Elena Mazzoni (Mezzano Superiore, 31 maggio 1923Parma, 8 ottobre 2017) è stata un contralto e mezzosoprano italiano.

Biografia modifica

Si avvicinò al mondo della musica e al canto durante la guerra grazie al maestro Tullio Milan, che si recava a insegnare musica nella parrocchia di Mezzano Superiore, frazione del Comune di Mezzani. Il debutto fu il 15 agosto 1944 durante una sagra di paese, quando il maestro Milan compose un brano corale che prevedeva un assolo di un certo effetto. Alla festa erano presenti alcuni sfollati provenienti da Parma causa gli eventi bellici della Seconda guerra mondiale, e uno di questi la fece incontrare con il maestro Annibale Pizzarelli che la volle come allieva di canto.[1]

Dopo aver vinto il concorso E.N.A.L. di Bologna del 1950, nel 1951 debuttò al Teatro nuovo di Milano come Ulrica in Un ballo in maschera.

 
Stagione lirica 1961/1962, Teatro alla Scala, Milano. Elena Mazzoni a sinistra con Giulietta Simionato a destra in Orfeo ed Euridice.

Nel 1952 entrò nella scuola di perfezionamento per giovani cantanti lirici alla Scala eseguendo come saggio un brano da Gianni Schicchi.

Partecipò al III Festival Lariano del 1953 a Como ne 'L'italiana in Londra. Furono gli anni in cui iniziò l'amicizia con la famiglia Toscanini, che durò anche dopo la morte del maestro con le figlie, di cui divenne poi negli anni segretaria di famiglia, abitando nella casa di via Durini, 20 a Milano.[2]

Nel 1954 cantò al Teatro Augustus di Genova in Madama Butterfly e Cavalleria Rusticana e al Teatro Sociale di Mantova in Madama Butterfly. Sempre a Mantova tornò nel 1958 e 1959 per Falstaff e nel 1960 per Otello e ancora Madama Butterfly. Fu poi a Trieste e dal 1955 al 1960 al Teatro Regio di Parma per cinque stagioni.

Nel 1960 entrò nel coro della Scala, dove rimase fino al 1983, anno in cui fu collocata in pensione.[3][4] Fece ancora un anno nel coro della RAI di Milano per poi ritirarsi definitivamente.

Wally Toscanini la definì: "la cantante più intelligente che io conosca".[5]

È morta a Parma l'8 ottobre 2017. Per sua volontà è stata sepolta nel cimitero di Mezzano Superiore.[6]

Discografia modifica

Note modifica

  1. ^ lacasadellamusica.it - Mazzoni Elena, su lacasadellamusica.it. URL consultato il 19 ottobre 2017.
  2. ^   Intervista a Elena Mazzoni su Arturo Toscanini, su YouTube, 11 aprile 2017. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  3. ^ gazzettadiparma.it - Addio a Elena Mazzoni: cantò per 20 anni alla Scala, su gazzettadiparma.it. URL consultato il 19 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2017).
  4. ^ ilcaffequotidiano.com - Parma festeggia il 204º compleanno di Verdi al Teatro Regio: grande partecipazione da tutto il mondo, su ilcaffequotidiano.com. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  5. ^ lacasadellamusica.it - Mazzoni Elena, su lacasadellamusica.it. URL consultato il 6 marzo 2018.
  6. ^ gazzettadiparma.it - Necrologio: Elena Mazzoni, su gazzettadiparma.it. URL consultato il 30 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).

Bibliografia modifica

  • Enzo Sordello, Autobiografia-verità di un baritono: il "fattaccio" Callas-Sordello-Metropolitan, M. Astegiano, 2000.
  • Harvey Sachs, Arturo Toscanini dal 1915 al 1946, E.D.T. Edizioni di Torino, 1987.
  • Venosto Lucati, Teatro Sociale di Como: centocinquantanni di storia, Lito-Tipografia Comm. Luciano Noseda, 1963.
  • Rino Alessi, Piero Cappuccilli. Un baritono da leggenda., Comunicarte, 2009.
  • Mario Morini, Nandi Ostali, Piero Ostali, Casa musicale Sonzogno: cronologie, saggi, testimonianze, Casa musicale Sonzogno, 1995.
  • Francesco Pastura, Roberto Carnevale, Vincenzo Bellini, 1801-2001, Libreria Musicale Italiana, 2001.
  • Gustavo Marchesi, Toscanini e Parma, Monte università Parma, 2007.
  • Giuseppe Amadei, I centocinquant'anni del Sociale nella storia dei teatri di Mantova, CITEM Mantova, 1973.

Altre pubblicazioni modifica

  • Nuova rivista musicale italiana, Volume 5, Edizioni 1-3, Edizioni RAI, 1971.
  • Ricordiana, Volume 2, Ricordi & C, 1956.
  • Sir Compton Mackenzie, Christopher Stone, Gramophone, Volume 42, General Gramophone Publications Limited, 1964.
  • The New Records, Volume 31, H.R. Smith Company, 1963.
  • RMI, Rassegna Musicale Italiana, Volumi 5-7, Rassegna musicale italiana, 2000.
  • Discoteca alta fedelta', Volume 4, Casa editrice l'esperto, 1963.
  • Peter Hugh Reed, American Record Guide, Helen Dwight Reid Educational Foundation, 1964.
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