Eparchia di Marasc degli Armeni

L'eparchia di Marasc degli Armeni (in latino Eparchia Marascensis o Germanicensis Armenorum) è una sede soppressa della Chiesa armeno-cattolica e sede titolare della Chiesa cattolica.

Marasc degli Armeni
Sede vescovile titolare
Eparchia Marascensis o Germanicensis Armenorum
Chiesa armena
Sede titolare di Marasc degli Armeni
Il vilayet di Aleppo nell'Impero ottomano; in giallo il sangiaccato di Marasc
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1972
StatoTurchia
Collocazione geografica
Diocesi soppressa di Marasc degli Armeni
Eretta1842
Soppressacirca 1918
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Storia modifica

La sede armena di Marasc, l'odierna Kahramanmaraş, identificabile con la Germanicia di epoca romano-bizantina, fu eretta canonicamente nel 1842. Tuttavia già in precedenza alcuni vescovi ebbero il titolo di Marasc; tra questi Pietro Jeranian, che fu eletto patriarca di Cilicia degli Armeni nel 1812.

L'eparchia comprendeva il sangiaccato di Marasc nella parte settentrionale del vilayet di Aleppo. Nel 1890 sono segnalati circa 5000 armeni cattolici, affidati alle cure del vescovo e di 7 sacerdoti armeni, coadiuvati da 5 missionari cappuccini.[1]

A causa del genocidio d'inizio Novecento, l'eparchia, come tutte le diocesi armene turche, perse la maggior parte della sua popolazione e fu di fatto soppressa. Tuttavia gli Annuari Pontifici ne hanno segnalato l'esistenza fino al 1972.

Dal 1972 Marasc degli Armeni è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; il titolo è vacante dal 15 marzo 2006.

Cronotassi modifica

Vescovi residenti modifica

Vescovi titolari modifica

Note modifica

  1. ^ O. Werner, Orbis terrarum catholicus, Friburgo 1890, p. 150.
  2. ^ Alexandrian, Histoire abrégée..., p. 54.
  3. ^ Nominato vescovo titolare di Cisamo.
  4. ^ Contestualmente nominato arcivescovo titolare di Anazarbo degli Armeni.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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