Elena Fattori

politica italiana

Elena Fattori (Rimini, 15 giugno 1966) è una politica italiana, senatrice della Repubblica nella XVII e XVIII legislatura della Repubblica Italiana, eletta con il Movimento 5 Stelle per poi abbandonarlo a fine 2019.

Elena Fattori

Senatrice della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
XVII: Movimento 5 Stelle
XVIII:
- Movimento 5 Stelle (fino al 07/11/2019)
- Misto/Ni (dal 07/11/2019 al 12/01/2021)
- Misto/LeU (dal 12/01/2021 al 28/04/2021)
- Misto/Ni (dal 28/04/2021)
CircoscrizioneLazio
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSinistra Italiana (dal 2021)
In precedenza:
M5S (2010-2019)
Ind. (2019-2021)
Titolo di studioDottorato di Ricerca in Biologia Molecolare
UniversitàUniversità degli Studi di Roma La Sapienza
ProfessioneBiologa impiegata

Biografia modifica

Nata il 15 giugno 1966 a Rimini, vive a Genzano di Roma; madre di tre figli, si è laureata con lode in scienze biologiche presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 1989, conseguendo il dottorato di ricerca in biologia molecolare presso l'Università Irchel di Zurigo nel 1994.[1][2]

Dopo essersi laureata, ha lavorato intensamente come ricercatrice presso IRBM Science Park di Pomezia sino al 2009.[1]

Attività politica modifica

Nel 2010 partecipa alle attività del Comitato acqua pubblica di Genzano di Roma, entrando a far parte nello stesso anno della sezione locale del Movimento 5 Stelle (M5S) e diventando un attivista.[1]

Alle elezioni politiche del 2013 viene candidata al Senato della Repubblica, tra le liste del M5S nella circoscrizione Lazio in quinta posizione, venendo eletta senatrice. Nella XVII legislatura è stata vicepresidente della 9ª Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare e della 14ª Commissione Politiche dell'Unione europea.

Nel settembre 2017 si candida alle elezioni primarie del Movimento 5 Stelle per scegliere il capo politico e candidato premier del partito,[2] in cui giunge seconda dietro a Luigi Di Maio, ottenendo 3.596 voti pari al 9,6%.[3]

Alle elezioni politiche del 2018 è rieletta senatrice. Vicina alle posizioni di Roberto Fico, fa parte della corrente di sinistra del Movimento, cosiddetta ortodossa, critica nei confronti del leader Luigi Di Maio.[4] Il 7 novembre 2018 non partecipa al voto di fiducia sul decreto sicurezza del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, dichiarandosi contraria alle misure in esso contenute.[5]

Il 7 novembre 2019 lascia il Movimento 5 Stelle, da tempo in procinto di farlo, per passare al gruppo misto, lamentando l'allontanamento dal partito ad opera del capo politico Luigi Di Maio, pur continuando a sostenere il governo Conte II.[6][7]

Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari per il referendum confermativo sulla riduzione dei parlamentari.[8]

Il 12 gennaio 2021 Fattori, in vista del voto di fiducia sul governo Conte II, aderisce alla componente di Liberi e Uguali nel gruppo misto al Senato[9]. Il 15 febbraio annuncia, in dissenso rispetto al proprio gruppo parlamentare, che non voterà la fiducia al nuovo governo di Mario Draghi[10]. Il 26 febbraio, insieme a Paola Nugnes, annuncia la sua adesione a Sinistra Italiana.[11][12]

Non si candida alle elezioni politiche anticipate del 2022, concludendo così il proprio mandato parlamentare.

Incarichi parlamentari modifica

XVII legislatura modifica

XVIII legislatura modifica

Opere modifica

  • Il Medioevo in Parlamento. Vaccini, Stamina, sperimentazione animale. Perché la politica sta boicottando la scienza, Milano, BUR, 2019 ISBN 9788817117845
  • Prove tecniche di estinzione, autrici Elena Fattori, Valeria Poli, Carolina Sellitto, Milano Ed. People

Note modifica

  1. ^ a b c Ecco chi è Elena Fattori: senatrice del Movimento 5 Stelle nel Lazio, su romatoday.it, Roma Today, 26 febbraio 2013. URL consultato il 20 settembre 2017.
  2. ^ a b Alessia Arcolaci, Primarie M5s, la candidata Elena Fattori: «Di Battista premier? Non è adatto, e poi ora sta per diventare padre...», su vanityfair.it, Vanity Fair, 19 settembre 2017. URL consultato il 20 settembre 2017.
  3. ^ Simona Casalini e Alberto Custodero, M5s, Di Maio eletto candidato premier e nuovo capo politico. Ma alle primarie votano solo in 37 mila, la Repubblica, 23 settembre 2017. URL consultato il 24 settembre 2017.
  4. ^ Da Nugnes a De Falco: ecco i nomi di tutti i dissidenti grillini, in ilGiornale.it. URL consultato il 30 ottobre 2018.
  5. ^ Claudio Bozza, De Falco, Nugnes, Fattori, Mantero e La Mura. Chi sono i dissidenti M5S e perché sono contro il decreto sicurezza, in Corriere della Sera. URL consultato il 7 novembre 2018.
  6. ^ "Abbandonata dal M5S", Elena Fattori passa al Misto, su adnkronos.com, 7 novembre 2019. URL consultato l'8 novembre 2019.
  7. ^ Movimento 5 stelle, la senatrice Elena Fattori lascia (e attacca Luigi Di Maio), su Today. URL consultato il 27 febbraio 2023.
  8. ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019.
  9. ^ a b c d senato.it - Scheda di attività di Elena FATTORI - XVIII Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 27 febbraio 2023.
  10. ^ Le ex M5s Nugnes e Fattori stanno con Sinistra italiana: “Voteremo no alla fiducia a Draghi. Il governo è molto posizionato a destra”, su ilfattoquotidiano.it, 15 febbraio 2021. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  11. ^ Senato, le ex-grilline Paola Nugnes ed Elena Fattori aderiscono a sinistra italiana, su repubblica.it, 26 febbraio 2021. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  12. ^ Paola Nugnes ed Elena Fattori aderiscono a Sinistra Italiana. Fratoianni: Da oggi iniziamo un percorso, per far crescere una comunità e un punto di vista, su Sinistra Italiana. URL consultato il 27 febbraio 2023.

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