Elezioni presidenziali in Russia del 2018

elezioni presidenziali russe del 2018
Elezioni presidenziali in Russia del 2018
Stato Bandiera della Russia Russia
Data
18 marzo
Affluenza 67,54% (Aumento2,25%)
Vladimir Putin (2017-07-08).jpg
Pavel Grudinin (cropped, 2018-03-19).jpg
Vladimir_Zhirinovsky_(cropped,_2018-03-19)_(a).jpg
Candidati
Partiti
Voti
56.430.712
76,69%
8.659.206
11,77%
4.154.985
5,65%
Risultati per soggetto federale
Presidente uscente
Vladimir Putin
2012 2024

Le elezioni presidenziali in Russia del 2018 si sono tenute il 18 marzo.

La data delle consultazioni elettorali è stata fissata nel giorno del quarto anniversario dell'annessione della Crimea alla Russia. In più i cittadini della penisola sul mar Nero parteciparono per la prima volta alle elezioni per il Gran Palazzo del Cremlino.

Scheda elettorale

Aleksej Naval'nyj, il candidato democratico con la popolarità maggiore nei sondaggi politici, fu escluso dalla candidatura per varie condanne (appropriazione indebita), anche se molti governi filo-occidentali e Amnesty International sostengono che la causa delle sue condanne sia dovuta alla stessa opposizione a Vladimir Putin.[1][2]

Quadro politico modifica

Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, è alla sua quarta candidatura.[3]

Ksenija Sobčak è l'unica donna candidata per le presidenziali.[4] Giornalista e conduttrice televisiva, la sua linea politica si basa su una possibile adesione della Russia all'Unione europea.[5]

Sergej Baburin scende in campo per il suo programma di carattere economico.[6]

Il Partito Comunista della Federazione Russa ha scelto per la prima volta un candidato diverso da Gennadij Zjuganov: Pavel Grudinin,[7] il cui programma politico prevede, fra l'altro, l'uscita della Federazione Russa dall'OMC.

Maksim Surajkin, appoggiato dal partito Comunisti di Russia, professore di storia, incentra la sua linea politica sull'instaurazione di un'economia socialista post-sovietica e la difesa del patriottismo russo.[8]

Boris Titov, imprenditore, favorevole a una politica di liberalizzazione economica.[9]

Grigorij Javlinskij, candidato con il partito Jabloko.[10][11]

Risultati modifica

Candidati Partiti Voti %
56 430 712 76,69
8 659 206 11,77
4 154 985 5,65
1 238 031 1,68
769 644 1,05
556 801 0,76
499 342 0,68
479 013 0,65
Voti non validi
791 258
1,08
Totale
73 578 992
100
Schede emesse
73 629 581
Elettori
109 008 428

Note modifica

  1. ^ (FR) Russie : concert de désapprobations après la condamnation de Navalny, su Le Monde.fr. URL consultato il 19 marzo 2018.
  2. ^ (EN) Russia: Political activist Aleksei Navalny must be released after ‘parody’ trial, su amnesty.org. URL consultato il 19 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2015).
  3. ^ La Repubblica, su repubblica.it.
  4. ^ Il Post, su ilpost.it.
  5. ^ Ksenya Sobchak: la candidata "contro tutti", su it.sputniknews.com. URL consultato il 4 luglio 2020.
  6. ^ Sergey Baburin: per il rafforzamento della Russia nella SCO e nei BRICS, su it.sputniknews.com. URL consultato il 4 luglio 2020.
  7. ^ Pavel Grudinin: per l'uscita della Russia dal WTO, su it.sputniknews.com. URL consultato il 4 luglio 2020.
  8. ^ Maxim Suraykin: in avanti per il luminoso passato sovietico, su it.sputniknews.com. URL consultato il 4 luglio 2020.
  9. ^ Boris Titov: difensore d'ufficio degli imprenditori, su it.sputniknews.com. URL consultato il 4 luglio 2020.
  10. ^ Grigoriy Yavlinskiy: contro lo stalinismo e l'eredità degli anni '90, su it.sputniknews.com. URL consultato il 4 luglio 2020.
  11. ^ Fabrizio Dragosei, Vladimir Putin presidente a vita: un 70% di «sì» gli spiana la strada per altri 12 anni, su Corriere della Sera, 7 gennaio 2020. URL consultato il 4 luglio 2020.

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