Essertines-sur-Rolle

comune del cantone Vaud, Svizzera

Essertines-sur-Rolle (toponimo francese) è un comune svizzero di 695 abitanti del Canton Vaud, nel distretto di Nyon.

Essertines-sur-Rolle
comune
Essertines-sur-Rolle – Stemma
Essertines-sur-Rolle – Bandiera
Essertines-sur-Rolle – Veduta
Essertines-sur-Rolle – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Vaud
DistrettoNyon
Amministrazione
Lingue ufficialiFrancese
Territorio
Coordinate46°29′33″N 6°19′04″E / 46.4925°N 6.317778°E46.4925; 6.317778 (Essertines-sur-Rolle)
Altitudine726 m s.l.m.
Superficie6,95 km²
Abitanti695 (2016)
Densità100 ab./km²
FrazioniBugnaux, Châtel-sur-Rolle
Comuni confinantiAubonne, Burtigny, Gilly, Gimel, Mont-sur-Rolle, Saint-Oyens, Tartegnin
Altre informazioni
Cod. postale1186
Prefisso021
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5856
TargaVD
Nome abitantiessertinois
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Essertines-sur-Rolle
Essertines-sur-Rolle
Essertines-sur-Rolle – Mappa
Essertines-sur-Rolle – Mappa
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Storia modifica

Simboli modifica

«D'oro, a tre anelletti intrecciati di nero; al capo di verde, caricato di una croce di Sant'Andrea scorciata d'oro.»

Nel 1925 il comune adottò lo stemma dove i tre anelli intrecciati simboleggiano l'unione di Essertines, Châtel e Bugnaux. La crocetta di Sant'Andrea (in francese flanchis) è un omaggio al santo patrono della chiesa.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Chiesa riformata di Sant'Andrea, eretta nel IX secolo e ricostruita nel 1692 e nel 1907[1].

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Amministrazione modifica

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

Note modifica

  1. ^ a b Germain Hausmann, Essertines-sur-Rolle, in Dizionario storico della Svizzera, 21 ottobre 2004. URL consultato il 1º giugno 2018.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera

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