Dummy (album)

album dei Portishead del 1994

Dummy è l'album d'esordio della band trip hop inglese Portishead, uscito nell'ottobre del 1994. L'album è stato indicato come uno dei 500 migliori album della storia secondo la rivista Rolling Stone, dove compare al 419º posto.

Dummy
album in studio
ArtistaPortishead
Pubblicazione22 agosto 1994
Durata48:45
Dischi1
Tracce10
GenereBreakbeat[1]
Trip hop[2]
EtichettaGo! Discs / London
ProduttorePortishead
Registrazione1993 - 1994
NoteMercury Music Prize (1995)
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[3]
(vendite: 500 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[4]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platinoBandiera del Belgio Belgio[5]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Canada Canada[6]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (2)[7]
(vendite: 2 000 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (2)[8]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (3)[9]
(vendite: 900 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[10]
(vendite: 25 000+)
Portishead - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1995)

Album modifica

L'album, considerato da numerosi critici uno dei dischi più influenti degli anni novanta, ha contribuito a definire lo stile musicale sviluppatosi a Bristol che prende il nome di trip hop: utilizzo di campionatori, scratch, organo Hammond, giri di chitarra tratti da colonne sonore cinematografiche degli anni sessanta, sintetizzatori moog e Rhodes. Sopra questi cupi e rallentati suoni "vintage" elaborati dal produttore Geoff Barrow e dal chitarrista Adrian Utley si impone la voce spettrale di Beth Gibbons.

Alcuni brani dell'album sono stati ideati come colonna sonora del cortometraggio To Kill a Dead Man, realizzato dalla band come omaggio ai film di genere spionistico degli anni sessanta.

Tracce modifica

  1. Mysterons – 5:02
  2. Sour Times – 4:11
  3. Strangers – 3:55
  4. It Could Be Sweet – 4:16
  5. Wandering Star – 4:51
  6. It's a Fire – 3:48 (presente nell'edizione nordamericana)
  7. Numb – 3:54
  8. Roads – 5:02
  9. Pedestal – 3:39
  10. Biscuit – 5:01
  11. Glory Box - 5:06

Crediti modifica

Tutte le tracce vocali sono di Beth Gibbons. Tutti i brani sono stati prodotti dai Portishead con Adrian Utley; ingegnere del suono: Dave McDonald.

  • Mysterons
    • Geoff Barrow – Rhodes piano
    • Clive Deamer – batteria
    • Adrian Utley – chitarra, Theremin e minimoog
  • Sour Times
    • Geoff Barrow – programmazione
    • Neil Solman – piano Rhodes ed organo Hammond
    • Adrian Utley – chitarra
    • contiene campioni da "The Danube Incident" di Lalo Schifrin (Schifrin) e "Spin It Jig" di Smokey Brooks (Henry Brooks, Otis Turner).
  • Strangers
    • Geoff Barrow – piano Rhodes
    • Clive Deamer – batteria
    • Adrian Utley – chitarra
    • contiene campioni da "Elegant People" dei Weather Report's (Wayne Shorter).
  • It Could Be Sweet
    • Geoff Barrow – Piano Rhodes
    • Richard Newell – batteria, programmazioni
  • Wandering Star
    • Gary Baldwin – organo Hammond
    • Geoff Barrow – programmazioni
    • Clive Deamer – batteria
    • Adrian Utley – chitarra
    • contiene porzioni di "Magic Mountain" (Papa Dee Allen, Harold Ray Brown, Eric Burdon, B. B. Dickerson, Gerald Goldstein, Lonnie Jordan, Charles Miller, Lee Oskar, Howard Scott) suonata da Eric Burdon e i WAR.
  • It's a Fire
    • Gary Baldwin – organo Hammond
    • Geoff Barrow – batteria
    • Adrian Utley – basso
  • Numb
    • Gary Baldwin – organo Hammond
    • Geoff Barrow – programmazioni di batteria
    • Clive Deamer – batteria
    • Adrian Utley – basso
  • Roads
    • Geoff Barrow – programmazioni ed arrangiamento degli archi
    • Clive Deamer – batteria
    • Dave McDonald –flauto
    • Neil Solman – Piano Rhodes
    • Strings Unlimited – violini
    • Adrian Utley – chitarra, basso, ed arrangiamento degli archi
  • Pedestal
    • Geoff Barrow – programmazioni
    • Clive Deamer – batteria
    • Andy Hague – tromba
    • Adrian Utley – basso
  • Biscuit
    • Geoff Barrow – Piano Rhodes
    • Clive Deamer – batteria
    • contiene campioni da "I'll Never Fall in Love Again" di Johnnie Ray (Burt Bacharach, Hal David).
  • Glory Box
    • Geoff Barrow – programmazioni
    • Adrian Utley – chitarra ed organo Hammond
    • contiene campioni da "Ike's Rap II" di Isaac Hayes dall'album Black Moses.

Formazione modifica

Classifiche modifica

Classifica (2021) Posizione
massima
Grecia[11] 40

Note modifica

  1. ^ (EN) John Bush, Dummy, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 7 luglio 2022.
  2. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Dummy, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 7 luglio 2022.
  3. ^ American album certifications - Portishead - Dummy, su riaa.com, RIAA. URL consultato il 3 agosto 2018.
  4. ^ The Official Swiss Charts and Music Community: Awards (Portishead;'Dummy'), su swisscharts.com, IFPI Switzerland. URL consultato il 3 agosto 2018.
  5. ^ Ultratop - Goud en Platina - albums 2006, su ultratop.be, BEA. URL consultato il 3 agosto 2018.
  6. ^ Canadian album certifications - Portishead - Dummy, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 3 agosto 2018.
  7. ^ IFPI Europe Platinum Awards - 2007, su ifpi.org, IFPI Europe. URL consultato il 3 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
  8. ^ New Zealand album certifications - Portishead - Dummy, su nztop40.co.nz, Recording Industry NZ. URL consultato il 13 luglio 2019.
  9. ^ BRIT Certified (JPG), su i.imgur.com, BPI. URL consultato il 3 agosto 2018.
  10. ^ Dummy (certificazione), su FIMI. URL consultato il 9 aprile 2024.
  11. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 10/2021, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 22 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2021).

Collegamenti esterni modifica

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