Elite Beat Agents

videogioco del 2006

Elite Beat Agents è un videogioco musicale prodotto da Nintendo e sviluppato da iNis per Nintendo DS, sequel "spirituale" di Osu! Tatakae! Ouendan[2][3].

Elite Beat Agents
videogioco
Copertina americana del gioco
PiattaformaNintendo DS
Data di pubblicazione 6 novembre 2006
13 luglio 2007[1]
3 maggio 2007
GenereMusicale
OrigineGiappone
SviluppoiNiS
PubblicazioneNintendo
DirezioneKeiichi Yano
DesignKeiichi Yano
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputStilo
Motore graficoOsu! Tatakae! Ouendan engine
SupportoScheda di gioco
Fascia di etàESRBE10+ · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 · USK: 6

Modalità di gioco modifica

Accoglienza modifica

Reggie Fils-Aime ha dichiarato in un'intervista di essere insoddisfatto delle vendite di Elite Beat Agents, dato che l'obiettivo di raggiungere 300 000 copie nel primo mese dall'uscita del gioco non è stato raggiunto, avendo venduto solamente 120 000 unità.[4] Secondo i dati di Gamasutra a gennaio 2009 negli Stati Uniti d'America sono state vendute 179 000 copie.[5]

Il gioco è stato considerato da IGN uno dei migliori giochi pubblicati nel 2006 per Nintendo DS.[6]

Note modifica

  1. ^ (EN) David Houghton, Elite Beat Agents European release date: “Why do I still live here?” edition, in Destructoid, 6 giugno 2007. URL consultato il 20 giugno 2022.
  2. ^ (EN) David Hinkle, Elite Beat Agents all the rage in Japan, in Yahoo! Finance, 8 maggio 2007. URL consultato il 20 giugno 2022.
  3. ^ (EN) Jonti Davies, Elite Beat Agents sequel is on (oh yes), in Joystiq, 21 febbraio 2007. URL consultato il 20 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2015).
  4. ^ (EN) Patrick Klepek, Reggie: Elite Beat Agents Sales 'Disappointing', su 1UP.com, 6 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2009).
  5. ^ (EN) Matt Matthews, Behind The Charts: The Portable Rhythm Game Jam, su Gamasutra, 25 febbraio 2009. URL consultato il 19 giugno 2022.
  6. ^ (EN) Nintendo DS 2006 Year in Review, su IGN, 18 dicembre 2006. URL consultato il 19 giugno 2022.

Collegamenti esterni modifica

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