Dronne

fiume francese

La Dronne è un fiume francese che attraversa la regione della Nuova Aquitania ed è un affluente del fiume Isle, quindi un subaffluente della Dordogna. Nasce nel territorio comunale di Bussière-Galant, località les Borderies, e, dopo un percorso di poco più di 200 km, sfocia nell'Isle a Coutras, in località la Fourchée.

Dronne
La Dronne al Saut du Chalard
StatoBandiera della Francia Francia
Regioni Nuova Aquitania
Dipartimenti
Lunghezza200,6 km[1]
Portata media24,6 m³/s[2]
Bacino idrografico2 816 km²[2]
Altitudine sorgente480 m s.l.m.
Altitudine foce4 m s.l.m.
NasceBussière-Galant
Sfocianell'Isle a Coutras

Etimologia modifica

 
Les Cars, mémorial source de la Dronne

Drône è una grafia arcaica francese che si ritrova nel nome di due comuni del Ribéracois: Saint-Méard-de-Drône e Saint-Pardoux-de-Drône, che testimoniano della sua pronuncia.

Notare Drona nel 1215[3], il suo nome si esplica con la radice idronomica dur - dal celtico dour, che significa fiume, e il suffisso pre-latino -onna.

Geografia modifica

Il corso modifica

 
La Dronne di fronte all'abbazia di Brantôme.
 
La Dronne a Bourdeilles.

Dopo essere sgorgata nel comune di Bussière-Galant, il suo corso funge per una decina di chilometri da confine fra l'Alta Vienne e il dipartimento della Dordogna, dove il fiume entra tra i comuni di Dournazac, di Firbeix e di Mialet. Essa attraversa i comuni di Champs-Romain, Saint-Pardoux-la-Rivière, scorre ai confini di Saint-Front-la-Rivière, Quinsac e Champagnac-de-Belair, prima di bagnare Brantôme, chiudendone il centro in un'isola di circa 300 metri di diametro, da cui il soprannome di "Venezia del Périgord", attribuito a questa località.

Essa corre quindi lungo Valeuil, attraversa Bourdeilles, cinge Lisle, Tocane-Saint-Apre e Ribérac. Da Petit-Bersac fino a Saint-Antoine-Cumond, funge da confine dipartimentale per sette chilometri. Entra quindi nel Charente e bagna Aubeterre-sur-Dronne, uno dei villaggi più belli di Francia, poi Bonnes.

A partire da Saint-Aulaye e fino a Églisottes, il suo corso funge nuovamente da confine dipartimentale, per trenta chilometri, delimitando sulla sua destra orografica comuni del Charente e poi della Charente Marittima (Saint-Aigulin), e successivamente sulla riva sinistra snodandosi fra i suoi paesi in Dordogna: Chenaud, Parcoul et La Roche-Chalais.

A partire dagli Églisottes, il suo corso procede in Gironda: attraversa Coutras e un chilometro e mezzo oltre, verso sud-ovest, sfocia nell'Isle, sulla sua destra orografica, ove termina il suo corso dopo 200,6 chilometri.[1]

Galleria d'immagini modifica

Toponimi modifica

La Dronne ha dato il suo idronimo a tre comuni: Aubeterre-sur-Dronne, Saint-Méard-de-Drône, Saint-Pardoux-de-Drône.

Idrologia modifica

La Dronne è un fiume molto abbondante di acque, come l'Isle.

La Dronne a Coutras modifica

La sua portata è stata osservata per un periodo di 45 anni (1967-2011) a Coutras, località del dipartimento della Gironda, situata poco prima della confluenza con l'Isle.[2] Il bacino versante del fiume è di 2816 km², a 6 metri di altezza s.l.m., cioè la sua quasi totalità.

Il modulo del fiume a Coutras è di 24,6 m3/sec.

La Dronne presenta fluttuazioni stagionali di portata ben marcate, con picchi nel periodo inverno-primavera che segnano una portata mensile media a un livello posto tra i 33,3 e i 50,5 m3, da dicembre ad aprile inclusi (con i massimi in gennaio e soprattutto in febbraio), e con periodi di magra in estate, da luglio a settembre, con una portata media mensile fino a 4,85 m3 nel mese di agosto. Tuttavia le fluttuazioni sono ben più pronunciate lungo brevi periodi.

Principali affluenti modifica

62 sono i corsi d'acqua di ogni dimensione che confluiscono nella Dronne; i principali sono:

Alla riva destra modifica

Alla riva sinistra modifica

Ambiente modifica

Tre zone della rete Natura 2000 riguardano la valle della Dronne.

  • Per una cinquantina di chilometri dalla sua sorgente fino a Saint-Pardoux-la-Rivière, la Dronne e le sue sponde presentano un ambiente fatto di terre, di praterie umide, di coltivazioni e di foreste[4]. Questa zona rappresenta il più notevole sito di Francia per la "cozza perlifera d'acqua dolce" (Margaritifera margaritifera)[5] che vi si riproduce. Nel gennaio 2017 è stata inaugurata a Firbeix una "fattoria" di acquacoltura in vista della riproduzione e della reintroduzione di cozze perlifere d'acqua dolce nel bacino dell'alta Dronne[6]. Vi si trovano inoltre altre specie europee minacciate: un anfibio, l'ululone dal ventre giallo (Bombina variegata), una libellula, Coenagrion mercuriale, una farfalla, l'Euphydryas aurinia, il gambero di fiume europeo (Austropotamobius pallipes), numerosi mammiferi tra i quali la lontra europea e tre specie di pipistrelli, così come due tipi di pesce, lo scazzone e la lampreda di ruscello.[4]
  • Per circa 110 chilometri, dal sud di Brantôme fino alla sua confluenza con l'Isle, la Dronne scorre in un territorio composto principalmente di praterie umide e di terre coltivate, con zone di bocage[7]. È una zona importante per la riproduzione della lampreda di mare (Petromyzon marinus). Vi s'incontrano cinque altre specie minacciate di pesci, così come il gambero di fiume europeo (Austropotamobius pallipes) e dei visoni europei (Mustela lutreola) [7].
  • I pendii sulla riva destra della Dronne, situati essenzialmente sui territori comunali di Bourdeilles, Grand-Brassac e Montagrier e composti di steppe e lande, formano un terreno propizio a numerose orchidee e ai ginepri comuni (Juniperus communis).[8]

Luoghi e monumenti d'interesse modifica

Lungo il suo corso la Dronne attraversa o passa nei pressi di numerosi monumenti e luoghi d'interesse:

Note modifica

  1. ^ a b (FR) SANDRE Fiche
  2. ^ a b c (FR) MEDDE Banque Hydro
  3. ^ (FR) Albert Dauzat, Gaston Deslandes, Charles Rostaing, Dictionnaire étymologique des noms de rivières et de montagnes en France, 1982, ISBN 2252024070.
  4. ^ a b (FR) FR7200809 - Réseau hydrographique de la Haute Dronne Archiviato il 1º aprile 2018 in Internet Archive. sur le site de l'INPN
  5. ^ (FR) Moule perlière.
  6. ^ (FR) Benoît Martin, « La perle rare de la Dronne », Sud Ouest édition Dordogne, 11 janvier 2017, pp. 14-15.
  7. ^ a b (FR) FR7200662 - Vallée de la Dronne de Brantôme à sa confluence avec l'Isle sur le site de l'INPN
  8. ^ (FR) FR7200670 - Coteaux de la Dronne sur le site de l'INPN

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN114144648594481627094 · BNF (FRcb121942318 (data)
  Portale Francia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Francia