Doron de Beaufort

fiume francese

Il Doron de Beaufort è un fiume francese, affluente dellꞌArly, dunque un subaffluente del Rodano attraverso lꞌIsère.

Doron de Beaufort
Il Doron a Beaufort
StatoBandiera della Francia Francia
RegioniAlvernia-Rodano-Alpi
DipartimentiSavoia
Lunghezza24,7 km
Portata media10,8 m³/s
Bacino idrografico280 km²
Altitudine sorgente1 430 m s.l.m.
Altitudine foce357 m s.l.m.
Nascenel Beaufortain (sbarramento di Roselend)
SfocianellꞌArly

Geografia modifica

Il fiume nasce nel Beaufortain, dipartimento della Savoia. Esso scorre in direzione ovest e riceve numerosi affluenti ricchi di acque. Bagna Beaufort-sur-Doron, Villard-sur-Doron, Queige, Venthon e poco dopo confluisce nell'Arly all'altezza di Pallud.

Affluenti modifica

Il Doron ha diciassette affluenti ufficiali[1]:

  • Il Dorinet 13 km; numero di Strahler tre, con il lago di ritenuta;
  • l'Argentine 10 km; numero di Strahler sei;
  • il Nant dei Lotharets di numero di Strahler due.
  • il torrente di Manant 7 km
  • il Nant Bruyant 4 km
  • il Nant Travaillard 4 km
  • il Grand Nant 3 km
  • il torrente dell'Enfer 3 km
  • il torrente del Nant du Clou 3 km, di numero di Strahler due.
  • il torrente del Nant des Parstets 3 km
  • il torrente dei Palisses 3 km
  • il torrente di Lestéret 3 km
  • il torrente Nant des Iles 2 km
  • il Nant Grossit 2 km
  • il torrente Nant Berlin 2 km
  • il torrente dei Teppes 2 km
  • il torrente di Marolland 2 km

Numero di Strahler modifica

Il suo numero di Strahler è sette.

Idrologia modifica

Il Doron di Beaufort a Villard-sur-Doron modifica

La portata media annua del Doron di Beaufort è stata calcolata su un periodo di 26 anni a Villard-sur-Doron. Essa raggiunge i 10,8 m³/s per una superficie di bacino di 244 km².[2] Il fiume presenta delle fluttuazioni stagionali di portata tipiche d'un regime nivale, con il periodo di piena in primavera- estate, a causa dello scioglimento delle nevi, che genera la portata mensile media a un livello che va da 15 a 25 m³/s da fine aprile a luglio incluso (con un massimo in giugno), e una magra invernale, da novembre a marzo, implicando una magra mensile fino a un minimo di 4,77 m³/s nel mese di gennaio.

Note modifica

Altri progetti modifica