Eparchia di Zākhō

L'eparchia di Zākhō (in latino Eparchia Zachuensis) è una sede della Chiesa cattolica caldea in Iraq suffraganea dell'arcieparchia di Baghdad. Nel 2022 contava 10.000 battezzati. È retta dall'eparca Felix Dawood Al Shabi.

Eparchia di Zākhō
Eparchia Zachuensis
Chiesa caldea
Suffraganea dell'arcieparchia di Baghdad
 
EparcaFelix Dawood Al Shabi
Presbiteri13, di cui 12 secolari e 1 regolare
769 battezzati per presbitero
Religiosi1
Diaconi4 permanenti
 
Battezzati10.000
StatoIraq
Parrocchie20
 
Erezione1850
Ritocaldeo
CattedraleSan Giorgio
IndirizzoSt. George Chaldean Catholic Cathedral, Mahal-al-assara, Zakho, Iraq
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Iraq
Mappa del Kurdistan iracheno, dove si trova l'eparchia di Zākhō.

Territorio modifica

L'eparchia comprende la città di Zākhō, nel Kurdistan iracheno, e diversi villaggi della parte occidentale della valle del Khabur e del distretto di Duhok.

Sede eparchiale è la città di Zākhō, dove si trova la cattedrale di San Giorgio.

Il territorio è suddiviso in 20 parrocchie.

Storia modifica

L'eparchia di Zākhō fu eretta da papa Pio IX nel 1850, ricavandone il territorio dalle eparchie di Amadiya (oggi eparchia di Duhok) e di Gazireh. Primo vescovo fu Emmanuel Asmar, educato nel monastero di Rabban Ormisda nei pressi di Alqosh, nominato nel 1859. Nel 1867 l'eparchia contava circa 3.000 fedeli distribuiti in 15 villaggi.[1]

La cattedrale di Mar Gorgis fu costruita nel 1911 dall'eparca Jeremy Timothy Maqdassi; in seguito fu rimaneggiata e restaurata più volte.[2]

Il 10 giugno 2013 il sinodo della Chiesa caldea ha stabilito l'unione dell'eparchia di Amadiya con quella di Zākhō, contestualmente la nuova circoscrizione ha assunto il nome di eparchia di Amadiya e Zākhō.[3] Nell'agosto successivo il patriarca caldeo Louis Raphaël I Sako ha fatto visita alla diocesi e ai 40 villaggi cristiani che ne costituiscono il territorio.[4]

Il 27 giugno 2020 le due eparchie sono state separate e sono tornate indipendenti[5] e contestualmente l'eparchia di Amadiya ha assunto il nome di eparchia di Duhok.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Emmanuel Asmar † (22 luglio 1859 consacrato - 1875 deceduto)
  • Quriaqos Giwargis Goga † (25 luglio 1875 consacrato - 1879 nominato eparca di Amadiya)
  • Mattai Paul Shamina † (1879 - 1884 dimesso)[6]
  • Stephen Yohannan Qaynaya † (26 settembre 1884 - 1889 deceduto)
  • Jeremy Timothy Maqdassi † (3 dicembre 1890 - 3 agosto 1929 deceduto)
  • Peter Raffo 'Aziz † (3 agosto 1929 succeduto - 21 gennaio 1937 deceduto)
  • Yohannan Nisan † (20 aprile 1937 - 30 ottobre 1956 deceduto)
  • Thomas Rayyis † (2 marzo 1957 - 15 luglio 1965 deceduto)
  • Gabriel Qoda † (27 novembre 1965 - 7 marzo 1968 nominato arcieparca di Kirkuk)
  • Joseph Babana † (7 marzo 1968 - 9 settembre 1973 deceduto)
  • Yohannan Paulus Marcus † (13 ottobre 1973 - 29 novembre 1983 dimesso)
  • Stephen Kajo † (29 novembre 1983 - 8 novembre 1987 deceduto)
    • Sede vacante (1987-2001)
  • Petros Hanna Issa Al-Harboli † (6 dicembre 2001 - 3 novembre 2010 deceduto)
    • Sede vacante (2010-2013)
    • Sede unita ad Amadiya (2013-2020)
  • Felix Dawood Al Shabi, dal 27 giugno 2020

Statistiche modifica

L'eparchia al termine dell'anno 2022 contava 10.000 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
eparchia di Zākhō
1896[7] 3.500 ? ? 15 233 15
1913[8] 4.880 ? ? 13 375 17
1949 11.300 70.000 16,1 19 19 594 4 19
1970 11.165 85.000 13,1 15 15 744 15
1980 7.400 ? ? 18 18 411 2 12
1998 6.548 ? ? 4 4 1.637 5
2001 6.048 ? ? 5 5 1.209 5
2002 12.000 ? ? 15 15 800 8 5
2003 12.500 ? ? 17 16 1 735 1 8 7
2004 12.700 ? ? 25 24 1 508 4 9 7
2009 26.000 ? ? 9 7 2 2.888 2 11 18
2010 12.555 ? ? 14 12 2 896 2 12 10
eparchia di Amadiya e Zākhō
2014 18.800 ? ? 14 14 1.343 9 35
2015 18.800 ? ? 14 14 1.342 4 9 35
2018 13.768 ? ? 14 14 983 7 36
eparchia di Zākhō
2022 10.000 ? ? 13 12 1 769 4 20

Note modifica

  1. ^ (FR) P. Martin, La Chaldée, esquisse historique, Roma, 1867, p. 205.
  2. ^ (EN) The Mar Gorgis cathedral in Zakho, www.mesopotamiaheritage.org.
  3. ^ (AR) Notizia sul sito del Patriarcato caldeo, su saint-adday.com. URL consultato l'11 aprile 2014.
  4. ^ Dal sito web dell'Agenzia Fides.
  5. ^ Dalle Chiese Orientali. Separazione dell'Eparchia di Zakho (Iraq) da quella di Amadiyah e nomina del Vescovo dell'Eparchia di Zakho (Iraq), su press.vatican.va, 27 giugno 2020. URL consultato il 27 giugno 2020.
  6. ^ Nominato amministratore patriarcale di Senha.
  7. ^ Cfr. Chabot, op. cit., p. 453.
  8. ^ Cfr. Annuaire Pontifical Catholique, op. cit., p. 520.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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