Dolores Huerta

attivista e sindacalista statunitense

Dolores Clara Fernández Huerta (Dawson, 10 aprile 1930) è una sindacalista e attivista statunitense. Insieme a Cesar Chavez è cofondatrice della National Farmworkers Association, che in seguito divenne United Farm Workers (UFW). Huerta aiutò a organizzare lo sciopero dell'uva di Delano nel 1965 in California e fu la principale negoziatrice nel contratto dei lavoratori che fu creato dopo lo sciopero.[1]

Dolores Clara Fernández Huerta

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo servizio alla comunità e la difesa dei diritti dei lavoratori, degli immigrati e delle donne, tra cui il premio Eugene V. Debs, il premio presidenziale degli Stati Uniti Eleanor Roosevelt per i diritti umani [1] e la medaglia presidenziale della libertà.[2] È stata la prima latinoamericana introdotta nella National Women's Hall of Fame nel 1993.[3][4]

Biografia modifica

Huerta è nata nel 1930 nella città mineraria di Dawson, nel New Mexico. Suo padre Juan Fernández nacque a Dawson da una famiglia di immigrati messicani ed era un minatore di carbone. Successivamente si unì alla forza lavoro migrante e raccolse barbabietole in Colorado, Nebraska e Wyoming. Quando Huerta era giovane, sentiva suo padre raccontare storie sull'organizzazione sindacale.[5] Dopo che i suoi genitori divorziarono quando aveva tre anni, raramente vide suo padre. Rimase nel New Mexico e prestò servizio nella legislatura statale nel 1938.[5]

Sua madre allevò Huerta e i suoi due fratelli nella comunità di lavoratori agricoli della California centrale di Stockton. La madre di Huerta era conosciuta per la sua gentilezza e compassione verso gli altri ed era attiva negli affari della comunità, in numerose organizzazioni civiche e nella chiesa. Incoraggiò la diversità culturale, fondamentale nell'educazione di Huerta a Stockton, la quale fu ispirata da sua madre a difendere i lavoratori agricoli più avanti nella sua vita.[6] Le generose azioni di sua madre durante l'infanzia di Dolores fornirono le basi per la sua posizione non violenta e fortemente spirituale. In un'intervista dichiarò: "Penso che le donne ispaniche abbiano più familiarità con le forze spirituali. Sappiamo cos'è il digiuno e fa parte della cultura. Sappiamo quali sono le relazioni e cos'è il sacrificio".[6]

L'attivismo comunitario di Huerta iniziò quando era una studentessa della Stockton High School. Fu una majorette e membro dedicato delle Girl Scout fino all'età di 18 anni. Ricordava un'insegnante di scuola che la accusava di aver rubato il lavoro di un altro studente e che, di conseguenza, le aveva dato un voto iniquo, un atto che considera radicato nella propensione razziale. Avendo sperimentato l'emarginazione durante l'infanzia in quanto ispanica, Huerta crebbe con la convinzione che la società avesse bisogno di essere cambiata. Frequentò il college presso lo Stockton College dell'Università del Pacifico (in seguito diventato San Joaquin Delta Community College), dove ottenne una credenziale provvisoria per l'insegnamento.[7] Dopo aver insegnato in una scuola elementare, Huerta lasciò il suo lavoro e iniziò la sua crociata per combattere l'ingiustizia economica:[1]

«Non riuscivo a tollerare di vedere i bambini venire in classe affamati e bisognosi di scarpe. Pensavo di poter fare di più organizzando i lavoratori agricoli piuttosto che cercando di insegnare ai loro bambini affamati.»

Carriera da attivista modifica

 
Dolores Huerta nel 2009

Nel 1955 Huerta aiutò Fred Ross ad avviare il Capitolo di Stockton della Community Service Organization (CSO), che si batté per il miglioramento economico dei latini. A causa della sua dedizione e disponibilità a servire, Ross spesso le delegava enormi responsabilità. Sapeva che era in grado di trasmettere il messaggio dell'organizzazione e di promuoverne la campagna.[8] "Mentre assumeva responsabilità e posizioni tradizionalmente sostenute dai maschi bianchi, Huerta incontrò critiche basate su stereotipi di genere e etnici".[9]

Nel 1960 Huerta cofondò l'Associazione dei lavoratori agricoli, che istituiva unità di registrazione degli elettori e sollecitava i governi locali per i miglioramenti del barrio.[10][11] Nel 1962 fondò con César Chávez la National Farm Workers Association, che sarebbe poi diventata il Comitato Organizzatore dei lavoratori agricoli uniti. Huerta è stata l'unica donna a sedersi nel consiglio di amministrazione dell'UFW [12] Nel 1966 negoziò un contratto tra l'UFWOC e Schenley Wine Company, dimostrando la prima volta che i lavoratori agricoli erano in grado di contrattare efficacemente con un'impresa agricola.[13]

All'età di soli 25 anni Huerta divenne una lobbista a Sacramento per la Stockton Community Service Organisation e guidò gli altri membri a organizzare l'organizzazione di base.[14]

La fondazione fu successivamente convertita in un'organizzazione di lavoratori agricoli affiliati. In un'intervista Dolores motivò la scelta di aiutare i lavoratori agricoli in quanto aveva precedentemente notato le terribili condizioni in cui essi vivevano: percepivano un salario irrisorio, non avevano diritti, dormivano sui pavimenti, i loro mobili erano scatole di legno, non avevano acqua pulita, accesso ai bagni, lavoravano dall'alba al tramonto e non ricevevano alcun pause. Molti di questi lavoratori inoltre si recavano in luoghi dove le colture erano stagionali, il che significava che i loro figli non avevano un'istruzione adeguata e spesso lavoravano nei campi insieme ai loro genitori. Spiegò che molte donne venivano spesso aggredite sessualmente dai proprietari terrieri ma avevano paura di parlare perché la loro famiglia aveva bisogno di un lavoro.[15] Dolores inoltre spiegò che molti di questi proprietari terrieri si giustificavano per il fatto di aver garantito loro un lavoro.[15] Huerta lavorò duramente facendo pressione costante affinché le leggi venissero approvate. Con l'aiuto dell'organizzazione aiutò a sostenere i diritti dei lavoratori nei campi agricoli per garantire che fossero ben pagati e lavorassero in condizioni migliori.[16]

Nel 1965 Huerta diresse il boicottaggio nazionale dell'UFW durante lo sciopero dell'uva di Delano, mostrando la situazione difficile degli operai agricoli ai consumatori. Inoltre guidò l'organizzazione di boicottaggi a favore dei diritti dei consumatori.[16] Il boicottaggio portò all'intera industria californiana dell'uva da tavola a firmare un accordo triennale di contrattazione collettiva con la United Farm Workers nel 1970.[10]

Il 5 giugno 1968 Huerta presiedette assieme a Robert F. Kennedy all'Hotel Ambassador di Los Angeles mentre questi consegnava una dichiarazione di vittoria ai suoi sostenitori politici poco dopo aver vinto le elezioni presidenziali democratiche della California.[17] Pochi istanti dopo la fine del discorso da parte del candidato, Kennedy e altre cinque persone rimasero ferite da colpi di pistola all'interno della dispensa della cucina dell'hotel. Kennedy morì il giorno successivo.

Nel settembre 1988, di fronte al St. Francis Hotel di Union Square, Huerta fu gravemente picchiata dall'ufficiale della polizia di San Francisco Frank Achim durante una protesta pacifica e legittima delle politiche dell'allora candidato alla presidenza George H.W. Bush. Il linciaggio causò gravi lesioni interne al suo busto, rompendo diverse costole e richiedendo la rimozione della milza in un intervento chirurgico di emergenza. Il pestaggio fu registrato su una videocassetta e trasmesso ampiamente sui notiziari locali. In seguito Huerta vinse la causa contro la SFPD e la Città di San Francisco per l'attacco, i cui proventi furono devoluti a favore dei lavoratori agricoli.[18]

Dopo un lungo ricovero Huerta si congedò dal sindacato per concentrarsi sui diritti delle donne, in particolare incoraggiando le donne latinoamericane a candidarsi. Questa campagna comportò un aumento significativo del numero di donne rappresentanti elette a livello locale, statale e federale.[19][20]

Dolores Huerta Foundation modifica

Huerta è presidente della Dolores Huerta Foundation, fondata nel 2002.[21] È un'organizzazione di benefici per la comunità che favorisce l'impegno civico e la promozione delle politiche sulla salute, sull'ambiente, sull'istruzione, sulle politiche giovanili e sullo sviluppo economico.[22]

Premi e onorificenze modifica

Huerta è stata nominata una delle tre donne più importanti dell'anno nel 1997 dalla rivista Ms.[23] Ha ricevuto il premio Eleanor Roosevelt per i diritti umani dal presidente Bill Clinton nel 1998. Nello stesso anno il Ladies 'Home Journal l'ha definita come una delle 100 donne più importanti del XX secolo insieme a personaggi di spicco come Madre Teresa, Margaret Thatcher, Rosa Parks e Indira Gandhi.[24]

Nel 2002 le è stato assegnato il premio Puffin / Nation for Creative Citizenship.[25] Ha conseguito una laurea ad honorem alla Princeton University per i suoi numerosi successi nel maggio 2006.[26] È stata insignita insieme a Virgilio Elizondo del Premio internazionale per la pace della Comunità di Cristo del 2007.

Nel 2009 ha ricevuto la medaglia UCLA, la più alta onorificenza dell'università della California.[27]

Ha inoltre ricevuto la medaglia presidenziale per la libertà dal presidente Barack Obama il 29 maggio 2012.[28] È presidente onorario dei Democratic Socialists of America[29] e attualmente fa parte del consiglio di amministrazione di Equality California.[30]

Le è stato dedicato l'asteroide 6849 Doloreshuerta scoperto dagli astronomi americani Eleanor Helin e Schelte Bus all'Osservatorio di Monte Palomar nel 1979.[31]

Diritti delle donne modifica

 
Dolores Huerta mentre parla ad un comizio con l'ex presidente Bill Clinton alla Central High School di Phoenix, in Arizona.

Huerta ha sostenuto i diritti delle donne nelle campagne femministe durante la sua pausa dal lavoro sindacale. Ha anche combattuto per la diversità etnica.[32]

Vita privata modifica

Huerta si sposò per la prima volta con Ralph Head. Dopo il divorzio sposò Ventura Huerta, da cui divorziò nuovamente.

In seguito ebbe una relazione con Richard Chavez, fratello di César Chávez.[33] Huerta e Chávez non si sono mai sposati, ma la coppia ha avuto quattro figli durante la loro relazione.

Note modifica

  1. ^ a b c Dolores Huerta, su womenshistory.org, National Women's History Museum. URL consultato il 31 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2018).
  2. ^ Remarks by the President at Presidential Medal of Freedom Ceremony, su obamawhitehouse.archives.gov, Obama White House Archives, 29 maggio 2012. URL consultato il 31 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2017).
  3. ^ Meet the 20 MAKERS Inducted Into the National Women's Hall of Fame, su makers.com, Makers, 5 ottobre 2015. URL consultato il 31 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2017).
  4. ^ Dolores Huerta, su action.theadelantemovement.com, The Adelante Movement. URL consultato il 31 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2018).
  5. ^ a b Mario T. García, A Dolores Huerta Reader, a cura di García, Albuquerque, University of New Mexico Press, 2008, p. 8.
  6. ^ a b Loya, Gloria, Considering the sources/ fuentes for a Hispanic feminist theology, in Theology Today, gennaio 1998.
  7. ^ Delta College Cultural Awareness Programs Presents: “A Morning with Dolores Huerta” Thursday, Sept. 30th, su deltacollege.edu, Delta College, 22 settembre 2010. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2010).
  8. ^ Frank, M. "Dolores found her calling as an organizer while serving in the leadership of Stockton Community Service Organization (CSO)", "Dolores Huerta: "Sí, se puede—We can do it."." File: Dolores Huerta. Available: Archives of Labor and Urban Affairs, Ruether Library, College of Urban, Labor, and Metropolitan Affairs, Wayne State University, Detroit, MI (1987).
  9. ^ Rose, Margaret(1990). "Traditional and Nontraditional Patterns of Female Activism in the United Farm Workers of America." Retrieved September 23, 2015.
  10. ^ a b Dolores Huerta Biography, su biography.com. URL consultato il 7 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2011).
  11. ^ Dolores Huerta Foundation (November 16, 2013). "Dolores Huerta." Retrieved September 23, 2015.
  12. ^ (EN) Kenneth Quinnell, Women's History Month Profiles: Dolores Huerta, su aflcio.org. URL consultato il 5 novembre 2019.
  13. ^ Lorenzo Currie, Through the eyes of the pack, marzo 2013, p. 294.
  14. ^ (EN) Dolores Huerta: Ahead of her time, su womensmediacenter.com, 31 agosto 2017. URL consultato il 5 novembre 2019.
  15. ^ a b Dolores Huerta Oral History, su libraries.ucsd.edu. URL consultato il 22 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2018).
  16. ^ a b Monica Brown, Side by Side/'Lado a lado': The Story of Dolores Huerta and Cesar Chavez, Harper Collins, 2010.
  17. ^ Patricia Guadalupe, 'Death of our future': RFK's assassination set back Latino civil rights, says Dolores Huerta, in NBC News, 6 giugno 2018. URL consultato il 29 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2019).
  18. ^ Heroes and Heroines of La Raza Series, su aztlan.net. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
  19. ^ Michael Carpini, The Year of the Woman? Candidates, Votes and the 1992 Elections, in Political Science Quarterly, vol. 108, n. 1, gennaio 1993, pp. 29–36, DOI:10.2307/2152484. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2018).
  20. ^ The Year of the Woman, 1992, su History, Art & Archives | United States House of Representatives. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
  21. ^ DHF History, su doloreshuerta.org, Dolores Huerta Foundation. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2012).
  22. ^ About, su doloreshuerta.org, Dolores Huerta Foundation. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2012).
  23. ^ Dolores Huerta Biography, su doloreshuerta.org, Dolores Huerta Foundation. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  24. ^ 100 most important women of the 20th century., 1stª ed., Des Moines, Iowa, Ladies' Home Journal Books, 1998, ISBN 978-0-696-20823-2.
  25. ^ Puffin/Nation Prize for Creative Citizenship (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2010)., official web site.
  26. ^ Lorenzo Currie, Through the eyes if the pack, marzo 2013, p. 269.
  27. ^ Elizabeth Kivowitz Boatright-Simon,, UCLA's main commencement ceremony, su UCLA Newsroom, 10 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
  28. ^ Rachel Cook, Dolores Huerta will be given Medal of Freedom, White House announces, in Bakersfield Californian, 26 aprile 2012. URL consultato il 27 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2012).
  29. ^ The National Political Committee, su dsausa.org, Democratic Socialists of America. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  30. ^ Board of Directors, su eqca.org, Equality California. URL consultato il 23 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2011).
  31. ^ https://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=2006849
  32. ^ Garcia Richard, Dolores Huerta: Woman, Organizer, and Symbol, CALIF HIST 72.1, 1993, pp. 56–71.
  33. ^ Sam Quinones, Richard Chavez dies at 81; brother of César Chávez (He helped César Chávez build the United Farm Workers into a political and agricultural force. He organized the California grape boycott in the late 1960s.), in Los Angeles Times, 28 luglio 2011. URL consultato il 30 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).

Bibliografia modifica

  • Amsler, T. R. (Summer 2007). 'Si, Se Puede': Hayward teachers gain concessions and a valuable ally. Rethinking Schools, 21(4), 11.
  • Felner, J. (Jan/Feb 1998). Dolores Huerta. Ms, 8(4), 48–49.
  • Huerta, D. (Spring 2007). One more child left behind . Ms, 17(2), 79.
  • Perez, F (1996). Dolores Huerta. Austin, TX: Raintree.
  • Rose, M. (2004). Dolores Huerta: The United Farm Workers Union. In Arnesen, E (Ed.). Human tradition in American labor history. (pp. 211–229). Wilmington, DE: Scholarly Resources Inc.
  • Rosenburg, R. (Editor & Director) (1996). Women of hope [Videocassette]. Princeton, NJ: Films for the Humanities.
  • Schiff, K. G. (2005). Lighting the way: Nine women who changed modern America. New York, NY: Hyperion.
  • Telles, R & Tejada-Flores, R. (Directors) (1997). Fight in the fields [videocassette]. San Francisco, CA: Paradigm Productions.
  • Vogel, N. (September 7, 2005). Legislature OKs gay marriage; Assembly action sends the bill to the governor, who has signaled that he will veto the measure. Los Angeles Times, p. A1.

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