Eugenio Binini

vescovo cattolico italiano

Eugenio Binini (Traversetolo, 21 dicembre 1934) è un vescovo cattolico italiano, dal 19 maggio 2010 vescovo emerito di Massa Carrara-Pontremoli.

Eugenio Binini
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Binini il 27 marzo 1998.
In omnibus pax
 
TitoloMassa Carrara-Pontremoli
Incarichi attualiVescovo emerito di Massa Carrara-Pontremoli (dal 2010)
Incarichi ricoperti
 
Nato21 dicembre 1934 (89 anni) a Traversetolo
Ordinato presbitero15 giugno 1957 dall'arcivescovo Evasio Colli
Nominato vescovo3 dicembre 1983 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 1984 da papa Giovanni Paolo II
 

Biografia modifica

Nasce a Traversetolo, in provincia e diocesi di Parma, il 21 dicembre 1934.

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Nel 1945 entra nel seminario vescovile di Parma dove percorre tutto l'iter degli studi classici e teologici.[1]

Il 23 giugno 1957 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Evasio Colli.

Inizia il suo ministero pastorale come vicario cooperatore nella parrocchia di Colorno, dove rimane fino al 1961. Nel 1962 viene destinato a Firenze come cappellano della Scuola di Sanità Militare; qui vi resta fino al 1972.

Nel frattempo frequenta la Pontificia università "San Tommaso d'Aquino", laureandosi nel 1969 in teologia. Nel 1967 consegue il diploma in psicologia a seguito del corso di specializzazione presso l'Istituto di Psicologia dell'Università di Firenze.[1]

Nel 1972 è trasferito presso l'ordinariato militare per l'Italia dove ricopre l'incarico di responsabile per la Pastorale fino al 1980, quando viene promosso primo cappellano capo e destinato capo servizio del Comando regionale militare centrale di Roma.[1]

Ministero episcopale modifica

Il 3 dicembre 1983 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Sovana-Pitigliano-Orbetello; succede a Giovanni D'Ascenzi, precedentemente nominato vescovo di Arezzo, di Cortona e di Sansepolcro. Il 6 gennaio 1984 riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizioni delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti gli arcivescovi Eduardo Martínez Somalo e Duraisamy Simon Lourdusamy.

Il 30 settembre 1986, dopo la ridenominazione della diocesi, diventa vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello.

Il 20 luglio 1991 papa Giovanni Paolo II lo trasferisce alla diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, dove succede a Bruno Tommasi, precedentemente nominato arcivescovo di Lucca. Il 15 settembre successivo prende possesso della diocesi.[1]

La sua politica diocesana è sempre stata attenta al territorio in ogni singola parrocchia, simbolo ne è la sua filosofia: "Ogni chiesa della diocesi deve essere aperta la domenica".[senza fonte]

Il 19 maggio 2010 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età;[2] gli succede Giovanni Santucci, fino ad allora vescovo di Massa Marittima-Piombino. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 29 giugno seguente.[3]

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ a b c d Annuario della Diocesi di Massa Carrara - Pontremoli, Curia Vescovile di Massa Carrara - Pontremoli, 2006.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Massa Carrara-Pontremoli (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 19 maggio 2010. URL consultato il 6 gennaio 2022.
  3. ^ Informazioni e nomine 2010, su chiesacattolica.it. URL consultato il 6 gennaio 2022.

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