Ducati Diavel

modello di motocicletta prodotto dalla Ducati

Il Diavel è una motocicletta entrata in produzione nel 2011 dopo la presentazione ufficiale al pubblico avvenuta nel novembre 2010, all'EICMA (Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori) di Milano[1].

Ducati Diavel
CostruttoreBandiera dell'Italia Ducati
TipoStradale
Produzionedal 2011

Nel 2013 vengono presentate altre due versioni di Diavel. La Cromo che ha la particolarità di avere un serbatoio completamente cromato e la Strada che, invece, ridefinisce il concept avvicinandolo ad una moto Touring, comprensiva di schienale, borse laterali e l'unità luci posteriore lievemente modificata.

La nuova versione è stata presentata nel 2014 al Salone di Ginevra, poco prima del "World Ducati Week 2014" nel mese di marzo. Il nuovo modello ha la particolarità di avere il faro anteriore completamente ridisegnato.

All'EICMA 2014 è stata presentata la versione limitata Titanium che ha la particolarità di avere tutti i pezzi di carrozzeria in titanio; ne sono stati prodotti solo 500 esemplari.

Sempre al Salone di Ginevra, nel 2019 è stata presentata la versione 1260 oltre la 1260 s che ha la caratteristica di offrire dei componenti aggiuntivi di alta gamma.

Il contesto modifica

Si inserisce nel mercato in un settore dove sono già presenti alcuni altri modelli quali la Yamaha V-Max e la Harley-Davidson V-Rod.

Priva di protezioni aerodinamiche, è equipaggiata da un propulsore bicilindrico a L da 1.198,4 cm³ raffreddato a liquido e dotato della classica distribuzione desmodromica (caratteristica di Ducati) che eroga una potenza di 162 CV (119 kW) a 9500 giri al minuto e dispone di una coppia di 13 kgm (127,5 N m) disponibile a 8.000 giri. L'impianto di alimentazione è a iniezione elettronica e il comando del gas è ride by wire, cioè sprovvisto del classico cavo e comandato elettronicamente; il cambio dispone di 6 rapporti.

Il telaio è il classico traliccio di tubi con il propulsore in funzione portante agganciato nella parte inferiore; l'impianto delle sospensioni prevede una forcella anteriore con steli rovesciati dal diametro di 50 mm di produzione Marzocchi mentre al posteriore è disponibile un monoammortizzatore Sachs.

L'impianto frenante dispone di serie dell'ABS ed è composto da tre freni a disco della Brembo: i due anteriori da 320 mm di diametro, il singolo posteriore da 265 mm. Tra le particolarità dichiarate quella di avere uno pneumatico posteriore particolarmente largo, da 240/45 ZR17, preparato appositamente dalla Pirelli[2].

Dotata di omologazione Euro 3, la prima versione è stata resa disponibile in due versioni, la base (Red o Black Diamond) e la ''Carbon'' (Red o Black) il cui nome richiama la presenza di molte parti prodotte in fibra di carbonio. Qualche mese dopo grazie ad una collaborazione con Mercedes viene presentata una versione speciale denominata AMG che è caratterizzata da cerchi ruota forgiati a 5 razze, le griglie laterali dei radiatori realizzate in carbonio con fregi in alluminio ed uno scarico con fondelli incisi con il logo AMG. L'esclusività di questa versione è sottolineata dal badge applicato sul carter di sinistra con la firma del tecnico motorista che ha manualmente calibrato la fasatura del sistema Desmodromico.

Tra le caratteristiche maggiormente evidenziate sin dalla sua presentazione, vi è la parte elettronica che comprende la possibilità di gestione della potenza con tre mappature diverse a seconda dell'uso e delle esigenze, nonché l'assenza della classica chiave di avviamento, sostituita da un sensore che riconosce a distanza la chiave indossata dall'utilizzatore/proprietario.

Diavel 1260 modifica

Nel 2019 Ducati lancia il nuovo Diavel 1260, disponibile sia in versione standard che in versione S. Il nuovo modello, pur confermando l'aspetto muscoloso, l'assetto caricato sull'anteriore, le prese d'aria ben in vista e altre caratteristiche stilistiche dei modelli precedenti, si distingue da essi per alcuni sostanziali cambiamenti al motore e alla ciclistica.

Il motore del nuovo 1260 è un Testastretta DVT da 1262 cm³; il telaio è di dimensione più ristretta rispetto a quello delle versioni precedenti ma è fissato alle teste del motore, che fungono da elementi portanti. Altre differenze evidenti rispetto ai modelli precedenti riguardano lo scarico, che è per lo più nascosto al di sotto al motore, in maniera da non andare a nascondere alla vista la ruota posteriore, e la posizione dei radiatori, collocati in posizione centrale. Altre cambiamenti riguardano le maggiori dimensioni della sella e gli indicatori di indicazioni in stile light blade, integrati nei copriradiatori. L'allestimento S si differenzia dal modello base per la presenza delle sospensioni e dell'ammortizzatore Öhlins, delle pinze Brembo, di cerchi personalizzati e di una diversa rifinitura della sella.

 
Un Diavel 1260 Lamborghini, con la caratteristica livrea verde e il numero 63.

Nel 2021 entrambe le versioni del 1260 vengono aggiornate per adeguarsi alla normativa Euro 5; i nuovi modelli conservano tutte le caratteristiche di quelli precedenti, salvo un aumento del peso e della potenza massima.

Sempre nel 2021 viene presentata un'edizione limitata del 1260, frutto della collaborazione tra Ducati e Lamborghini. La nuova moto, denominata per l'appunto Ducati 1260 Lamborghini, si ispira fortemente alla Lamborghini Sián FKP 37, da cui ha mutato alcuni degli stilemi caratteristici. La moto si distingue per la livrea colore Verde Gea, il medesimo della Sián, per i cerchi di tipo automobilistico, per la presenza di numerose rifiniture in carbonio, per il ridisegno di alcuni dettagli rispetto al modello standard (prese d'aria, copriradiatori, sella, parafango anteriore, ...) e per il richiamo all'esagono e alla "Y", elementi caratteristici della Lamborghini, nella forma degli scarichi e nelle impunture della sella. Per il resto le caratteristiche corrispondono a quelle del 1260 S in versione Euro 5, salvo per una lieve riduzione del peso per via delle parti in carbonio.

L'esclusività del modello è confermata anche dal numero 63 presente sulla fiancata, duplice richiamo sia all'anno di fondazione della casa di Sant'Agata Bolognese, sia alle 630 unità prodotte per tale edizione limitata[3][4].

Diavel V4 modifica

Per l'anno 2023[5] Ducati introduce un nuovo modello di Diavel, il Diavel V4, che va a sostituire il 1260. Pur mantenendo le caratteristiche linee muscolose dei modelli precedenti, il nuovo Diavel V4 se ne differenzia per importanti innovazioni al motore e alla ciclistica.

La più evidente innovazione del nuovo Diavel è nuovo motore: il V4 Granturismo. Si tratta di un quadricilindrico da 1158 cm³, che eroga una potenza massima di 168 CV a 10.750 giri/min e dispone di una coppia massima di 12,8 kgm ai 7.500 giri. Il nuovo propulsore è dotato di albero motore controrotante, in maniera da ridurre l'effetto giroscopico e aumentare l'agilità della moto, e di un sistema di spegnimento dei due cilindri posteriori al di sotto dei 4.000 giri/min, finalizzato alla riduzione di consumi, emissioni e calore. Per quanto riguarda la ciclistica, il Diavel V4 si caratterizza per l'adozione di un telaio monoscocca, in luogo di quello tubolare metallico dei precedenti modelli, e di un forcellone monobraccio, entrambi in alluminio. Il cambio di telaio e l'adozione del nuovo motore determinato anche una riduzione del peso di circa 13 kg rispetto all'ultima versione del 1260.

Tra le altre innovazioni del nuovo modello si segnalano anche un avvicinamento del manubrio al pilota di 20 mm rispetto a quello del 1260, un nuovo scarico a quattro uscite ed un riprogettamento dei gruppi ottici; nello specifico gli indicatori di direzioni dinamici sono stati integrati nel manubrio, le luci di marcia diurna anteriori hanno assunto una forma a doppia C (che nelle intenzioni di Ducati dovrebbe caratterizzare tutte le future naked della casa) mentre per la luci posteriori è stata adottata una caratteristica matrice di led puntiformi. Infine la nuova sella del Diavel è stata ridisegnata ed è stata dotata di una cover di serie per il posto del passeggero, che unitamente alle pedane retraibili e al maniglione posteriore a scomparsa, permettono di poter passare facilmente da una configurazione biposto ad una monoposto.

Dati tecnici modifica

Caratteristiche tecniche - Ducati Diavel
 
Dimensioni e pesi
Altezze Sella: 770 mm
Interasse: 1590 mm Massa a vuoto: 210 kg Serbatoio: 18 litri
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a L a 4 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 1.198,4 cm³ (Alesaggio 106,0 × Corsa 67,9 mm)
Distribuzione: doppio albero a camme in testa con comando desmodromico e 4 valvole per cilindro Alimentazione: Iniezione elettronica Mitsubishi, corpi farfallati ellittici con sistema ride-by-wire
Potenza: 162 cavalli (119 kilowatt) a 9.500 rpm Coppia: 13 kgm a 8.000 rpm Rapporto di compressione: 11,5:1
Frizione: multidisco in bagno d'olio con comando idraulico antisaltellamento e con sistema di asservimento Cambio: sequenziale a 6 marce (sempre in presa)

1° 15/37 (2,466) 2° 17/30 (1,765) 3° 20/27 (1,350) 4° 22/24 (1,091) 5° 24/23 (0,956) 6° 25/22 (0,880)

Accensione elettronica
Trasmissione primaria a ingranaggi a denti dritti (1,84), finale a catena 15/43 (2,867)
Avviamento elettrico
Ciclistica
Telaio traliccio in tubi di acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella rovesciata da 50 mm; escursione ruota 120 mm / Posteriore: monobraccio con monoammortizzatore completamente regolabile Sachs; escursione ruota 120 mm
Freni Anteriore: doppio disco semiflottante in acciaio da 320 mm e pinze Brembo monoblocco con attacco radiale a 4 pistoncini contrapposti e 2 pastiglie / Posteriore: disco singolo in acciaio da 265 mm e pinza flottante a 2 pistoncini
Pneumatici anteriore 120/70-ZR17 su cerchi con canale da 3,5"; posteriore 240/45 ZR17 su cerchi con canale da 8"
Altro
Munita di ABS (Sistema antibloccaggio)
DTC (controllo di trazione)
Fonte dei dati: [6]
Caratteristiche tecniche - Ducati Diavel 1260 e Ducati Diavel 1260S
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2273 × 938 × 1151 mm
Altezze Sella: 780 mm - Minima da terra: 121 mm
Interasse: 1600 mm Massa a vuoto: 218 kg, in ordine di marcia 244 kg Serbatoio: 17 litri
Meccanica
Tipo motore: bicilindrico a L Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 1.262 cm³ (Alesaggio 106 × Corsa 71,5 mm)
Distribuzione: doppio albero a camme in testa con comando desmodromico e 4 valvole per cilindro Alimentazione: Iniezione elettronica, corpi farfallati ellittici con sistema Ride-by-Wire
Potenza: 159 CV (117 kW) a 9.500 rpm Coppia: 13,1 kgm (129 Nm) a 7.500 rpm Rapporto di compressione: 13,0:1
Frizione: multidisco in bagno d'olio con comando idraulico, antisaltellamento e con sistema di asservimento Cambio: sequenziale a 6 marce

1° 37/15 (2,467) 2° 30/17 (1,765) 3° 27/20 (1,35) 4° 24/22 (1,091) 5° 23/24 (0,958) 6° 22/25 (0,88)

Accensione elettronica
Trasmissione primaria a ingranaggi a denti dritti (1,84), finale a catena 15/43 (0,349)
Ciclistica
Telaio traliccio in tubi di acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella a steli rovesciati da 50 mm; escursione ruota 120 mm [Versione S: forcella a steli rovesciati da 48 mm Öhlins completamente regolabile con trattamento TiN; escursione ruota 120 mm ] / Posteriore: monobraccio con ammortizzatore regolabile in precarico ed estensione; escursione ruota 145 mm [Versione S: ammortizzatore posteriore completamente Öhlins completamente regolabile]
Freni Anteriore: doppio disco semiflottante da 320 mm e pinze Brembo monoblocco M4.32 con attacco radiale a 4 pistoncini [Versione S: doppio disco semiflottante da 320 mm e pinze Brembo monoblocco M50] / Posteriore: disco da 265 mm e pinza flottante Brembo a 2 pistoncini
Pneumatici anteriore 120/70-ZR17 su cerchi con canale da 3,5"; posteriore 240/45 ZR17 su cerchi con canale da 8"
Prestazioni dichiarate
Consumo 5,4 l/100 km
Altro
Munita di ABS Cornering, controllo di trazione, antimpennata, Riding Mode, Power Mode, Crusise Control, Power Launch e sistema di accensione Hands-Free

[Versione S: agli accessori presenti nella versione base si aggiungono le luci di marcia diurna, il quickshifter e il Ducati Multimedia System]

Normativa antiniquinamento EURO 4 (2019-2020), EURO 5 (2021-2022)
Note Con l'aggiornamento alla normativa EURO 5 avvenuto nel 2021 si ha un leggero aumento della potenza massima disponibile, che sale a 162 CV (119 kW) a 9.250 rpm. I nuovi modelli presentano anche un aumento e una differenziazione del peso per le due versioni (223 kg a secco e 249 kg in ordine di marcia per la versione 1260 e 221 kg a secco e 247 kg in ordine marcia per la versione S) oltre che dei consumi dichiarati (aumentati a 5,5 l/100 km). Le restanti specifiche rimangono invariate.

Le specifiche del Diavel 1260 Lamborghini corrispondono a quelle del 1260 S in versione EURO 5 tranne per il peso, che risulta ridotto di 1 kg (220 kg a secco e 246 kg in ordine di marcia) grazie alla presenza di ulteriori parti in carbonio.

Il valore di altezza indicato è misurato tra la terra e il limite superiore del manubrio; non sono pertanto inclusi gli specchietti.

Fonte dei dati: Brochure ufficiale Diavel 1260 anno 2020 Brochure ufficiale Diavel 1260 anno 2021 Scheda tecnica ufficiale Ducati Lamborghini
Caratteristiche tecniche - Ducati Diavel V4
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2305 × 939 × 1300 mm
Altezze Sella: 790 mm - Minima da terra: 162,3 mm - Pedane: 307,5 mm
Interasse: 1593 mm Massa a vuoto: 211 kg, in ordine di marcia 236 kg Serbatoio: 20 litri
Meccanica
Tipo motore: quadricilndrico V4 a 90° (V4 Granturismo) Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 1.158 cm³ (Alesaggio 83 × Corsa 53,5 mm)
Distribuzione: albero motore contro-rotante Alimentazione: Iniezione elettronica, corpi farfallati ellittici con sistema Ride-by-Wire
Potenza: 168 cavalli (124 kilowatt) a 10.750 rpm Coppia: 12,8 kgm (126 Nm) a 7.500 rpm Rapporto di compressione: 11,5:1
Frizione: multidisco in bagno d'olio con comando idraulico, antisaltellamento e con sistema di asservimento Cambio: sequenziale a 6 marce con quickshifter

1° 40/13 (3,076) 2° 36/16 (2,25) 3° 34/19 (1,789) 4° 31/21 (1,476) 5° 29/23 (1,261) 6° 27/25 (1,08)

Accensione elettronica, con ordine di accensione Twin-Pulse
Trasmissione primaria a ingranaggi a denti dritti (1,80), finale a catena 16/43 (0,372)
Ciclistica
Telaio monoscocca in lega di alluminio
Sospensioni Anteriore: forcella a steli rovesciati da 50 mm; escursione ruota 120 mm / Posteriore: monobraccio con monoammortizzatore completamente regolabile; escursione ruota 145 mm
Freni Anteriore: doppio disco semiflottante da 330 mm e pinze Brembo monoblocco Stylema con attacco radiale a 4 pistoncini / Posteriore: disco da 265 mm e pinza flottante Brembo a 2 pistoncini
Pneumatici anteriore 120/70-ZR17 su cerchi con canale da 3,5"; posteriore 240/45 ZR17 su cerchi con canale da 8"
Prestazioni dichiarate
Consumo 6,4 l/100 km
Altro
Munita di Cornering ABS, controllo di trazione, antimpennata, luci di marcia diurna, Ducati Brake Light[7], 4 Riding Mode, Power Mode, Power Launch, Crusie control, sistema di accensione Hands-Free
Normativa antinquinamento EURO 5
Note Il valore di altezza indicato è comprensivo di tutte le parti della moto. L'altezza parziale da terra fino al limite superiore dello schermo (che esclude manubrio e specchietti) ammonta a 1250 mm.
Fonte dei dati: Brochure ufficiale Diavel V4 anno 2023

Note modifica

  1. ^ Articolo su omnimoto.it
  2. ^ Prova su strada su moto.it
  3. ^ The Shape of Style, in Ducati Redline Magazine, vol. 1, 2021.
  4. ^   Ducati, (ITA) Ducati World Première Episodio 4, su YouTube, 25 novembre 2020. URL consultato il 5 giugno 2023.
  5. ^ Il nuovo modello è stato presento nell'ottobre 2022, dapprima online nel corso della Ducati World Première, e poi dal vivo durante l'EICMA 2022.
  6. ^ Scheda tecnica sul sito ufficiale
  7. ^ Ossia il lampeggiamento automatico delle luci posteriori in caso di frenata brusca

Bibliografia modifica

  • Lorenzo Schiappadini, Body Building, in SuperBike Italia, vol. 25, n. 6, Milano, Edizioni Start, giugno 2023, pp. 24-28.

Altri progetti modifica

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