Ermengardo I di Rouergue

sovrano franco

Ermengardo o Ermengaud o Armengol (... – 935 circa) è stato un sovrano franco, conte di Rouergue e conte di Quercy, dal 918 alla sua morte.

Ermengardo I
Conte di Rouergue
In carica918 - 935 circa
PredecessoreOddone I
SuccessoreRaimondo II
conte di Quercy
In carica918 –
935
PredecessoreOddone I
SuccessoreRaimondo II
Morte935 circa
DinastiaRouergue
PadreOddone I
MadreGarsenda d'Albi
ConsorteAdelaide
FigliRaimondo
Ugo di Crecy
Adelaide e
Riquilda

Origine modifica

Figlio secondogenito del conte d'Albi, conte di Rouergue, conte di Tolosa e conte di Quercy, Oddone I († ca. 918) e di Garsenda d'Albi (come risulta dall'Histoire des comtes de Toulouse[1], dal capitolo n° XI del secondo volume delle Histoire Générale de Languedoc[2] e dal Cartoulaires de l'abbaye de Beaulieu, datato agosto 887, in cui il conte Oddone vendette una proprietà assieme alla moglie Garsenda ed al fratello Ariberto[3]), la figlia del conte d'Albi, Ermengardo[2]. Oddone era il figlio secondogenito del conte di Quercy, conte di Tolosa e conte di Rouergue, Raimondo I (ca. 820-† ca. 865) e di Berta (come risulta dal documento n° 160 del 3 novembre 862 delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, in cui suo padre, il conte di Tolosa, Raimondo I, fece una donazione per l'anima del padre (il nonno di Oddone), Fulcoaldo, la madre (la nonna di Oddone), Senegonda ed il fratello (lo zio di Oddone), Fredelone, in cui nomina la propria moglie (la madre di Oddone) ed i tre figli, Bernardo II, Fulcoaldo e Oddone[4])), figlia di Remigio e Arsenda (come risulta dal documento n° 203 del 6 aprile 883 delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, in cui Berta, assieme ai figli Fulcoaldo e Oddone, fece una donazione per l'anima di suo padre, Remigio, e sua madre, Arsenda il marito Raimondo ed il figlio, Bernardo[5]).

Biografia modifica

Nel 906, suo padre gli concesse di governare la contea di Rouergue[6] e poi anche quella di Quercy.

Dopo la morte di suo padre, verso il 918, mentre il fratello maggiore, Raimondo, ereditava la contea di Tolosa e quella d'Albi, Ermengardo successe al padre nei titoli delle due contee che già governava. Secondo il terzo volume dell'Histoire Générale de Languedoc, i due fratelli governarono insieme, forse senza dividere tra di loro le contee[7].
Nel 922, i due fratelli si schierarono il re dei Franchi occidentali, Carlo il Semplice, nella lotta contro il conte di Parigi, conte d'Angiò, di Auxerre, di Nevers, di Tours e Marchese di Neustria, Roberto[8].

Anche dopo la morte di suo fratello, nel 924 circa, dopo una spedizione contro i Normanni[9], Ermengardo continuò a governare le contee assieme al nipote, Raimondo Ponzio[10] e, ancora assieme al nipote, continuò a sostenere Carlo il Semplice[10].

Nelle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, sono documentate alcune donazioni fatte da Ermengardo, tra i 922 ed il 930[6].

Nel 931, sempre assieme al nipote, Raimondo Ponzio, dopo la morte di Carlo il Semplice, si sottomise al nuovo re dei Franchi occidentali, Rodolfo[11].
E, nel 932, secondo i Flodoardi Annales, Ermengardo ed il nipote, Raimondo (Raimondo Ponzio), conte di Tolosa, si recarono in Borgogna a rendere omaggio a Rodolfo, re dei Franchi occidentali[12] e sino alla sua morte rimase fedele a Rodolfo[13].

Nel mese di luglio del 935, Ermengardo fece un'ultima donazione assieme alla moglie, Adelaide[14].

Di Ermengardo non si conosce l'anno esatto della morte, ma poiché non viene più citato in alcun documento si suppone che sia morto, poco dopo l'ultima donazione[15].

Gli successero i due figli maschi, Raimondo, nella contea di Rouergue e Ugo, nella contea di Quercy[15]

Matrimonio e discendenza modifica

Ermengardo aveva sposato Adelaide, di cui non si conoscono gli ascendenti (come viene confermato nel documento n° 63 delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc[5]. Ermengardo e Adelaide ebbero quattro[16] (o cinque[6]) figli:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Foucault di Rouergue Giselberto di Rouergue  
 
 
Raimondo I di Tolosa  
Senegonda  
 
 
Oddone I di Tolosa  
Remigio  
 
 
Berta  
Arsenda  
 
 
Ermengardo I di Rouergue  
 
 
 
Ermengardo d'Albi  
 
 
 
Garsenda d'Albi  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ (FR) Histoire des comtes de Toulouse Pag 130
  2. ^ a b (FR) Histoire Générale de Languedoc, tome II, livre IX, cap.XIV Pag 321
  3. ^ (LA) Cartoulaires de l'abbaye de Beaulieu, doc. X, Pagg 24 e 25
  4. ^ (LA) Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, tome II, Pag 331
  5. ^ a b (LA) Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, tome II, Pag 406
  6. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Conti di Rouergue - ERMENGAUD
  7. ^ (FR) Histoire Générale de Languedoc, tome III, livre XII, cap. I e II, Pag 2
  8. ^ (FR) Histoire Générale de Languedoc, tome III, livre XII, cap. III, Pag 2
  9. ^ (FR) Histoire Générale de Languedoc, tome III, livre XII, cap. V, Pag 4
  10. ^ a b (FR) Histoire Générale de Languedoc, tome III, livre XII, cap. VI, Pag 4
  11. ^ (FR) Histoire Générale de Languedoc, tome III, livre XII, cap. XX Pag 16
  12. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, tomus III: Flodoardi Annales, anno 932, pag. 381 Archiviato il 21 maggio 2014 in Internet Archive.
  13. ^ (FR) Histoire Générale de Languedoc, tome III, livre XII, cap. XXV Pag 19
  14. ^ (LA) Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, tome V, documento 63, colonne 167-169
  15. ^ a b c d (FR) Histoire Générale de Languedoc, tome III, livre XII, cap. XXV Pag 20
  16. ^ (EN) #ES Genealogy: Tolosa-Armengol
  17. ^ (LA) Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, tome V, documento 59, colonna 163
  18. ^ Nel suo libro:Comtesses d'origine occitane dans la Marche d'Espagne aux 10e and 11e siècles. Essai sur le rattachement de Richilde, de Garsende et de Letgardis, comtesses de Barcelone, et de Thietberge comtesse d'Urgel au contexte généalogique occitan, Hidalguía 28 (1980)

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica