Eolacerta robusta Nöth, 1940 è un rettile estinto appartenente agli squamati. Visse nell'Eocene (tra Ypresiano e Bartoniano, 55,8 - 33,9 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati trovati in Germania e Francia.[1]

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Eolacerta robusta
Immagine di Eolacerta robusta mancante
Stato di conservazione
Fossile
Periodo di fossilizzazione: Eocene
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseReptilia
SottoclasseDiapsida
InfraclasseLepidosauromorpha
SuperordineLepidosauria
OrdineSquamata
SottordineScleroglossa
FamigliaIncertae sedis
GenereEolacerta
Nöth, 1940
SpecieE. robusta
Nomenclatura binomiale
Eolacerta robusta
Nöth, 1940

Descrizione modifica

Questo animale, lungo circa 40 centimetri, doveva possedere l'aspetto di una lucertola di grosse dimensioni, forse simile all'attuale lucertola ocellata. Al contrario delle lucertole attuali, Eolacerta possedeva numerose caratteristiche primitive (plesiomorfie); tra le caratteristiche distintive di Eolacerta, tuttavia, si ricordano l'astragalo e il calcagno fusi, e la prima costola cervicale ricurva posterolateralmente. Un tempo si pensava che Eolacerta fosse dotata di osteodermi (Noth, 1940) che l'avrebbero resa simile a un piccolo coccodrillo, ma una ridescrizione più recente ha chiarito che gli osteodermi non erano presenti. Il pube, inoltre, era simile a quello delle attuali lucertole.

Tassonomia modifica

Questo animale è stato descritto per la prima volta da Noth nel 1940, sulla base di fossili rinvenuti nella zona di Geiseltal in Germania; lo studioso inizialmente attribuì Eolacerta alla famiglia delle lucertole attuali (Lacertidae). Successivamente vennero ritrovati altri fossili nel ben noto giacimento di Messel, che permisero una ridescrizione; secondo il nuovo studio (Muller, 2001), Eolacerta non era strettamente imparentata con le lucertole attuali, a causa di numerose caratteristiche primitive (plesiomorfie) riscontrabili in numerosi altri gruppi di squamati; Eolacerta è stata quindi classificata all'interno del gruppo degli Scleroglossa, senza un'attribuzione più specifica.

Note modifica

  1. ^ Eolacerta, in Fossilworks. URL consultato il 21 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).

Bibliografia modifica

  • Müller, J., Osteology and relationships of Eolacerta robusta, a lizard from the Middle Eocene of Germany (Reptilia, Squamata), in Journal of Vertebrate Paleontology, vol. 21, n. 2, 2001, pp. 261-278.
  • Nöth, L., Eolacerta robusta, n. g. n. sp., ein Lacertilier aus dem mittleren Eozän des Geiseltales, in Nova Acta Leopoldina (N.F.), vol. 8, 1940, pp. 439–460.

Collegamenti esterni modifica