Discussione:Scomunica

Ultimo commento: 10 anni fa, lasciato da Galeazio Isacchi in merito all'argomento Ho aggiunto una fonte

Hitler non è stato mai scomunicato dalla chiesa cattolica???

la scomunica deve necessariamente emanare dal Papa ? sembrerebbe di no, quantomeno formalmente, sembra responsabile la Congregazione per la dottrina della fede, è cosi o mi sbaglio? grazie al competente che mi illumina.... Alberto

  • Io sono stato scomunicato e la comunicazione non è arrivata direttamente dal Papa, ma dall'Arcidiocesi (di Milano, nel mio caso) - "Curia Arcivescovile, Servizio per la disciplina dei sacramenti" e il firmatario della lettera era un tale Don xxxxxx, quindi un semplice prete (che si firmava come "responsabile").

Scomunica alla massoneria e ai suoi iscritti modifica

Non vi è alcun riferimento in tal proposito. Grave mancanza. Credo sia necessario aggiungerlo.

Scomunica per procurato aborto modifica

Il codice diritto canonico scrive: Can. 1398 - Chi procura l'aborto ottenendo l'effetto incorre nella scomunica latae sententiae. Il soggetto che abortisce, ovvero "chi ricorre all'aborto", è colui che procura l'aborto? Va interpretato.


Da intervista a Cardinale Alfonso Lopez Trujillo Intervistatore: C’è ancora la scomunica per l’aborto? Intervistato: «Sì e colpisce la madre, il medico, gli infermieri, il padre se è d’accordo». da http://www.sanpaolo.org/fc06/0627fc/0627fc44.htm

Dunque ripristino a versione precedente.

Scomunica partito comunista e massoneria modifica

A memoria mia la prima è stata tolta, dalla voce non risulta. Ignoro per la seconda, nessuno ha fonti? --Solvequite (msg) 06:23, 8 nov 2008 (CET)Rispondi

Fronte della gioventù modifica

relativamente alla scomunica al partito comunista leggo che è stata data anche al FRONTE DELLA GIOVENTU'. Ma non è un organo fascista?????? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.30.237.18 (discussioni · contributi) 18:42, 23 feb 2009 (CET).Rispondi

Prova a click-are sul link (che ti ho riportato per comodità come titolo di questa sezione). Troverai la risposta alla tua domanda. --CavalloRazzo (talk) 19:01, 23 feb 2009 (CET)Rispondi

herem non signigica scomunica ma sterminio modifica

l'equivoco è che herem viene tradotto anathema(1) e la scomunica si dice anathema(2) ma nella stessa parola si sommano due cose diverse (per motivi storici).

vedi Lv27:29 Dt2:34 Dt3:6 tutto il libro di Giosuè ad es Gs6:17 Gs7:1-sgg eccetera...

http://biblos.com/joshua/6-17.htm

(k)herem: http://strongsnumbers.com/hebrew/2764.htm

213.254.211.116 (msg) 19:10, 11 nov 2010 (CET)Rispondi

--Capeseno (msg) 21:36, 1 mag 2012 (CEST)Rispondi

Scomuniche latae sententiae agli appartenenti a logge massoniche modifica

A me risulta che la scomunica agli appartenenti a logge massoniche è ancora in vigore, sempre secondo il Codice di Diritto Canonico del 1983. A seguito il link dal sito del vaticano: http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19831126_declaration-masonic_it.html Come si fa a modificare la Voce? Sono nuovo e non vorrei commettere errori. Qualcuno può aiutarmi? --Daniele.b.90 (msg) 12:15, 21 dic 2010 (CET)Rispondi

Su questo tema, tale scomunica non è riservata alla Sede apostolica. Questo punto sarebbe da correggere.--Tenan (msg) 18:19, 20 apr 2012
Fonte?--Capeseno (msg) 21:36, 1 mag 2012 (CEST)Rispondi
Basta vedere il Codice di diritto canonico: nell'elenco delle scomuniche riservate alla Sede apostolica non si trova nessuna che parli della massoneria.--Tenan (msg) 11:12, 2 mag 2012 (CEST)Rispondi

Effetti scomunica data a Enrico IV e ricerca originale modifica

La ricerca originale significa qualcosa che non risulta scritto in nessun testo autorevole. La vicenda di Enrica IV e Gregorio VII dovrebbe essere arcinota (e come tale non richiedere fonti, altrimenti avremmo una nota/fonte per frase), sopratutto a chi si interessa di scomuniche ed e' ben esemplificativa dell'uso e degli effetti sulla vita civile della scomunica nei tempi passati. In ogni caso ho reinserito con migliori dettagli, e fonti (sia testuali che iconografica) affinche' non vi siano dubbi alcuni che i fatti accaddero.--Bramfab Discorriamo 09:56, 19 apr 2012 (CEST)Rispondi

Ti ringrazio per il chiarimento. Tuttavia il tema "ricerca originale" sorge quando si presenta l'idea del pontefice che "usa o adopera" la scomunica. La scomunica resta sempre una pena data a chi si è reso da solo colpevole di un peccato molto grave, per muoverlo al pentimento. Nel caso in questione, il pontefice aveva vietato le investiture laiche ed il re Enrico IV, noncurante, nominò l'arcivescovo di Milano e di fronte alle proteste del pontefice addirittura convocò il sinodo di Worms e dichiarò decaduto il papa dalla sede pontificia! Per questo Enrico IV venne scomunicato. Dopo aver dimostrato il suo pentimento, ottenne la remissione della scomunica, e poca cosa davvero sono stati i suoi patimenti...a lui, essendo stato re, è bastato presentarsi e chiedere di vedere il papa. Diversa la questione per le persone comuni soggette a scomunica:

«Durante i primi secoli, la riconciliazione dei cristiani che avevano commesso peccati particolarmente gravi dopo il loro Battesimo (per esempio l'idolatria, l'omicidio o l'adulterio), era legata ad una disciplina molto rigorosa, secondo la quale i penitenti dovevano fare pubblica penitenza per i loro peccati, spesso per lunghi anni, prima di ricevere la riconciliazione. A questo « ordine dei penitenti » (che riguardava soltanto certi peccati gravi) non si era ammessi che raramente e, in talune regioni, una sola volta durante la vita.»

Cordiali saluti, --RCarmine (msg) 10:46, 19 apr 2012 (CEST)Rispondi
Trovami uno storico neutrale che neghi che la scomunica, come in questo caso, non venne usata per scopi di potere civile. Gregorio (peraltro eletto papa senza essere sacerdote ordinato) lego la scomunica alla sentenza che essendo scomunicato poteva non essere ubbidito dai sudditi. Di religioso in questo non c'è nulla. Il papa usava la scomunica come l'imperatore usava l'esercito. Ciao --Bramfab Discorriamo 11:14, 19 apr 2012 (CEST)Rispondi
Anzitutto Gregorio VII (nato Ildebrando di Soana) era monaco benedettino (quindi vincolato dai voti religiosi) e suddiacono (ordine minore ricevuto da papa Gregorio VI, di cui divenne poi cappellano). Nel concistoro del 6 marzo 1059, ad Osimo in Piceno, Ildebrando fu creato Cardinale Diacono di S. Maria in Domnica. Nel 1060 sottoscrisse una bolla papale con il titolo di arcidiacono. Secondo i documenti storici, egli fu acclamato papa il 22 aprile 1073 ma ricevette l'ordinazione di Vescovo di Roma il 29 giugno 1073: fu dunque a partire da tale data che egli iniziò a regnare ufficialmente con l'autorità di sommo pontefice.[1]
Riguardo al resto: l'incoronazione ad imperatore del Sacro Romano Impero veniva dal papa, e quindi al papa rimaneva l'autorità spirituale per dichiarare decaduta tale incoronazione. Questo afferma il Dictatus papae di Gregorio VII: "Quod illi liceat imperatores deponere". La scomunica non era necessaria per tale deposizione, ma fu appunto applicata in modo aggiuntivo per muovere al pentimento.
Serve uno storico per confermare i fatti che sono evidenti sulla base dei documenti ufficiali che ho citato? Invece l'affermazione che la pena della scomunica è stata adoperata come uno "strumento" od un'"arma" mi sembra di tipo eccezionale, e quindi dovrebbe essere supportata "da fonti multiple di alta qualità e affidabilità" (1). A questo si riferiva il mio commento dove parlavo di ricerca.
Cordiali saluti, --RCarmine (msg) 18:35, 19 apr 2012 (CEST)Rispondi
  1. ^ http://www2.fiu.edu/~mirandas/bios1059.htm
  2. Se arma non piace diciamo forte strumento di persuasione finalizzato a forzare la volontà imperiale.--Bramfab Discorriamo 18:25, 20 apr 2012 (CEST)Rispondi

    Scusate, mi pare che l'ultimo caso riportato nella sezione: "celebri casi di scomunica" sia fuorviante, o inappropriato. Tutte le persone che in Italia ricorrono allo sbattezzo sono automaticamente scomunicate latae sententiae (anche la sottoscritta orgogliosamente lo è). Quindi credo sia necessario specificare questo, altrimenti questo docente (del quale mi scuso, ma non mi risulta sia così chiara fama da essere indicato come unicum) sembra un caso del tutto sui generis, mentre è in ottima e vasta compagnia.

    Scomunica nei testimoni di Geova modifica

    Vorrei aggiungere quanto segue alla sezione inerente i TdG. Accetto suggerimenti o modifiche.

    'I disassociati possono eccezionalmente essere frequentati anche per questioni di carattere umanitario(w75 15/1 p. 51 parr. 5-6), lavorativo o più in generale ovunque vi sia un obbligo di legge(w82 1/1 pp. 24-25). Si ammettono eccezioni di diverso grado anche per quanto riguarda la frequentazione di familiari disassociati sia conviventi che non (http://www.infotdgeova.it/question1.php Lettere dalla Betel SCD:SSE 10.4.87)(Pascete il gregge di Dio, p.116), rimanendo tuttavia assolutamente proibito in ogni caso avere rapporti di natura spirituale e religiosa con lo scomunicato(Pascete il gregge di Dio, p.116)' --Galeazio Isacchi (msg) 20:59, 5 mag 2013 (CEST)Rispondi

    Ho aggiunto una fonte modifica

    Sulla distinzione tra scomunicati tolerati e vitandi ho aggiunto la seguente fonte, che prima mancava totalmente http://www.uniurb.it/dirittocanonico/pdf/codex_05.pdf CIC 1917, can. 2258 --Galeazio Isacchi (msg) 21:25, 5 mag 2013 (CEST)Rispondi

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