Discussione:Uomo selvatico di Sacco

Ultimo commento: 11 anni fa, lasciato da 188.152.130.126 in merito all'argomento Ricerca originale

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Sposto qui questo bell'esempio di ricerca originale. Qualcuno vi aveva apposto la richiesta di una fonte, ma, chiaramente, si tratta di un'attesa inutile (--188.152.130.126 (msg) 21:42, 14 ago 2012 (CEST)):Rispondi

«L'uomo selvatico di Sacco rappresenta in pieno quella contrapposizione uomo\natura, villaggio\bosco, colto\incolto, sapienza\ignoranza, presente nella zona alpina, questa tradizione ha profonde radici nella cultura popolare, ed è diffusa in un'area che più o meno coincide con quella di influsso celtico. Soprattutto nell'arco orobico la tradizione popolare del selvadego (di cui quello di Sacco è la testimonianza principale e meglio conservata) rientra in una vasta produzione di leggende e racconti in cui il sacro, il luogo sicuro e protetto, è lo spazio abitato, mentre il bosco e l'incolto, le valli buie e disabitate, diventano i luoghi dei sabba malefici, dell'arcano, del diavolo, delle magàde (streghe).[senza fonte]»
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