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Capita ogni tanto di trovare un'identificazione biunivoca fra la varietà coltivata (cultivar) e il prodotto DOP. Questa identità è concettualmente errata. In questo caso la voce fa riferimento al prodotto DOP e non può essere identificata con la cultivar: infatti la cultivar Ascolana tenera è una delle varietà più commercializzate nel mercato del vivaismo in virtù delle apprezzate proprietà merceologiche, perciò è coltivata anche in altre regioni. Il soggetto Ascolana del Piceno è un sottoinsieme del soggetto Ascolana tenera, perciò se si vuol mantenere l'unione si deve modificare radicalmente l'incipit della voce, il titolo e la struttura. Credo sia meglio mantenere distinte le voci: Ascolana tenera deve contenere le informazioni generiche relative alla cultivar, la sua diffusione in Italia e un riferimento alla regione di origine, dove è coltivata per la produzione di un DOP --Furriadroxiu (msg) 00:39, 10 apr 2010 (CEST)Rispondi