Ernesto Carlo d'Asburgo-Lorena

militare austriaco

Ernesto Carlo d'Asburgo-Lorena, (in tedesco: Ernst Karl Felix Maria Rainer Gottfried Cyriak) (Milano, 8 agosto 1824Arco, 4 aprile 1899), è stato un arciduca d'Austria.

Ernesto Carlo d'Asburgo-Lorena

Biografia modifica

Era il figlio dell'arciduca Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena, viceré del Regno Lombardo-Veneto, e di sua moglie, Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, figlia di Carlo Emanuele di Savoia, Principe di Carignano e sorella di Carlo Alberto di Savoia.

Carriera militare modifica

Ernesto iniziò la sua carriera militare nel presidio di Milano, e nel 1845 fu nominato colonnello e comandante del 48º Reggimento di fanteria. Nel 1847, è stato promosso a maggiore generale. Nel 1848, partecipò agli eventi della rivoluzione del 1848 a Milano, quando le truppe austriache dovettero ritirarsi dalla città. Nel 1849 venne inviato con il suo reggimento in Toscana, dove riuscì a conquistare Livorno e per un breve periodo e disperdere le truppe di Giuseppe Garibaldi. Per queste attività, nel 1850, venne promosso al rango di tenente generale[1].

Nel 1850 era di stanza a Presburgo, e dal 1858 a Budapest, dove è stato nominato comandante del corpo di cavalleria. Nel 1866, ha partecipato a un'azione militare in Boemia[1].

Nel 1867 fu nominato generale di cavalleria e nel 1868 si ritirò[2].

Matrimonio modifica

Il 26 aprile del 1858 sposò quasi segretamente a Lubiana - in chiesa in matrimonio morganatico con la formula usata dal celebrante “testimoniun copulationis” - Laura Skublics de Velike et Bessenyö (6 luglio 1826-18 ottobre 1865). Laura proveniva da una famiglia della nobiltà ungherese. L'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria in precedenza aveva rifiutato di dare il consenso al matrimonio in quanto la baronessa Laura Skublics von Wallburg apparteneva ad un rango di nobiltà inferiore. Ebbero quattro figli che vennero battezzati con il cognome von Wallburg:

  • Laura von Wallburg (17 gennaio 1859-1911);
  • Ernst Heinrich Karl von Wallburg (17 gennaio 1859-16 febbraio 1920);
  • Heinrich von Wallburg (27 giugno 1861-2 febbraio 1888);
  • Clotilde von Wallburg (12 agosto 1863-1º luglio 1953).

Morte modifica

Morì il 4 aprile 1899 ad Arco. Dopo la morte dell'arciduca, i suoi discendenti cercarono di rivendicare una parte del patrimonio del defunto arciduca. Tuttavia fallirono, in quanto le nozze tra l’Arciduca Ernesto e la baronessa Laura Skublics von Wallburg erano avvenute per matrimonio morganatico, unione - prevista per nobili di stirpe reale che sposavano una donna di rango sociale diverso - che comportava per la moglie la perdita dei diritti e dei privilegi del marito e l’esclusione dei figli dall’asse ereditario.

È sepolto a Vienna nella Kapuzinergruft, la cripta dei Cappuccini ove sono sepolti i membri della casa asburgica.

Onorificenze modifica

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco I di Lorena Leopoldo di Lorena  
 
Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans  
Leopoldo II d'Asburgo-Lorena  
Maria Teresa d'Austria Carlo VI d'Asburgo  
 
Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel  
Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena  
Carlo III di Spagna Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Maria Ludovica di Borbone-Spagna  
Maria Amalia di Sassonia Augusto III di Polonia  
 
Maria Giuseppa d'Austria  
Ernesto Carlo d'Asburgo-Lorena  
Vittorio Amedeo II di Savoia-Carignano Luigi Vittorio di Savoia-Carignano  
 
Cristina Enrichetta d'Assia-Rheinfels-Rotenburg  
Carlo Emanuele di Savoia-Carignano  
Giuseppina Teresa di Lorena-Armagnac Luigi Carlo di Lorena, principe di Lambesc  
 
Louise Julie Constance de Rohan  
Maria Elisabetta di Savoia-Carignano  
Carlo di Sassonia, duca di Curlandia Augusto III di Polonia  
 
Maria Giuseppa d'Austria  
Maria Cristina di Sassonia  
Franciszka Corvin-Krasińska Stanislao Corvin-Krasinski  
 
Anna Humiecka  
 

Note modifica

  1. ^ a b Ernst, Erzherzog von Oesterreich
  2. ^ (DE) Ernst, Erzherzog von Österreich, in Bildarchiv Austria. URL consultato il 10 maggio 2013.

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN80348287 · ISNI (EN0000 0000 5747 6860 · CERL cnp01146966 · ULAN (EN500629558 · GND (DE135912857
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