Ermanno Giuseppe di Colonia

religioso tedesco

Ermanno Giuseppe di Colonia anche Ermanno Giuseppe di Steinfeld (Colonia, 1160 circa – Hoven, 7 aprile 1241) è stato un religioso tedesco, appartenente all'ordine premostratense, e un mistico. Mai ufficialmente canonizzato, nel 1958 il suo status di un santo della Chiesa cattolica romana fu formalmente riconosciuto da papa Pio XII.

Sant'Ermanno Giuseppe di Colonia
Vetrata con l'immagine del santo nella chiesa di San Giorgio a Fritzdorf
 

Religioso

 
NascitaColonia, 1160 circa
MorteHoven, 7 aprile 1241
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione1958 da papa Pio XII
Santuario principaleAbbazia di Steinfeld
Ricorrenza7 aprile

Agiografia modifica

Secondo la biografia di Razo Bonvisinus, contemporaneo e priore dell'Abbazia di Steinfeld[1], Ermanno era figlio di nobili genitori, ma poveri: il padre era Lotario, conte di Meer (ora Meerbusch), e sua madre santa Ildegonda. Dimostrò prestissimo una particolare devozione per la Madonna.

All'età di dodici anni entrò nella abbazia premonstratense dei Canonici Regolari di Steinfeld: poiché era troppo giovane per essere accettato nell'Ordine, fu inviato a fare i suoi studi nel monastero di Mariengaarde, nei Paesi Bassi. Al suo ritorno, fece i suoi voti e prese l'abito. Come novizio, gli fu affidato inizialmente il servizio del refettorio e poi della sacrestia.

Dopo la sua ordinazione, Ermanno a volte fu inviato a svolgere attività pastorali. Verso la fine della sua vita, aveva sotto il suo incarico il benessere spirituale delle monache cistercensi a Hoven, nei pressi di Zülpich, che serviva come cappellano.

Morì nel 1241 a Hoven, il giovedì dopo Pasqua. Il martedì dopo Pentecoste le sue spoglie furono portate a Steinfeld dove si trovano ancor oggi la sua tomba di marmo.

Opere modifica

Compose molti scritti, ma di lui conosciamo solo:

  • Duodecim Gratiarum actiones,
  • Precula de quinque Gaudiis Beatae Mariae Virginis

Scrisse anche un Commento al Cantico dei Cantici, perduto.

Culto modifica

Già nel 1339 gli fu dedicata una chiesa a Ubbergen. Il processo della sua canonizzazione fu iniziato nel 1626, su richiesta dell'arcivescovo di Colonia Ferdinando e l'imperatore Ferdinando II, ma fu interrotto. La sua festa, comunque, continuò ad essere celebrata il 7 aprile dai membri del suo Ordine. La sua condizione di santo è stato confermato da Papa Pio XII nel 1958[2]).

Dal Martirologio Romano al 7 aprile: "Nel monastero premostratense di Steinfeld in Germania, sant'Ermanno Giuseppe, sacerdote, che rifulse di tenero amore per la Vergine Maria e celebrò con inni e lodi la devozione verso il Sacro Cuore di Gesù".

Iconografia modifica

Viene rappresentato inginocchiato davanti ad una statua della Vergine col Bambino e offerente una mela o con un calice ornato di tre rose.

Un noto dipinto di Antoon Van Dyck, conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna, ritrae lo sposalizio di Ermanno con la Vergine.

Note modifica

  1. ^ Acta Sanctorum, 7 aprile, I, 679
  2. ^ I Padri Salvatoriani, che sono subentrati nell'abbazia di Steinfeld in tempi moderni, hanno scelto di eseguire questo processo meno costoso e complicato - noto come Cultus confirmatio -, piuttosto che effettuare un intero processo di canonizzazione

Bibliografia modifica

  • Andachtsübung zur Ehre des Heiligen Hermann Josephs, Priesters des Prämonstratenser-Ordens in der Abtei Steinfeld. Stahl, Düsseldorf 1816.
  • Posl, Leben des seliges Hermann Joseph, Regensburg 1862
  • Franz Philip Kaulen, Legende von dem seligen Hermann Joseph, Mainz 1880
  • Timmermans, Vie du b. Herman Joseph, Lille - Paris 1900
  • Heinrich Schmidt: Steinfeld. Die ehemalige Prämonstratenser Abtei Ratingen 1951
  • Karl Koch e altri: Die Vita des Prämonstratensers Hermann Joseph von Steinfeld, Köln 1958

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Collegamenti esterni modifica

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