Erberto d'Auxerre

vescovo franco

Erberto o Eriberto d'Auxerre (... – Toucy, 23 agosto 995) è stato un vescovo franco. Fu vescovo di Auxerre.[1]

Erberto d'Auxerre
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo eletto di Auxerre dal 971 fino alla sua morte
 
Deceduto23 agosto 995 a Toucy
 

Origine modifica

Era figlio illegittimo del Marchese di Neustria demarcus, conte d'Orleans e conte di Parigi (dal 936 chiamato duca dei Franchi[2]) e futuro duca di Borgogna, Ugo il Grande, e della sua concubina di nome Ringarda, di cui non si conoscono gli ascendenti, come è riportato nelle Gesta pontificum Autissiodorensium[3].

Biografia modifica

Il padre, che alla nascita di Erberto, come duca dei Franchi, era il nobile più potente di Francia, riuscì a espandere i propri domini e i suoi titoli divenendo anche duca d'Aquitania (solo titolare; avrebbe dovuto conquistarsela, ma non vi riuscì[2]) e l'erede del ducato di Borgogna (riuscì ad essere duca di Borgogna, nel 956, poche settimane prima di morire[2]).

Erberto divenne vescovo di Auxerre l'8 gennaio 971[4].

Durante il suo episcopato, Erberto, nella sua diocesi, si fece costruire due castelli, uno a Toucy e l'altro a Saint-Fargeau dove si poteva ritirare per dedicarsi alla caccia[5].

Si ammalò nel castello di Toucy, e pare che abbia rifiutato di essere trasferito ad Auxerre dove poteva essere curato, e a Toucy morì, il 23 agosto 995[6].

Dopo la sua morte, come è riportato nelle Gesta pontificum Autissiodorensium[3], fu rimpiazzato da Giovanni, figlio di Ansaldo e di Ringarda, che l'abate Jean Lebeuf definisce di umili origini[7], mentre lo storico Bouchard insinua che fosse fratello uterino di Erberto[3].

Discendenza modifica

Di Erberto non si conosce alcuna discendenza[8].

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Roberto il Forte  
 
 
Roberto I di Francia  
Adelaide d'Alsazia Ugo di Tours  
 
Ava/Bava  
Ugo il Grande  
Erberto I di Vermandois Pipino I di Vermandois  
 
 
Beatrice di Vermandois  
Liutgarda o Berta de Morvois  
 
 
Erberto d'Auxerre  
 
 
 
 
 
 
 
Ringarda  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note modifica

Bibliografia modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica