Etelredo del Wessex

sovrano inglese

Etelredo (in inglese: Ethelred o Æþelræd; Regno del Wessex, 847 circa – 23 aprile 871) regnò sul Wessex dall'865 fino alla sua morte.

Etelredo del Wessex
Miniatura del XIII secolo raffigurante Æþelræd
Re del Wessex
In carica865 –
871
PredecessoreEtelberto
SuccessoreAlfredo
NascitaRegno del Wessex, 847 circa
Morte23 aprile 871
Luogo di sepolturaWimborne Minster
DinastiaCasato del Wessex
PadreEtelvulfo
MadreOsburga
ConsorteWulfthryth
FigliAethelhelm
Aethelwald
Religionecattolica
moneta di Etelredo di Wessex

Biografia modifica

Fu il terzo figlio di Etelvulfo del Wessex e Osburga. Successo al fratello, Etelberto del Wessex, come re del Wessex nell'865 circa. Ebbe due figli, Aethelwald il primo e Aethelhelm il secondo. Etelredo non fu capace di controllare le crescenti scorribande danesi che devastavano l'Inghilterra. Il 4 gennaio 871 nella battaglia di Reading Etelredo sconfisse un'armata danese. Nella Battaglia di Ashdown, l'8 gennaio 871, il re non mosse nemmeno un dito, standosene al centro del suo accampamento a pregare. Fu grazie al fratello minore, Alfredo, che l'esercito sconfisse l'armata di danesi. Tuttavia, decise di combattere nella battaglia di Merton, nella quale, il 23 aprile 871 fu ucciso. Fu sepolto nella chiesa di Winborne nel Dorset. Dopo la sua morte, fu considerato dal popolo come un santo,[1] ma non fu mai canonizzato. Gli successe il fratello, re Alfredo il Grande.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ealhmund del Kent Eafa del Wessex  
 
 
Egberto del Wessex  
 
 
 
Etelvulfo del Wessex  
 
 
 
 
 
 
 
Etelredo del Wessex  
 
 
 
Oslac di Wight  
 
 
 
Osburga  
 
 
 
 
 
 
 
 

Nella cultura di massa modifica

Re Etelredo è rappresentato come sovrano all’inizio della serie televisiva The Last Kingdom venendo interpretato da Alec Newman, mentre in Vikings la sua figura proposta da Darren Cahil è pesantemente alterata storicamente dagli autori della trama, venendo ucciso per assicurare a suo fratello Alfred il trono.

Note modifica

  1. ^ Sant'Etelredo, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN68460968 · ISNI (EN0000 0000 3929 4860 · LCCN (ENnb2008005884 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2008005884