Eparchia della Sacra Famiglia di Londra

L'eparchia della Sacra Famiglia di Londra (in latino Eparchia Sanctae Familiae Londiniensis) è una sede della Chiesa greco-cattolica ucraina immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2021 contava 13.000 battezzati. È retta dall'eparca Kenneth Anthony Adam Nowakowski.

Eparchia della Sacra Famiglia di Londra
Eparchia Sanctae Familiae Londiniensis
Chiesa ucraina
 
Stemma della diocesi
 
EparcaKenneth Anthony Adam Nowakowski
Eparchi emeritiKyr Hlyb Borys Sviatoslav Lonchyna, M.S.U.
Presbiteri14, di cui 13 secolari e 1 regolare
928 battezzati per presbitero
Religiosi1
 
Battezzati13.000
StatoInghilterra
Parrocchie15
 
Erezione10 giugno 1957
Ritobizantino
CattedraleSacra Famiglia in Esilio
Indirizzo22 Binney Street, London, W1K 5BQ, England, Great Britain
Sito webwww.ucc-gb.com
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Inghilterra

Territorio modifica

L'eparchia esercita la sua giurisdizione su tutti i fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina in Gran Bretagna.

Sede eparchiale è la città di Londra, dove si trova la cattedrale della Sacra Famiglia in Esilio (Ukrainian Catholic Cathedral of the Holy Family in Exile).

Il territorio è suddiviso in 15 parrocchie.

Storia modifica

Fin dalla fine del XIX secolo, molti ucraini emigrarono in Inghilterra, soprattutto a Londra e nella zona di Manchester, venendo in seguito conosciuti come stari emihranty cioè "vecchi immigrati".

Dopo la Seconda guerra mondiale aumentò nelle isole britanniche il numero di immigranti provenienti dall'Europa dell'est: fra questi vi erano numerosi cattolici ucraini, che come la maggior parte dei loro connazionali provenivano dalla parte occidentale dell'Ucraina. Inizialmente molti di questi cattolici orientali tennero i propri riti in stabilimenti industriali e case in affitto, cioè in luoghi pochi costosi dove si erano sistemati. Alcuni praticarono nelle locali chiese di rito latino, ma non secondo la liturgia bizantina.

Alla fine i cattolici ucraini poterono organizzare i culti nella propria liturgia, spesso nelle locali chiese di rito latino. A Coventry, dal 1948, la chiesa di Cristo Re a Coundon cominciò a svolgere celebrazioni di rito bizantino-ucraino, che presto furono trasferite nella chiesa di Santa Elisabetta a Foleshill.

L'esarcato apostolico fu eretto il 10 giugno 1957 con la bolla Quia Christus di papa Pio XII per i fedeli cattolici di rito greco-ucraino d'Inghilterra e Galles ed esteso all'intera Gran Bretagna il 12 maggio 1968 con il decreto Apostolica Constitutione della Congregazione per le Chiese Orientali. È una delle due diocesi di rito orientale del Regno Unito (insieme all'eparchia di Gran Bretagna della Chiesa cattolica siro-malabarese).

Di fronte ad altre diocesi di rito latino in Gran Bretagna, anche per il relativamente basso numero di fedeli nell'eparchia, esistono pochi servizi, come scuole o luoghi di cura, collegati ad esso.

Dal 1959 oltre 700 cattolici ucraini si erano registrati a Coventry: nelle Midlands un prete cattolico ucraino celebrava secondo il rito bizantino per i fedeli di Coventry, così come a Rugby, Gloucester, Bristol, Birmingham e Cheltenham.

Con l'aiuto del cardinale John Heenan, il vescovo Augustine Hornyak poté trasformare un'ex cappella metodista in chiesa cattedrale dell'esarcato apostolico, la cattedrale della Sacra Famiglia in esilio a Londra.

Negli anni novanta in Ucraina, dopo l'indipendenza, ebbe inizio un periodo di difficoltà economiche che spinse in molti ad emigrare verso l'occidente: ciò portò ad un incremento nel numero di fedeli cattolico-ucraini in Gran Bretagna.

Recentemente, la Chiesa cattolica ucraina a Wolverhampton è stata inclusa in un documentario facente parte di una serie sugli edifici di culto in Inghilterra.

Il 18 gennaio 2013 l'esarcato apostolico è stato elevato al rango di eparchia in forza della bolla Christi in terris di papa Benedetto XVI e ha assunto il nome attuale.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Sede vacante (1957-1963)[1]

Statistiche modifica

L'eparchia nel 2021 contava 13.000 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1969 ? ? ? 17 13 4 ? 4 7 11
1978 25.000 ? ? 12 9 3 2.083 3 5 13
1990 27.000 ? ? 16 13 3 1.687 3 4 14
1998 15.000 ? ? 14 12 2 1.071 2 4 14
1999 15.000 ? ? 14 12 2 1.071 2 5 14
2000 15.000 ? ? 14 12 2 1.071 2 4 14
2001 15.000 ? ? 15 12 3 1.000 3 4 14
2002 15.000 ? ? 15 12 3 1.000 3 4 14
2005 50.000 ? ? 19 15 4 2.631 4 15
2009 10.000 ? ? 17 12 5 588 5 1 12
2012 10.130 ? ? 14 11 3 723 3 1 12
2013 10.210 ? ? 14 11 3 729 3 1 16
2016 12.500 ? ? 17 14 3 735 3 3 16
2019 13.000 ? ? 21 17 4 619 4 2 18
2021 13.000 ? ? 14 13 1 928 1 15

Note modifica

  1. ^ In attesa della nomina del primo esarca, fu amministratore apostolico il cardinale William Godfrey, arcivescovo metropolita di Westminster, dal 10 giugno 1957 al 22 gennaio 1963, giorno del suo decesso.
  2. ^ Già amministratore apostolico dal 2 giugno 2009 al 2 agosto 2011, giorno del suo ingresso come esarca.
  3. ^ Dal 1º settembre 2019 al 21 marzo 2020, giorno dell'ingresso di Kenneth Anthony Adam Nowakowski, fu amministratore apostolico il presbitero Mykola Matwijiwskij.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi