Emanuello Pannocchieschi d'Elci

politico italiano (1875-1937)

Emanuello Pannocchieschi d'Elci[1] (Siena, 10 febbraio 18751937) è stato un politico italiano.

Emanuello Pannocchieschi d'Elci

Sindaco di Siena
Durata mandato13 settembre 1916 –
24 ottobre 1920
PredecessoreLivio Socini
SuccessoreAngelo Rosini

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza

Biografia modifica

Discendente della dinastia dei Pannocchieschi d'Elci, nacque il 10 febbraio 1875 da Achille Pannocchieschi d'Elci ed Elena Pucci Sansedoni, ed ebbe il titolo di conte. Conseguì la laurea in giurisprudenza.[2] Nel 1918, alla fine della prima guerra mondiale, venne nominato commendatore della Corona d'Italia da re Vittorio Emanuele III.[2]

Dal 1916 al 1920 fu sindaco di Siena.[3] Tra i suoi maggiori contributi da primo cittadino, la realizzazione del quartiere San Prospero, all'esterno della fortezza medicea, un nuovo istituto scolastico, e gli allacci dell'acquedotto tra Siena e il monte Amiata.[2]

Originario di Fontebranda, fu molto legato alla Nobile Contrada dell'Oca, della quale fu capitano dal 1897 al 1920, conquistando durante il suo mandato sei vittorie al Palio di Siena.[2]

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ A volte trascritto anche Emmanuello Pannocchieschi d'Elci.
  2. ^ a b c d Alessandro Meoni, Il Conte d'Elci. Il conte Emmanuello Pannocchieschi d'Elci capitano plurivittorioso (PDF), in Siam delle Fonti, n. 5, dicembre 2015, p. 11.
  3. ^ Gonfalonieri, podestà e sindaci di Siena dal 1787, su ilpalio.org.

Collegamenti esterni modifica