Encephalartos laurentianus

specie di pianta della famiglia Zamiaceae

Encephalartos laurentianus De Wild., 1903 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, diffusa in un'area al confine tra l'Angola e la Repubblica Democratica del Congo.

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Encephalartos laurentianus
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Zamiaceae
Genere Encephalartos
Specie E. laurentianus
Nomenclatura binomiale
Encephalartos laurentianus
De Wild., 1903

Descrizione modifica

È una cicade a portamento arborescente, con fusto eretto o decombente negli esemplari più vetusti, alto sino a 15 m e con diametro di 60–70 cm.[2]
Le foglie, pennate, disposte a corona all'apice del fusto, sono lunghe 4–7 m, sorrette da un picciolo lungo circa 30–40 cm, e composte da circa 120 paia di foglioline lanceolate, coriacee, lunghe sino a 40 cm, ridotte a spine verso la base del picciolo, con apice acuminato e margine spinoso.
È una specie dioica, con esemplari femminili che presentano da 2 a 4 coni cilindrico-ovoidali, lunghi circa 35–45 cm e larghi circa 20 cm, con macrosporofilli larghi 3,5 cm, inizialmente di colore verde-giallastro, giallo brillante a maturità, ed esemplari maschili con 2-6 coni, raramente 8, subconici, lunghi circa 17–35 cm e larghi 6–10 cm.
I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 4–5 cm, ricoperti da un tegumento rosso arancio.

Distribuzione e habitat modifica

L'areale di questa specie si estende lungo il confine tra la Repubblica Democratica del Congo e l'Angola.[1]

Il suo habitat tipico sono le foreste a galleria lungo il corso del fiume Kwango e i pendii sabbiosi a ridosso del fiume, tra i 450 e i 550 m di altitudine.

Conservazione modifica

La IUCN Red List classifica E. laurentianus come specie prossima alla minaccia (Near Threatened).[1]

La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).[3]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Bosenberg, J.D. 2010, Encephalartos laurentianus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Whitelock 2002, pp.211-212.
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Encephalartos laurentianus, su The Cycad Pages. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
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