Emilio Caprile

calciatore italiano (1928-2020)

Emilio Caprile (Genova, 30 settembre 1928Genova, 5 marzo 2020) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Emilio Caprile
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 65 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1959
Carriera
Giovanili
19??-1945Genova 1893
Squadre di club1
1945-1946Genoa[1]5 (0)
1946-1947Sestrese40 (19)
1947-1948Legnano34 (13)
1948-1949Juventus32 (9)
1949-1951Atalanta61 (16)
1951-1952Juventus5 (2)
1952-1953Lazio20 (2)
1953-1954Como21 (3)
1954-1958Legnano127 (34)
1958-1959Sammargheritese14 (2)
Nazionale
1948-1950Bandiera dell'Italia Italia2 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera modifica

Club modifica

 
Caprile con la maglia della Lazio

Nativo del quartiere genovese di Staglieno, crebbe calcisticamente nelle giovanili del Genova 1893 (che ritornerà a chiamarsi "Genoa" al termine della seconda guerra mondiale) guidate da Luigi Burlando[2]; ricopriva il ruolo di ala sinistra, ove sfruttava la sua grande velocità.[3]

Guido Ara lo inserì, non ancora diciassettenne, nella rosa della prima squadra rossoblù che partecipò alla Coppa Città di Genova che nei primi mesi del 1945 sostituì il normale campionato a causa degli eventi bellici che sconvolgevano l'Europa in quel periodo.[4] La competizione fu vinta dai rossoblù che sorpassarono all'ultima giornata i rivali del Liguria; a Caprile e a ciascun vincitore della competizione furono date in premio 20.000 lire dal futuro presidente rossoblu Antonio Lorenzo.[2]

Esordì in Serie A a 17 anni con il Genoa nella sconfitta esterna per 9-1 contro l'Inter del 23 dicembre 1945.[4] Nella sua militanza genoana giocò cinque incontri, senza reti, nella Divisione Nazionale 1945-1946 e tre nella Coppa Alta Italia, in cui segnò le sue uniche due reti in rossoblu, nel 5-1 del 30 giugno 1946 contro la Sampierdarenese e la rete dell'1-1 contro il Novara del 14 luglio seguente.[4] La stagione seguente fu ceduto alla Sestrese, iscritta alla Serie B 1946-1947, ove nonostante le sue 19 reti, retrocesse in Serie C.[4] La stagione seguente rimane in cadetteria con la maglia del Legnano, ove grazie alle sue 13 reti in 34 partite ottiene il quarto posto finale e si fa notare dalla Juventus, che lo ingaggia.[4]

Nella Serie A 1948-1949 con i bianconeri ottiene il quarto posto finale giocando 32 partite e segnando 9 reti.[4]

Chiuso dall'ingaggio del danese Karl Aage Præst si trasferisce in prestito biennale all'Atalanta ove gioca due stagioni su buoni livelli, guadagnandosi la convocazione ai Mondiali 1950 e il ritorno alla Juventus.[4]

Con i bianconeri vince il campionato 1951-1952, pur avendo giocato solo 5 partite, segnando 2 gol, poiché riserva del danese Præst.[4]

La stagione seguente passa alla Lazio, società in cui militerà sino all'autunno del 1953, quando passa al Como in Serie B poiché chiuso nei biancocelesti da Alberto Fontanesi.[4]

Nel 1954 ritorna al Legnano, sempre in cadetteria, con cui gioca tre stagioni in B e una, l'ultima tra i lilla, in Serie C.[4]

Nel 1958 torna in Liguria per giocare nella Sammargheritese, con cui ottiene il dodicesimo posto nel Girone A del Campionato Interregionale 1958-1959: chiuderà la carriera agonistica proprio dopo il campionato con gli arancioni.[4]

È morto nella città natia il 5 marzo 2020, al momento della sua scomparsa, era l'ultimo fra i giocatori della nazionale italiana che hanno preso parte al Mondiale del 1950.[3]

Nazionale modifica

Convocato quattro volte nella Nazionale maggiore, esordì segnando a Brentford nel torneo olimpico 1948, il 2 agosto 1948 nella vittoria per 9-0 contro gli Stati Uniti, quindi disputò la sua ultima partita in Nazionale il 5 agosto dello stesso anno nella sconfitta per 5-3 contro la Danimarca. Fu quindi convocato senza giocare nelle partite del 25 giugno 1950 contro la Svezia (sconfitta per 3-2) e del 2 luglio 1950 contro il Paraguay (vittoria per 2-0)[5], valevoli per i mondiali del 1950. Tra tutti i giocatori della Nazionale è tra i più giovani esordienti[6], avendo esordito a poco più di 19 anni.

Statistiche modifica

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-8-1948 Brentford Stati Uniti   0 – 9   Italia Olimpiadi 1948 - 2º turno 1
5-8-1948 Londra Danimarca   5 – 3   Italia Olimpiadi 1948 - Quarti di finale 1
Totale Presenze 2 Reti 2

Palmarès modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica

Juventus: 1951-1952

Competizioni internazionali modifica

Juventus: 1951-1952

Competizioni regionali modifica

  • Coppa Città di Genova: 1
Genova 1893: 1945

Note modifica

  1. ^ Sino al 1945 "Genova 1893".
  2. ^ a b ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Emilio Caprile: «Io azzurro nel 1950, ho girato in tanti club. Ma il Genoa è rimasto sempre nel mio cuore», su Pianetagenoa1893.net. URL consultato l'8 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  3. ^ a b Lutto nel mondo Genoa: è scomparso Emilio Caprile, su Pianetagenoa1893.net. URL consultato il 5 marzo 2020.
  4. ^ a b c d e f g h i j k Addio ad Emilio Caprile, la veloce e forte ala sinistra che fu allenata da Garbutt e Pozzo, su Fondazionegenoa.com. URL consultato il 6 marzo 2020.
  5. ^ Scheda Archiviato il 2 febbraio 2014 in Internet Archive. figc.it
  6. ^ Articolo gazzetta.it

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica