Discussione:Viva San Marco!

La premessa del saggio, al massimo, può essere citata per dimostrare che i marinai in questione urlarono in quel modo. Il fatto che lo fecero per dimostrare il loro attaccamento alla defunta repubblica è però un giudizio dell'autore dello stesso saggio, molto discutibile.

Istriani e Giuliani

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Ho tolto "istriani e giuliani" e ho lasciato solo "giuliani" perché gli istriani erano anche giuliani (come dire ad es. "I veneti e i vicentini")

Secondo chi per primo utilizzò (1863) il termine di Venezia Giulia (G.I. Ascoli) e per tutti gli italiani fino almeno alla II guerra mondiale, l'Istria era infatti parte integrante della Venezia Giulia:

«Noi diremo "Venezia propria" il territorio rinchiuso negli attuali confini amministrativi delle province venete; diremo "Venezia Tridentina" o "Retica" (meglio "Tridentina") quello che pende dalle Alpi Tridentine e può avere Trento per sua capitale; e "Venezia Giulia" ci sarà la provincia che tra la Venezia propria e le Alpi Giulie ed il mare rinserrà Gorizia, Trieste e l'Istria. Graziadio Isaia Ascoli, "Le Venezie", 1863»

La Repubblica di Venezia nel 1866 era caduta da un pezzo. Delle due l'una: o il fatto è una bella leggenda regionalistica, o quei marinai erano talmente rintronati da credere di aver combattuto per uno stato che non esisteva più dal 1797. io propenderei per la prima delle due.

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