Errico Alvino

architetto e urbanista italiano (1809-1872)

Errico Alvino (Milano, 29 marzo 1809Roma, 7 giugno 1876) è stato un architetto e urbanista italiano, attivo particolarmente a Napoli a metà del XIX secolo.

Errico Alvino

Biografia modifica

Milanese di nascita, spese la maggior parte della propria carriera professionale a Napoli, dove sotto il regno di Ferdinando II di Borbone e negli anni successivi realizzò una serie di opere che tuttora caratterizzano il tessuto urbano della città.

Tra esse si ricordano in particolare la facciata della chiesa di Santa Maria di Piedigrotta (1853); il restauro della facciata del Duomo di Napoli (1870) con la collaborazione del suo allievo Giuseppe Pisanti; e la conversione dell'antico convento di Santa Maria di Costantinopoli nella Reale Accademia di Belle Arti.

Oltre all'attività quale architetto, l'opera di Alvino è stata fondamentale nel dettare l'assetto urbanistico della città, realizzando l'importante asse viario denominato Corso Maria Teresa (oggi corso Vittorio Emanuele) tra il 1852 e il 1860; ridisegnando il quartiere di Santa Lucia (1862) e la Villa Comunale di Napoli, per la quale realizzò la Cassa Armonica.

Insegnante presso la Reale Accademia Militare della Nunziatella, ne fu allontanato insieme ai colleghi Francesco De Sanctis, Fedele Amante, Filippo Cassola a seguito dei moti rivoluzionari del 1848.

Dopo l'unità d'Italia partecipò ai concorsi per la facciata della cattedrale di Santa Maria del Fiore, a Firenze, ma i suoi progetti furono scartati.

La città di Napoli gli ha dedicato una via nel quartiere Vomero in riconoscimento dell'opera svolta.

Opere principali modifica

In passato è stato ritenuto erroneamente progettista della vecchia stazione centrale di Napoli, demolita negli anni cinquanta del XX secolo.[1]

Note modifica

  1. ^ Antonella Marciano, Architettura e dibattito critico sulla Stazione Centrale di Napoli fra Otto e Novecento, in Gregorio E. Rubino (a cura di), Costruttori di opifici/Millwrights, Napoli, Giannini Editore, 2005, ISBN 88-7431-295-4.

Bibliografia modifica

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Collegamenti esterni modifica

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