di aderenti alla musica heavy metal che si dicono neopagani [37]: si tratta soprattutto di gruppi scandinavi che riprendono le antiche tradizioni della religione odinista e che sono definiti viking metal per via delle liriche pagane. Bisogna tenere inoltre presente l'esistenza di pseudo-culti che potrebbero apparire come neopagani, ma che di fatto non lo sono, e si tratta spesso di religioni-parodia [38], come nel caso del Discordianesimo, un culto atto alla venerazione del caos.

  1. ^ a b Vaticanate - il Paganesimo inesistente
  2. ^ Spaccio de la bestia trionfante di Giordano Bruno
  3. ^ Spaccio de la bestia trionfante - un'altra versione
  4. ^ Speaking of Faith - Pagans ancient and modern
  5. ^ Speaking of Faith - Krysta's Journal
  6. ^ Witches Voice - page for the members of the press
  7. ^ National Statistics - religious population in the United Kingdom
  8. ^ National Statistics - minority religions mainly in London
  9. ^ BBC London - Hindus in London
  10. ^ Euro News - I seguaci degli dèi dell'Olimpo escono allo scoperto
  11. ^ The Graduate Center - American religious identification survey
  12. ^ The Graduate Center - American religious identification survey (versione PDF)
  13. ^ Religious Tolerance - religious identification in the United States
  14. ^ Centro Studi sulle Nuove Religioni - Neopaganesimo in Italia
  15. ^ Centre national de la recherche scientifique - Neopagans' social identities
  16. ^ Frequently asked questions about Hellenism, su es.geocities.com (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008).
  17. ^ Supreme Council of Ethnikoi Hellenes - frequently asked questions - articolo 17
  18. ^ Centro Studi sulle Nuove Religioni - the rise of the study of new religions
  19. ^ Alpha Psy - a naturalistic religion, why not?
  20. ^ Religious Tolerance - why youth are attracted by Neopaganism
  21. ^ The Failure of Christianity - by Emma Goldman
  22. ^ Centro Studi sulle Nuove Religioni - il credere senza appartenere e la rilevanza del pluralismo
  23. ^ Supreme Council of Ethnikoi Hellenes - frequently asked questions - articolo 11
  24. ^ Supreme Council of Ethnikoi Hellenes - frequently asked questions - articolo 12
  25. ^ Religious Tolerance - religion and Role Playing Games
  26. ^ Religious Tolerance - hatred and misinformation against Wiccans and other Neopagans
  27. ^ Religious Tolerance - conservative Christians radio programs which target Wiccans and other Neopagans
  28. ^ Religious Tolerance - Christian radio programs exhibiting religious intolerance against Neopagans
  29. ^ Religious Tolerance - Christian websites against Neopaganism
  30. ^ The Odinic Rite - persecuzione degli odinisti in Texas
  31. ^ Widdershins - persecuzione degli ellenici in Grecia
  32. ^ The Wiccan/Pagan Times - Hate crimes and hate incidents: shedding new light on Pagan persecution - by Morgan Ravenwood
  33. ^ Religious Tolerance - overview of Neopagan religious traditions
  34. ^ Gli dèi ritrovati - appunti a margine di uno studio sul Neopaganesimo
  35. ^ A little less misunderstanding - what Christians don't understand about Neopaganism
  36. ^ Dark Culture Magazine - Gothic grimoires: Gothic magic
  37. ^ Witches Voice - Pagan Parentings - Neopaganism and public schools
  38. ^ Reference - parody religion
Ritorna alla pagina "Neopaganesimo/paragrafi salvati".