Evald Mikson

criminale di guerra e calciatore estone (1911-1993)
Evald Mikson
Nazionalità Bandiera dell'Estonia Estonia
Calcio
Ruolo Portiere
Carriera
Squadre di club1
1934-1940Estonia Tallinn? (-?)
Nazionale
1934-1939Bandiera dell'Estonia Estonia6 (-8)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Evald Mikson (Tartu, 12 luglio 1911Reykjavík, 27 dicembre 1993) è stato un criminale di guerra e calciatore estone, di ruolo portiere.

Biografia modifica

Mikson è il capostipite di una famiglia di calciatori, dato che anche i suoi figli Atli e Jóhannes Eðvaldsson e i suoi nipoti Emil Atlason e Sif Atladóttir erano o sono stati calciatori.

Durante la guerra fu vice-capo della Sicherheitspolizei nel distretto di Tallinn-Harju e secondo quanto appurato dal Simon Wiesenthal Center fu coinvolto attivamente nella persecuzione e nell'uccisione degli ebrei in Estonia durante la seconda guerra mondiale.[1]

Carriera modifica

Club modifica

Ha giocato nella massima serie estone con l'Estonia Tallinn con cui vinse cinque campionati.

Nazionale modifica

Ha giocato 6 partite con la nazionale estone dal 1934 al 1939.

Statistiche modifica

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Estonia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-6-1934 Kaunas Lituania   1 – 1   Estonia Amichevole -1
22-8-1935 Tallinn Estonia   1 – 1   Lettonia Coppa del Baltico 1935 -   71’
28-5-1936 Tallinn Estonia   3 – 4   Lettonia Amichevole -3   46’
31-5-1938 Oslo Norvegia   1 – 0   Estonia Amichevole -1
11-6-1938 Kaunas Lituania   0 – 2   Estonia Amichevole -2
4-8-1939 Helsinki Finlandia   4 – 2   Estonia Amichevole -4
Totale Presenze 6 Reti -8

Palmarès modifica

Estonia Tallinn: 1934, 1935, 1936, 1937-1938, 1938-1939

Note modifica

  1. ^ WIESENTHAL CENTER WELCOMES ESTONIAN HISTORICAL COMMISSION FINDINGS WHICH CONFIRM HOLOCAUST CRIMES OF EVALD MIKSON, su Wiesenthal.com. URL consultato il 12 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2018).

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN21769680 · ISNI (EN0000 0000 4575 0797 · LCCN (ENno98125025 · WorldCat Identities (ENlccn-no98125025