Everton Football Club 2021-2022

Voce principale: Everton Football Club.

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Everton Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2021-2022.

Everton Football Club
Stagione 2021-2022
Sport calcio
SquadraEverton
AllenatoreBandiera della Spagna Rafael Benitez[1]
Bandiera della Scozia Duncan Ferguson[2]
Bandiera dell'Inghilterra Frank Lampard[3]
All. in secondaBandiera della Spagna Francisco de Miguel Moreno[1]
Bandiera dell'Inghilterra Leighton Baines[2]
Bandiera dell'Inghilterra Joe Edwards[3]
PresidenteBandiera dell'Inghilterra Bill Kenwright
Premier League16º
League CupTerzo turno
FA CupQuarti di finale
Maggiori presenzeCampionato: 35, Gordon e Pickford
Totale: 39, Gordon
Miglior marcatoreCampionato: 10, Richarlison
Totale: 11, Richarlison
StadioGoodison Park (40 157 posti)
Maggior numero di spettatori39,641 vs Liverpool, Premier League, 1º dicembre 2021
Minor numero di spettatori37,310 vs Brentford, FA Cup, 5 febbraio 2022
Media spettatori-
2020-2021 2022-2023
Dati aggiornati al 23 maggio 2022.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione modifica

La stagione 2021-2022 è la 68° consecutiva per i Toffees nella massima divisione inglese, e la 30° (in altrettante edizioni) in Premier League. La prima grande novità rispetto alla scorsa stagione è, senza dubbio, il cambio di manager. La partenza di Carlo Ancelotti verso il Real Madrid[4] lascia un vuoto notevole da colmare per la dirigenza del Club che, infatti, impiega più di tre settimane per trovare un adeguato successore. Il prescelto per tale incarico è l'esperto Rafa Benítez, reduce da un'esperienza in Cina, sulla panchina del Dalian Professional, e vecchia conoscenza della massima serie inglese. La firma di Benítez viene però accolta con più di qualche malumore dalla tifoseria[5], la quale vede nel nuovo allenatore ancora troppi richiami al suo passato da manager del Liverpool e nella sola idea di affidargli quest'incarico anche un notevole errore della dirigenza. A peggiorare questo inizio di stagione, già notevolmente travagliato, è anche la notizia dell'incriminazione di un giocatore della rosa, da parte della Polizia della Merseyside, per abuso di minori. A tal proposito, il Club ha fatto sapere di aver sospeso un suo atleta, senza specificarne il nome, anche se, almeno a livello di stampa, le generalità del giocatore sono circolate ben presto[6]. Infine, anche il budget a disposizione del nuovo manager non è lo stesso delle scorse stagioni: tanto la UEFA quanto la stessa Premier League impongono all'Everton un più severo rispetto dei limiti del Fair Play Finanziario, che porta Benítez ad acquistare cinque nuovi giocatori per un totale di soli 1,7 milioni di sterline[7].

Nonostante queste premesse, i Toffees partono bene in stagione, portando a casa quattro delle prime cinque partite stagionali e venendo trascinati, soprattutto, da due di questi cinque nuovi acquisti: Andros Townsend, che Benítez aveva già allenato a Newcastle (arrivato a parametro zero dal Crystal Palace) e Demarai Gray, unico giocatore per cui i Toffees hanno dovuto sborsare sterline durante la sessione estiva. Le vittorie contro Southampton (3-1) e Brighton (2-0), così come il pari con il Leeds (2-2) in un Elland Road gremito per il ritorno della Premier League dal vivo per la prima volta in 16 anni, dimostrano subito uno spirito rinnovato per i Toffees: nonostante lo svantaggio o le difficoltà del momento, la squadra di Benítez non si disunisce e, anzi, migliora nel gioco ogni volta che la situazione si fa più complicata. La stessa cosa si ripete anche con il Burnley in campionato e con l'Huddersfield in Coppa di Lega quando, al netto di prestazioni non sfavillanti, arrivano due vittorie e 5 gol fatti in 180'. I primi infortuni, in particolare quelli di Dominic Calvert-Lewin (assente dal 28 agosto) e Jordan Pickford, però, cominciano a far scricchiolare l'impalcatura che Benítez era riuscito a costruire a inizio stagione. La prima sconfitta, maturata nell'arco di soli 9' contro l'Aston Villa (0-3), è già un campanello d'allarme, nascosto comunque dalla successiva vittoria contro il Norwich (2-0) e dal pareggio (con qualche recriminazione) di Old Trafford contro il Manchester United (1-1).

Il vero segnale negativo arriva in Coppa di Lega, dove l'Everton viene eliminato al terzo turno dal QPR, squadra di Championship, capace di impensierire i Toffees per 90' e di imporsi, poi, dopo una lunghissima serie di rigori (l'errore decisivo è quello del local lad Tom Davies). Nelle successive 6 partite, nelle quali gli infortuni non diminuiscono e, anzi, contribuiscono a peggiorare la situazione, i Toffees portano a casa soltanto un punto, figlio di un pareggio e ben 5 sconfitte. Le partite simbolo di questo ciclo estremamente negativo sono le due pesanti sconfitte casalinghe contro Watford (2-5), dove la squadra di Benítez subisce addirittura 4 gol negli ultimi 12', e Liverpool (1-4) e le sconfitte esterne contro Manchester City, uno 0-3 in cui l'Everton non riesce minimamente ad opporre resistenza e Brentford (0-1, contro una neopromossa afflitta dagli stessi problemi di infortuni dei Toffees). Proprio l'umiliazione nel 239º derby della Merseyside coincide con il periodo di massima tensione all'interno del Club. Con i tifosi ormai sul piede di guerra, il proprietario dei Toffees Farhad Moshiri conferma Benítez come manager, ma fa cadere la prima testa della stagione. A lasciare la sua carica è infatti il direttore sportivo olandese, Marcel Brands, reo di non essere più in linea con la visione calcistica della società[8].

Le successive tre partite, le ultime prima dell'inizio del periodo natalizio, vedono un Everton più combattivo e capace, a discapito di alcune prestazioni altalenanti, di tornare al successo contro l'Arsenal (2-1, terza vittoria consecutiva per i Toffees contro i Gunners in campionato) e di strappare un punto ai campioni d'Europa del Chelsea (1-1, nonostante ben 10 giocatori indisponibili) a Stamford Bridge. A cavallo dei due impegni arriva però la deludente sconfitta contro il Crystal Palace (1-3), la prima per l'Everton a Selhurst Park dal 1994. Il ciclo di 4 partite in due settimane avrebbe dovuto concludersi nella gara contro il Leicester, ma a causa delle positività al COVID-19 riscontrate tra le Foxes, la Premier League opta per il rinvio della partita[9].

Le stesse circostanze si ripetono anche per le partite con Burnley[10] e Newcastle[11] quando, prima i Toffees e poi i Magpies chiedono il rinvio a causa di un eccessivo numero di infortuni e casi COVID. Questa situazione fa sì che l'anno solare 2021 si chiuda in anticipo per l'Everton, il quale torna a disputare una partita soltanto il 2 gennaio 2022 (sconfitta contro il Brighton, 2-3), un giorno dopo aver definito il primo colpo del mercato invernale: il giovane difensore ucraino Vitalij Mykolenko[12].

Le successive due settimane sono tra le più turbolente e movimentate dell'intera stagione. Sul fronte mercato arrivano altri due colpi, nelle figure di Nathan Patterson (dai Rangers)[13] e di Anwar El Ghazi (in prestito dall'Aston Villa)[14], controbilanciate dalla partenza di un Lucas Digne (in direzione Aston VIlla)[15] i cui rapporti con Benítez erano velocemente degenerati da inizio dicembre[16]. Per quanto riguardo il campo, invece, i Toffees faticano e non poco ma trovano la vittoria nel terzo turno di FA Cup, imponendosi per 3-2, dopo i tempi supplementari, contro l'Hull City. A questo risultato però, i giocatori in royal blue non riescono a dare continuità: al recupero di campionato con il Leicester, rinviato nuovamente dalla Premier League[17], si aggiunge la sconfitta, maturata nel giro di soli due minuti, contro un Norwich ultimo in classifica (1-2, la prima sconfitta dell'Everton contro una squadra ultima della classe al momento dell'incontro dal 2004[18]). Questo risultato aumenta a dismisura le pressioni sul manager, tanto che il giorno successivo alla partita arriva l'esonero, tanto sospirato dalla maggioranza dei tifosi[19], per Rafa Benítez e il suo staff[20][21]. I sostituti temporanei sono le leggende recenti del Club Duncan Ferguson e Leighton Baines[22], i quali esordiscono in panchina in una non facile sfida contro l'Aston Villa dello storico capitano del Liverpool, Steven Gerrard, persa poi col punteggio di 0-1.

L'ultimo giorno di calciomercato si trasforma in una sorta di rinascita per i Toffees. Nel pomeriggio del 31 gennaio, dopo una lunga ricerca che ha visto protagonisti numerosi candidati[23][24][25], infatti, viene ufficializzato Frank Lampard[26] come nuovo allenatore e con lui viene presentato anche il suo staff, composto da personaggi del calibro di Joe Edwards (vincitore della Champions League come assistente di Thomas Tüchel al Chelsea)[27], Paul Clement (ex allenatore di Derby County e Swansea tra le altre e assistente di Carlo Ancelotti in svariate occasioni)[28] e Ashley Cole[29]. Inoltre, smentendo le voci sul suo possibile addio[30], viene confermato nello staff tecnico anche Duncan Ferguson, il quale collabora così con il settimo diverso allenatore dell'Everton durante l'era Moshiri. Sul fronte acquisti e cessioni, l'ultimo giorno di trasferimenti si dimostra molto proficuo per i Toffees. Il nuovo manager, infatti, viene accontentato subito con due acquisti di spessore: Donny van de Beek, in prestito secco dal Manchester United[31], e Dele Alli, convinto direttamente da Lampard, dal Tottenham, in un accordo di due anni e mezzo che lo vede arrivare inizialmente a titolo gratuito[32]. Sul fronte cessioni, invece, il promettente centrocampista Lewis Warrington viene mandato in prestito al Tranmere Rovers, in League Two[33].

L'esordio di Frank Lampard sulla panchina dei Toffees è uno di quelli da ricordare: nel quarto turno di FA Cup, infatti, l'Everton vince agevolmente (4-1) contro il Brentford, in uno dei pochi scontri tra sole squadre di Premier che il sorteggio aveva regalato[34]. Questa vittoria diventa anche la migliore della storia del Club per un allenatore all'esordio. In campionato, invece, le cose non vanno nella maniera sperata: nel turno infrasettimanale, infatti, i Toffees cadono per 3-1 contro un Newcastle, rivale diretta per la salvezza, spinto dal calore del pubblico di St James' Park. Anche in questo caso si tratta di un piccolo record, questa volta negativo, per l'ex-capitano del Chelsea, il quale diventa il primo manager dell'Everton a perdere la sua prima partita di campionato in carica dai tempi di Gordon Lee (febbraio 1977)[35].

Il morale viene risollevato dalla vittoria contro il Leeds, altro scontro diretto per i Toffees, del sabato successivo. Il netto 3-0 con cui l'Everton si impone mette in risalto soprattutto la stella di Donny van de Beek, il cui esordio dal primo minuto gli vale anche il premio di migliore in campo[36]. La continuità fuori casa, però, è l'elemento che manca anche al "nuovo" Everton di Lampard: il 19 febbraio, infatti, arriva un'altra sconfitta esterna, questa volta contro il Southampton (0-2) che, nuovamente, mette in crisi le poche certezze degli uomini in royal blue e, a causa anche dei risultati dagli altri campi[37], aumenta ancora la pressione in vista del rush finale in campionato.

Il 21 febbraio, l'Everton ufficializza l'ultimo trasferimento della propria stagione, lasciando partire, in prestito secco, Jean-Philippe Gbamin al CSKA Mosca, scommettendo così su una proficua parentesi in Russia per il centrocampista ivoriano, pagato tanto tre estati fa e mai veramente sceso in campo con i Toffees a causa dei numerosi e gravi infortuni[38]. Pochi giorni dopo viene annunciata anche la firma di Kevin Thelwell, ex-dirigente di Wolverhampton e New York Red Bulls, nella figura di Director of Football, l'equivalente del direttore sportivo in Italia[39].

Nel match della settimana successiva, l'Everton scende in campo contro il Manchester City campione in carica e, spinto da un Goodison Park caldissimo, offre una grande prestazione. Dopo un ingresso in campo decisamente toccante, dove entrambe le squadre e le tifoserie manifestano il loro supporto all'Ucraina (nazione peraltro di Mykolenko nell'Everton e Zinchenko nel City) a seguito degli eventi più recenti[40], la partita si dimostra equilibrata per un tempo buono. Il forcing della ripresa permette al City di vincere l'incontro segnando, con Phil Foden, il gol-partita a 8' dalla fine (su un vistoso errore della coppia Holgate-Keane), ma soprattutto evitando di subire un sacrosanto calcio di rigore, incredibilmente non visto né dall'arbitro né dal VAR[41][42]. Proprio a causa di questo evidente errore e di altre sviste notevoli di questa e delle stagioni precedenti, il lunedì successivo l'Everton espone un reclamo ufficiale nei confronti della Premier League e della Associazione degli Arbitri[43], per il quale Mike Riley, ex-arbitro di massima serie e ora numero uno del cosiddetto PGMOL, chiama direttamente il presidente e il manager dei Toffees scusandosi per le situazioni generate[44].

Nonostante le scuse successive alla partita, questa si conferma come la terza sconfitta in campionato della gestione Lampard e lascia i Toffees al 17º posto della graduatoria, ora ad un solo punto di vantaggio rispetto al Burnley terzultimo e primo delle retrocesse[45].

La settimana successiva i Toffees ospitano a Goodison Park i semi-professionisti del Boreham Wood in una affascinante sfida di FA Cup, vinta poi agevolmente dall'Everton grazie alla doppietta di Salomón Rondón[46]. Il contorno che si viene a creare per questa partita è uno dei più affascinanti e tipici delle storie che la magia della FA Cup sa regalare: il Club di Liverpool, infatti, paga interamente le spese del viaggio e dell'alloggio tanto alla squadra e allo staff avversario, quanto ai suoi tifosi (ben 1800 arrivati dal Sud dell'Inghilterra[47]) e, inoltre, finanzia la realizzazione di una maglia celebrativa che rimarrà per sempre nella storia del Wood[48]. Infine, sempre in segno di solidarietà al popolo ucraino, Frank Lampard consegna a Vitalii Mykolenko la fascia di capitano per la partita: un altro gesto simbolico, ma molto significativo[49].

L'alone di magia della partita di coppa, però, viene subito spazzato via da una disastrosa trasferta sul campo del Tottenham. Una pessima prestazione da parte dei Toffees permette alla squadra di Antonio Conte di passeggiare e chiudere ampiamente la partita già nel primo tempo (0-3 all'intervallo), arrotondando soltanto il risultato nella ripresa (0-5 finale)[50].

La riscossa non si verifica nemmeno nella partita successiva, giocata in casa contro l'ostico Wolverhampton. I Wolves infatti si impongono per 1-0 grazie alla rete del capitano Conor Coady, ragazzo di Liverpool e tifoso dei Reds, condannando l'Everton alla sesta sconfitta nelle ultime sette partite di campionato[51]. Il contemporaneo successo del Watford fa sì che i Toffees, sebbene con tre partite da recuperare, siano ora salvi soltanto in virtù di una miglior differenza reti: un margine troppo sottile per rimanere tranquilli[52].

Nel recupero di campionato contro il Newcastle, una partita considerata anche dalla critica come la più importante della storia recente del Club[53], invece, i Toffees producono una prestazione tutta cuore e grinta che, in un finale al limite dell'incredibile, li premia con i tre punti, frutto di una rete di Alex Iwobi, arrivata al minuto 99 (di ben 14, poi diventati 17 di recupero), quando l'Everton era già in inferiorità numerica da un quarto d'ora a causa del rosso rimediato da Allan (giallo trasformato in rosso dopo VAR-check)[54]. Con questo successo i ragazzi di Lampard prendono fiato e mettono tre punti di distanza tra loro ed il terzultimo posto, potendosi così preparare con un po' più di tranquillità per il rush finale di Premier League[55]. A rovinare il clima festoso di Goodison Park, però, è l'invasione di campo compiuta da un giovane ragazzo che, per manifestare a favore della campagna inglese "Just Stop Oil", si lega al palo di una delle due porte del campo, fermando la partita per una decina di minuti e venendo poi portare a forza fuori dall'impianto (la notizia diventa poi virale e viene riportata da quasi tutte le testate giornalistiche e non d'Europa)[56][57][58][59].

Dopo l'ultima pausa per le nazionali della stagione, che l'Everton ha vissuto con un forte sapore amaro in bocca a causa della pesante sconfitta contro il Crystal Palace in FA Cup (uno 0-4 che ha nettamente cancellato le speranze dei Toffees di ritornare a Wembley)[60], i ragazzi di Frank Lampard tornano in campo il 3 aprile, nel primo di tre fondamentali impegni di campionato da giocare nell'arco di una settimana. Nella prima di queste tre gare, l'Everton scende a Londra per affrontare il West Ham dell'ex-manager David Moyes e, nonostante una prestazione decisamente migliore rispetto alle ultime uscite esterne, cade per 2-1 ottenendo così la 17° sconfitta stagionale. Anche in questa gara a rovinare i piani di Lampard sono gli errori individuali: poco dopo il pari di Holgate, infatti, l'Everton concede il gol-vittoria a Jarrod Bowen grazie ad una pessima gestione della palla tra Iwobi e Keane e, successivamente, subisce anche la terza espulsione consecutiva a causa di un'altra scelta sbagliata dello stesso Keane[61].

Nel recupero della 19ª giornata, disputato tre giorni dopo a Turf Moor, i Toffees si giocano una bella fetta della loro stagione nello scontro diretto col Burnley e, proprio come era successo contro il West Ham, si tradiscono da soli. Dopo aver concesso il gol del vantaggio ai Clarets con il classico errore su palla inattiva, i ragazzi di Lampard riescono a pareggiare e poi passare in vantaggio grazie a due rigori trasformati da Richarlison. Nella ripresa, però, arrivano i gol di Jay Rodriguez e quello, pesantissimo, di Maxwel Cornet che, grazie al disastro combinato da Ben Godfrey[62], vince la partita per il Burnley e trascina l'Everton ad un solo punto di vantaggio sul terzultimo posto[63].

Il trittico di impegni si conclude con l'arrivo a Goodison Park del Manchester United, ultimo match prima della "pausa forzata" di cui l'Everton gode per il periodo pasquale (a causa del rinvio della gara di campionato col Crystal Palace, impegnato nelle semifinali di FA Cup). Nonostante i nomi altisonanti e la grande quantità di talento (mal gestito e decisamente irritato)[64] a disposizione di Rangnick, i Toffees non subiscono l'offensiva avversaria e, anzi, quando ne hanno l'opportunità puniscono in contropiede, segnando con Anthony Gordon un gol tanto fortunato quanto prezioso, decisivo per l'1-0 finale[65]. Con questa vittoria e la sconfitta, nel giorno successivo, del Burnley contro il Norwich[66], l'Everton torna così a respirare, riportandosi a +4 sulla zona retrocessione.

Al rientro dal break pasquale, i Toffees ospitano il Leicester di Brendan Rodgers nel recupero della 18ª giornata, rinviata due volte per casi COVID da entrambe le parti[67][68]. In uno scontro cruciale, l'Everton riesce a portare a casa un punto grazie al settimo centro stagionale in campionato di Richarlison, arrivato al minuto 92[69]. Il successo del Burnley il giorno successivo, però, riporta i Toffees molto vicini al terzultimo posto, ancora rappresentato dai Clarets, distanti un solo punto dai 29 dell'Everton[70].

Nella 34ª giornata, i Toffees compiono il breve tragitto attraverso Stanley Park che li separa da Goodison Park ad Anfield, dove vengono ospitati dal Liverpool nel 240º Derby della Mersey. L'Everton, complice il successo del Burnley sul Wolverhampton[71], comincia il match al terzultimo posto della classifica, ma impegna i cugini molto più di quanti i critici non si aspettassero. Dopo un paio di scelte arbitrali infelici per i Toffees (un cartellino rosso non estratto a Mané e un rigore non concesso per fallo di Matip su Gordon)[72][73], il Liverpool riesce a trovare il gol che sblocca l'incontro grazie ad Andy Robertson e, nel finale, archivia la pratica col sesto centro in 12 derby di Divock Origi[74]. La sconfitta fa entrare la squadra in royal blue in zona retrocessione per la prima volta in stagione, quando al termine del campionato mancano solo 6 partite[75].

Nel weekend successivo, invece, l'Everton ospita a Goodison Park i Campioni d'Europa del Chelsea, in una gara che, complice il terzo successo consecutivo del Burnley[76], vede i Toffees alla disperata ricerca dei tre punti (prima del calcio d'inizio la salvezza è a -5). In una partita considerata cruciale per la storia recente del Club, i tifosi giocano la loro parte e, anche grazie ad una accoglienza molto calorosa[77][78][79], spingono i giocatori ad un fondamentale successo. L'1-0 finale viene segnato da Richarlison, arrivato così all'ottavo gol stagionale in campionato, ma sono sicuramente le parate di Jordan Pickford a rendersi protagoniste[80][81][82] e a far portare a casa la vittoria ai ragazzi di un Frank Lampard scatenato a bordo campo, nonostante i grandi trascorsi passati con i Blues[83].

Alla 36ª giornata, la numero 34 formalmente per l'Everton, i Toffees sono di scena al King Power Stadium, contro un Leicester da poco eliminato dalla Roma nella semifinale di ritorno della Conference League[84]. Grazie ad un avvio sprint, condito anche da grossolani errori difensivi, i ragazzi in royal blue portano a casa il primo successo esterno in campionato del 2022 e il secondo in assoluto, ad otto mesi dall'ultimo (vittoria 2-0 sul campo del Brighton ad agosto[85]). Ci riescono, cortesia della splendida volée mancina di Vitalii Mykolenko (al primo gol in assoluto con la maglia del Club) e al colpo di testa, su respinta da corner, di Mason Holgate, arrivato così al secondo gol nelle ultime due trasferte dei Toffees a Leicester[86]. Il fondamentale successo, aiutato dalle contemporanee sconfitte di Burnley[87] e Leeds[88], contribuisce alla risalita dell'Everton in classifica: ora, la posizione è la 16° e i punti totali sono 35, uno in più rispetto alle due avversarie dirette.

Tre giorni più tardi, a Vicarage Road, i ragazzi di Lampard recuperano una delle due partite posticipate a causa dei turni di quarti di finale e semifinale di FA Cup. Contro un Watford già retrocesso, non basta nemmeno la spinta dei 7mila tifosi Toffees (i quali occupano per il 35% la capienza totale dello stadio, andando ad acquistare biglietti anche nei settori "di casa") arrivati alla periferia di Londra per sbloccare lo 0-0 iniziale e con il quale il match si conclude[89]. La sconfitta casalinga del Leeds contro il Chelsea[90], però, fa sì che il pari contro gli Hornets possa essere visto più come un punto guadagnato che come due persi: basta ora un successo contro il Brentford (e una non vittoria del Leeds nel turno successivo) per garantirsi la matematica salvezza.

Il 15 maggio l'Everton ha il primo match-point per chiudere il discorso salvezza, contro il Brentford. La giornata sembra subito mettersi in discesa col gol di Calvert-Lewin dopo 10', ma un episodio sfortunatissimo fa cambiare l'inerzia della gara: su un attacco dell'Everton, Richarlison viene vistosamente strattonato in area, per l'arbitro si può giocare e sul successivo rilancio della difesa ospite, Ivan Toney si procura l'espulsione del giovane difensore Jarrad Branthwaite[91][92]. Da lì in avanti, i Toffees sono chiamati a giocare una gara di contenimento, che viene frustrata da altri episodi sfavorevoli come l'autogol di capitan Coleman e la mancata doppia ammonizione per Mads Bech Sørensen, autore del fallo da rigore trasformato da Richarlison. Nella ripresa il Brentford segna due volte in tre minuti e condanna l'Everton a giocarsi la salvezza nell'ultima gara a Goodison Park, il recupero contro il Crystal Palace[93].

Quattro giorni dopo, i Toffees, caricati dall'ormai solita grande accoglienza dei tifosi, scendono in campo per la decisiva sfida contro le Eagles di Patrick Vieira e partono malissimo, ritrovandosi sotto di due gol dopo i primi 35 minuti. Nella ripresa, però, la squadra riesce a tirare fuori una prestazione sontuosa e prima accorcia le distanze col sinistro al volo di Michael Keane, e poi pareggia con la conclusione sporca di Richarlison (al decimo gol stagionale in Premier League). L'incredibile accade a 5' dal termine[94], quando sulla punizione di Demarai Gray, Dominic Calvert-Lewin mette la testa dove tutti gli altri avrebbero messo al massimo i tacchetti e segna il gol del definitivo 3-2[95]. Con una rimonta storica, molto simile a quella compiuta contro il Wimbledon nel 1994[96], salutata dai tifosi con una doppia invasione di campo[97], l'Everton conferma matematicamente la propria permanenza in massima serie anche per la stagione 2022-2023. Molto romanticamente, la vittoria contro il Palace è la numero 1878 della storia dei Toffees in massima serie, 1878 esattamente come l'anno di fondazione del Club.

L'ultima partita della stagione, quindi, si trasforma in una sfida poco più importante di un'amichevole e, infatti, i Toffees visitano l'Arsenal senza particolari motivazioni e senza troppa spinta. Il 5-1 con cui i Gunners portano a casa la partita ne è una dimostrazione, nonostante per l'Everton si possa annoverare tra le soddisfazioni la prima rete, molto probabilmente all'ultima partita con la casacca royal blue, di Donny van de Beek[98]. La stagione finisce così con un 16º posto in classifica, frutto di 39 punti in 38 gare (la peggior stagione di sempre dell'Everton per media punti al pari della 2003-2004)[99] guadagnati con 11 vittorie e 6 pareggi. Le coppe regalano altre esigue soddisfazioni[100], ma di sicuro il finale di annata è uno di quelli da ricordare per i Toffees: l'unità di intenti tra allenatore e tifoseria è tornata ad essere simile a quella che c'era ai tempi di Moyes, una novità durante la presidenza Moshiri.

Maglie e sponsor modifica

Casa
Trasferta
Terza divisa

Per la seconda stagione consecutiva, lo sponsor tecnico dell'Everton è il marchio danese Hummel. Il main sponsor sulle maglie da gara, invece, è Cazoo, società di car leasing inglese che, anche quest'anno campeggia sulle divise tanto dei Toffees quanto dell'Aston Villa, in Premier League. Per quanto riguarda lo sleeve sponsor, infine, i Toffees non riescono a trovare alcun accordo prima dell'inizio della stagione, nonostante le molte speculazioni a proposito (si parla anche all'inizio di questa stagione di un possibile accordo con USM, la holding del magnate russo-uzbeko Alisher Usmanov, che già detiene i naming rights del centro sportivo del Club, Finch Farm), rimanendo così sprovvisti di tale sponsor aggiuntivo dopo la scadenza (ormai due anni fa) della partnership col famoso videogame Angry Birds. La sponsorizzazione di USM o MegaFon (l'altra grande azienda che possiede Usmanov) sarebbe stata comunque impossibile da metà stagione in avanti: a causa del conflitto russo-ucraino e dei contatti tra lo stesso Usmanov e il presidente Vladimir Putin, i beni inglesi del magnate sono stati congelati, così come tutte le sue attività su suolo britannico[101].

La prima maglia è in classico color royal blue con finiture gialle, che richiamano un design celebrativo che già Umbro aveva adottato per i Toffees poche stagioni fa. La maglia da trasferta, invece, vede la presenza di una riga diagonale color rosa salmone, uno dei colori tradizionali del Club, che si staglia sullo sfondo nero. Nonostante la novità, la maglia, che è stata la prima ad essere rivelata da Hummel per la nuova stagione (indossata già durante l'ultima partita della stagione 2020-2021[102]), viene accolta da recensioni non completamente positive da parte della tifoseria, la quale vede nel rosa salmone troppe punte di rosso, il quale ovviamente non può campeggiare su una divisa dell'Everton (per evidenti motivi). La terza maglia, infine, vede due righe verticali (disegnate richiamando la tipica "V" di Hummel) di color amber and blue stagliarsi al centro del completo. Molto originali anche le maglie dei portieri, per le quali il complesso design di righe verticali e diagonali alterna il blu e il giallo usati nella base e nelle finiture della divisa da casa.

A partire dal recupero del 6 aprile contro il Burnley, e fino alla fine della stagione, l'Everton decide di occupare lo spazio dedicato allo sleeve sponsor aderendo alla campagna Ukraine Humanitarian Appeal, promossa dal Disasters Emergency Committee inglese. Non si tratta di un vero e proprio sponsor, ma di un appello che il Club fa alla comunità calcistica inglese ed internazionale di donare fondi a favore della causa ucraina, come l'Everton stesso (oltre che i suoi presidente e proprietario, singolarmente) ha fatto[103].

Calciomercato modifica

Sessione estiva (dal 01/07 al 31/08) modifica

Acquisti
R. Nome da Modalità
C Demarai Gray Bayer Leverkusen definitivo (£1,7mln)
C Andros Townsend Crystal Palace svincolato
D Asmir Begović Bournemouth svincolato
P Andy Lonergan West Brom svincolato
A Salomon Rondón Dalian Professional svincolato
Altre operazioni
R. Nome da Modalità
D Jonjoe Kenny Celtic rientro dal prestito
D Lewis Gibson Reading fine prestito
A Moise Kean PSG rientro dal prestito
A Cenk Tosun Besiktas rientro dal prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
C James Rodríguez Al Rayyan definitivo (£8mln)
A Moise Kean Juventus prestito (£7mln)
C Bernard Sharjah definitivo (£1mln)
A Joshua King Watford definitivo
C Theo Walcott Southampton definitivo
A Yannick Bolasie Caykur Rizespor definitivo
C Beni Baningime Hearts definitivo
Altre operazioni
R. Nome a Modalità
D Niels Nkounkou Standard Liegi prestito
D Lewis Gibson Sheffield Wednesday prestito
C Muhamed Bešić svincolato
P Robin Olsen Roma fine prestito

Sessione invernale (dal 01/01 al 31/01) modifica

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Vitalij Mykolenko Dinamo Kiev definitivo (£17mln)
D Nathan Patterson Rangers definitivo (£16mln)
P Billy Crellin Fleetwood Town definitivo[104]
C Dele Alli Tottenham definitivo
Altre operazioni
R. Nome da Modalità
C Anwar El Ghazi Aston Villa prestito
C Donny van de Beek Manchester United prestito
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Lucas Digne Aston Villa definitivo (£25mln)
Altre operazioni
R. Nome a Modalità
A Ellis Simms Hearts prestito
C Lewis Warrington Tranmere prestito[105][106]

Operazioni esterne alle sessioni modifica

Cessioni
R. Nome da Modalità
C Jean-Philippe Gbamin CSKA Mosca prestito

Rosa modifica

Rosa aggiornata al 4 marzo 2022.

N. Ruolo Calciatore
1   P Jordan Pickford
2   D Jonjoe Kenny
3   D Nathan Patterson [107]
4   D Mason Holgate
5   D Michael Keane
6   C Allan
7   A Richarlison
8   C Fabian Delph
9   A Dominic Calvert-Lewin
10   C Gylfi Sigurðsson
11   C Demarai Gray
12   D Lucas Digne [108]
13   D Yerry Mina
14   C Andros Townsend
15   P Asmir Begović
16   C Abdoulaye Doucouré
17   C Alex Iwobi
19   D Vitalij Mykolenko [107]
N. Ruolo Calciatore
20   A Cenk Tosun
21   C André Gomes
22   D Ben Godfrey
23   D Séamus Coleman (capitano)
24   C Anthony Gordon
25   C Jean-Philippe Gbamin [108]
26   C Thomas Davies
30   C Donny van de Beek [107]
31   P Andy Lonergan
32   D Jarrad Branthwaite
33   A Salomón Rondón
34   C Anwar El Ghazi [107]
36   C Dele Alli [107]
50   A Ellis Simms [108]
60   C Isaac Price
61   A Lewis Dobbin
62   C Tyler Onyango
64   D Reece Welch

Risultati modifica

Premier League modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Premier League 2021-2022.

Girone di andata modifica

Liverpool
14 agosto 2021, ore 15:00 BST
1ª giornata
Everton3 – 1
referto
SouthamptonGoodison Park (38 487 spett.)
Arbitro:  Andy Madley (West Yorkshire)

Leeds
21 agosto 2021, ore 15:00 BST
2ª giornata
Leeds Utd2 – 2
referto
EvertonElland Road (36 292 spett.)
Arbitro:  Darren England (Doncaster)

Brighton
28 agosto 2021, ore 15:00 BST
3ª giornata
Brighton0 – 2
referto
EvertonFalmer Stadium (30 548 spett.)
Arbitro:  Jonathan Moss (West Riding)

Liverpool
13 settembre 2021, ore 20:00 BST
4ª giornata
Everton3 – 1
referto
BurnleyGoodison Park (38 354 spett.)
Arbitro:  Martin Atkinson (West Yorkshire)

Birmingham
18 settembre 2021, ore 17:30 BST
5ª giornata
Aston Villa3 – 0
referto
EvertonVilla Park (41 888 spett.)
Arbitro:  Craig Pawson (Sheffield & Hallamshire)

Liverpool
25 settembre 2021, ore 15:00 BST
6ª giornata
Everton2 – 0
referto
Norwich CityGoodison Park (38 821 spett.)
Arbitro:  David Coote (Nottinghamshire)

Manchester
2 ottobre 2021, ore 12:30 BST
7ª giornata
Manchester Utd1 – 1
referto
EvertonOld Trafford (73 128 spett.)
Arbitro:  Michael Oliver (Northumberland)

Liverpool
17 ottobre 2021, ore 14:00 BST
8ª giornata
Everton0 – 1
referto
West Ham UtdGoodison Park (39 132 spett.)
Arbitro:  Stuart Attwell (Birmingham)

Liverpool
23 ottobre 2021, ore 15:00 BST
9ª giornata
Everton2 – 5
referto
WatfordGoodison Park (38 834 spett.)
Arbitro:  Graham Scott (Berks & Bucks)

Wolverhampton
1 novembre 2021, ore 20:00 BST
10ª giornata
Wolverhampton2 – 1
referto
EvertonMolineux Stadium (30 617 spett.)
Arbitro:  Martin Atkinson (West Yorkshire)

Liverpool
7 novembre 2021, ore 14:00 GMT
11ª giornata
Everton0 – 0
referto
TottenhamGoodison Park (39 059 spett.)
Arbitro:  Chris Kavanagh (Manchester)

Manchester
21 novembre 2021, ore 14:00 GMT
12ª giornata
Manchester City3 – 0
referto
EvertonEtihad Stadium (52 571 spett.)
Arbitro:  Stuart Attwell (Birmingham)

Brentford
28 novembre 2021, ore 14:00 GMT
13ª giornata
Brentford1 – 0
referto
EvertonBrentford Community Stadium (16 957 spett.)
Arbitro:  Darren England (Doncaster)

Liverpool
1 dicembre 2021, ore 20:15 GMT
14ª giornata
Everton1 – 4
referto
LiverpoolGoodison Park (39 641 spett.)
Arbitro:  Paul Tierney (Lancashire)

Liverpool
6 dicembre 2021, ore 20:00 GMT
15ª giornata
Everton2 – 1
referto
ArsenalGoodison Park (38 906 spett.)
Arbitro:  Mike Dean (Wirral)

Londra
12 dicembre 2021, ore 16:30 GMT
16ª giornata
Crystal Palace3 – 1
referto
EvertonSelhurst Park (24 066 spett.)
Arbitro:  Andy Madley (West Yorkshire)

Londra
17 dicembre 2021, ore 19:55 GMT
17ª giornata
Chelsea1 – 1
referto
EvertonStamford Bridge (39 933 spett.)
Arbitro:  Michael Oliver (Northumberland)

Liverpool
20 aprile 2022, ore 19:45 BST[109][110]
18ª giornata
Everton1 – 1
referto
Leicester CityGoodison Park (39 144 spett.)
Arbitro:  David Coote (Nottinghamshire)

Burnley
6 aprile 2022[111], ore 19:45 BST
19ª giornata
Burnley3 – 2
referto
EvertonTurf Moor (19 830 spett.)
Arbitro:  Mike Dean (Wirral)

Girone di ritorno modifica

Liverpool
17 marzo 2022[111], ore 19:45 GMT
20ª giornata
Everton1 – 0
referto
Newcastle UtdGoodison Park (39 068 spett.)
Arbitro:  Craig Pawson (Sheffield & Hallamshire)

Liverpool
2 gennaio 2022, ore 14:00 GMT
21ª giornata
Everton2 – 3
referto
BrightonGoodison Park (38 203 spett.)
Arbitro:  John Brooks (Leicestershire)

Norwich
15 gennaio 2022, ore 15:00 GMT
22ª giornata
Norwich City2 – 1
referto
EvertonCarrow Road (26 629 spett.)
Arbitro:  Andy Madley (West Yorkshire)

Liverpool
22 gennaio 2022, ore 12:30 GMT
23ª giornata
Everton0 – 1
referto
Aston VillaGoodison Park (38 203 spett.)
Arbitro:  Craig Pawson (Sheffield & Hallamshire)

Newcastle
8 febbraio 2022, ore 19:45 GMT
24ª giornata
Newcastle Utd3 – 1
referto
EvertonSt James' Park (52 186 spett.)
Arbitro:  Anthony Taylor (Cheshire)

Liverpool
12 febbraio 2022, ore 15:00 GMT
25ª giornata
Everton3 – 0
referto
Leeds UtdGoodison Park (39 150 spett.)
Arbitro:  Graham Scott (Berks & Bucks)

Southampton
19 febbraio 2022, ore 15:00 GMT
26ª giornata
Southampton2 – 0
referto
EvertonSt Mary's Stadium (31 312 spett.)
Arbitro:  Andy Madley (West Yorkshire)

Liverpool
26 febbraio 2022, ore 17:30 GMT
27ª giornata
Everton0 – 1
referto
Manchester CityGoodison Park (39 105 spett.)
Arbitro:  Paul Tierney (Lancashire)

Londra
7 marzo 2022, ore 20:00 GMT
28ª giornata
Tottenham5 – 0
referto
EvertonTottenham Hotspur Stadium (59 647 spett.)
Arbitro:  Stuart Attwell (Greater Manchester)

Liverpool
13 marzo 2022, ore 14:00 GMT
29ª giornata
Everton0 – 1
referto
WolverhamptonGoodison Park (39 113 spett.)
Arbitro:  Michael Oliver (Northumberland)

Watford
11 maggio 2022[111], ore 19:45 BST
30ª giornata
Watford0 – 0
referto
EvertonVicarage Road (20 653 spett.)
Arbitro:  Mike Dean (Wirral)

Londra
3 aprile 2022, ore 14:00 BST
31ª giornata
West Ham Utd2 – 1
referto
EvertonLondon Stadium (59 953 spett.)
Arbitro:  Michael Oliver (Northumberland)

Liverpool
9 aprile 2022, ore 12:30 BST
32ª giornata
Everton1 – 0
referto
Manchester UtdGoodison Park (39 080 spett.)
Arbitro:  Jonathan Moss (Sunderland)

Liverpool
19 maggio 2022[111], ore 19:45 BST
33ª giornata
Everton3 – 2
referto
Crystal PalaceGoodison Park (38 448 spett.)
Arbitro:  Anthony Taylor (Cheshire)

Liverpool
24 aprile 2022, ore 16:30 BST
34ª giornata
Liverpool2 – 0
referto
EvertonAnfield (53 213 spett.)
Arbitro:  Stuart Attwell (Staffordshire)

Liverpool
1 maggio 2022, ore 14:00 BST
35ª giornata
Everton1 – 0
referto
ChelseaGoodison Park (39 256 spett.)
Arbitro:  Kevin Friend (Leicestershire)

Leicester
8 maggio 2022, ore 14:00 BST
36ª giornata
Leicester City1 – 2
referto
EvertonLeicester City Stadium (32 001 spett.)
Arbitro:  Craig Pawson (Sheffield & Hallamshire)

Liverpool
15 maggio 2022, ore 16:30 BST
37ª giornata
Everton2 – 3
referto
BrentfordGoodison Park (38 819 spett.)
Arbitro:  Michael Oliver (Northumberland)

Londra
22 maggio 2022, ore 16:00 BST
38ª giornata
Arsenal5 – 1
referto
EvertonEmirates Stadium (60 201 spett.)
Arbitro:  Andre Marriner (West Midlands)

FA Cup modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: FA Cup 2021-2022.

Turni eliminatori modifica

Kingston upon Hull
8 gennaio 2022, ore 17:30 GMT
Terzo turno
Hull City2 – 3
(d.t.s.)
referto
EvertonMKM Stadium (16 282 spett.)
Arbitro:  Kevin Friend (Leicestershire)

Liverpool
5 febbraio 2022, ore 15:00 GMT
Quarto turno
Everton4 – 1
referto
BrentfordGoodison Park (37 310 spett.)
Arbitro:  Michael Oliver (Northumberland)

Liverpool
3 marzo 2022, ore 20:15 GMT
Quinto turno
Everton2 – 0
referto
Boreham WoodGoodison Park (38 836 spett.)
Arbitro:  Tony Harrington (Teesside)

Londra
20 marzo 2022, ore 12:30 GMT
Quarti di Finale
Crystal Palace4 – 0
referto
EvertonSelhurst Park (26 014 spett.)
Arbitro:  Stuart Attwell (Staffordshire)

EFL Cup modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: English Football League Cup 2021-2022.

Turni eliminatori modifica

Huddersfield
24 agosto 2021, ore 19:45 WEST
Secondo turno
Huddersfield Town1 – 2
referto
EvertonKirklees Stadium (10 459 spett.)
Arbitro:  Matt Donohue (Manchester)

Londra
21 settembre 2021, ore 19:45 WEST
Terzo turno
QPR2 – 2
(d.t.s.)
referto
EvertonKiyan Prince Foundation Stadium (12 316 spett.)
Arbitro:  Kevin Friend (Leicestershire)

Statistiche modifica

Statistiche di squadra modifica

Statistiche aggiornate al 23 maggio 2022.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Premier League 39 19 9 2 8 27 25 19 2 4 13 16 41 38 11 6 21 43 66 -23
  FA Cup Quarti di Finale 2 2 0 0 6 1 2 1 0 1 3 6 4 3 0 1 9 7 +2
  League Cup Terzo Turno 0 0 0 0 0 0 2 1 1 0 4 3 2 1 1 0 4 3 +1
Totale 39 21 11 2 8 33 26 23 4 5 14 23 49 44 15 7 22 56 76 -20

Andamento in campionato modifica

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo C T T C T C T C C T C T T C C T T C T C C T C T C T C T C T T C C T C T C T
Risultato V N V V P V N P P P N P P P V P N N P V P P P P V P P P P N P V V P V V P P
Posizione 4 7 6 4 6 5 5 8 8 10 11 11 14 14 12 14 14 17[111] 17[111] 17[111] 15 16 16 16 16 16 17 17 17 16[111] 17 17 16[111] 18 18 16 16 16

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori modifica

Giocatore Premier League FA Cup EFL Cup Totale
                               
Allan, Allan 280713000000031071
Alli, D. D. Alli 110300000000011030
Begović, A. A. Begović 3-8002-2001-2006-1200
Branthwaite, J. J. Branthwaite 6101100000007101
Calvert-Lewin, D. D. Calvert-Lewin 175200000000017520
Coleman, S. S. Coleman 301403000000033140
Davies, T. T. Davies 6110000020008110
Delph, F. F. Delph 110200000000011020
Digne*, L. L. Digne* 130400000211015150
Doucouré, A. A. Doucouré 302602000100033260
Dobbin, L. L. Dobbin 3010200000005010
El Ghazi, A. A. El Ghazi 2000000000002000
Gbamin*, J-P. J-P. Gbamin* 3000100010005000
Godfrey, B. B. Godfrey 230502010100026060
Gomes, A. A. Gomes 140302110201018150
Gordon, A. A. Gordon 354403010100039450
Gray, D. D. Gray 345302100200038630
Holgate, M. M. Holgate 252711100200028371
Iwobi, A. A. Iwobi 282101000210031310
Kenny, J. J. Kenny 150113000200020011
Kean*, M. M. Kean* 1000000010012001
Keane, M. M. Keane 323213000200037321
Lonergan, A. A. Lonergan 0000000000000000
Mina, Y. Y. Mina 130301100000014130
Mykolenko, V. V. Mykolenko 131003010000016110
Nkounkou*, N. N. Nkounkou* 0000000010001000
Onyango, T. T. Onyango 3000000000003000
Patterson, N. N. Patterson 0000100000001000
Pickford, J. J. Pickford 35-58201-100000036-5920
Price, I. I. Price 1000100000002000
, Richarlison Richarlison 29108021000000311180
Rondón, S. S. Rondón 201312200100023331
Sigurdsson, G. G. Sigurdsson 0000000000000000
Simms*, E. E. Simms* 1000000000001000
Tosun, C. C. Tosun 1000200000003000
Townsend, A. A. Townsend 213303200220026730
van de Beek, D. D. van de Beek 7110000000007110
Welch, R. R. Welch 0000100000001000

Note modifica

  1. ^ a b Fino alla 22ª giornata
  2. ^ a b Ad interim 23ª giornata
  3. ^ a b Dalla 24ª giornata
  4. ^ (EN) Carlo Ancelotti leaves Everton to re-join Real Madrid as head coach, su Sky Sports. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  5. ^ (EN) Adam Jones, Rafa Benitez banner is shameful act that does not represent real Evertonians, su Liverpool Echo, 28 giugno 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  6. ^ https://www.gazzetta.it/Calcio/Premier-League/22-07-2021/sigurdsson-accuse-pedofilia-moglie-4102957340288.shtml
  7. ^ (EN) Chris Beesley, Why FFP is limiting Everton transfer spend while Man City can splash the cash, su Liverpool Echo, 9 agosto 2021. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  8. ^ (EN) Marcel Brands Statement, su evertonfc.com. URL consultato il 13 dicembre 2021.
  9. ^ (EN) Everton v Leicester Postponed, su evertonfc.com. URL consultato il 17 dicembre 2021.
  10. ^ (EN) Burnley v Everton fixture postponed, su premierleague.com. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  11. ^ (EN) Everton's match against Newcastle postponed, su premierleague.com. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  12. ^ (EN) Everton sign left-back Mykolenko from Dynamo Kiev, su premierleague.com. URL consultato il 5 gennaio 2022.
  13. ^ (EN) Everton Sign Patterson, su evertonfc.com. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  14. ^ (EN) El Ghazi Joins Everton, su evertonfc.com. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  15. ^ (EN) Lucas Digne: Aston Villa complete signing of Everton left-back in deal worth up to £25m, su Sky Sports. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  16. ^ (EN) Tom Blow, Benitez axed Digne vs Arsenal after tensions 'boiled over' in fierce row, su mirror, 8 dicembre 2021. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  17. ^ (EN) Everton v Leicester fixture postponed, su premierleague.com. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  18. ^ (EN) Norwich 2-1 Everton: Canaries score twice in 92 seconds to breathe life into Premier League survival bid, su Sky Sports. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  19. ^ (EN) Sam Smith, Everton fans demand Rafa Benitez sack with away end banner during Norwich loss, su Express.co.uk, 15 gennaio 2022. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  20. ^ (EN) Benitez Departs As Everton Manager, su evertonfc.com. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  21. ^ (EN) Club Statement, su evertonfc.com. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  22. ^ (EN) Ferguson Appointed Caretaker Manager, su evertonfc.com. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  23. ^ Everton, continua il casting per il dopo Benitez: spunta anche il nome di Vitor Pereira - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato l'8 febbraio 2022.
  24. ^ (EN) Adam Jones, Ferguson addresses permanent Everton manager search and Rooney rumours, su Liverpool Echo, 21 gennaio 2022. URL consultato l'8 febbraio 2022.
  25. ^ (EN) Wayne Rooney: Everton links flatter Derby boss, but no approach made by his former club, su Sky Sports. URL consultato l'8 febbraio 2022.
  26. ^ (EN) Lampard Appointed Everton Manager, su evertonfc.com. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  27. ^ Edwards joins Lampard at Everton | Official Site | Chelsea Football Club, su ChelseaFC. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  28. ^ https://twitter.com/livechoefc/status/1488147260508672001, su Twitter. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  29. ^ (EN) Ashley Cole: Everton boss Frank Lampard appoints former Chelsea and England team-mate as first-team coach, su Sky Sports. URL consultato l'8 febbraio 2022.
  30. ^ Ferguson expected to leave Everton following Lampard's arrival Rumour Mill, su toffeeweb.com. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  31. ^ (EN) Van De Beek Completes Everton Loan Move, su evertonfc.com. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  32. ^ (EN) Dele Alli Signs For Everton, su evertonfc.com. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  33. ^ (EN) Lewis Warrington signs on loan from Everton, su tranmererovers.co.uk. URL consultato il 1º febbraio 2022.
  34. ^ (EN) Lampard begins Everton reign with win, in BBC Sport. URL consultato il 21 febbraio 2022.
  35. ^ 1976-77 Season Final Football Tables, su englishfootballleaguetables.co.uk. URL consultato il 21 febbraio 2022.
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  37. ^ (EN) Premier League Football Scores, Results & Season Archives, su premierleague.com. URL consultato il 21 febbraio 2022.
  38. ^ (EN) Patrick Boyland, Everton’s Gbamin joins CSKA Moscow on loan, su The Athletic. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  39. ^ (EN) Everton appoint Kevin Thelwell as director of football, su Sky Sports. URL consultato il 1º marzo 2022.
  40. ^ Zinchenko moved to tears as Everton & Man City fans unite to show support for Ukraine | Goal.com, su goal.com. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  41. ^ (EN) Man City snatch valuable win at Everton, in BBC Sport. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  42. ^ Olly Allen, Fans stunned as 'most blatant handball' results in no Everton penalty, su Mail Online, 26 febbraio 2022. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  43. ^ (EN) Everton complain to Premier League and are 'absolutely incandescent' over recent referee decisions, su Sky Sports. URL consultato il 1º marzo 2022.
  44. ^ (EN) Mike Riley personally apologises to Everton's Bill Kenwright and Frank Lampard for Man City handball decision vs Everton, su Sky Sports. URL consultato il 1º marzo 2022.
  45. ^ (EN) Premier League Table, Form Guide & Season Archives, su premierleague.com. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  46. ^ (EN) Everton 2-0 Boreham Wood: Salomon Rondon double seals FA Cup quarter-final spot, su Sky Sports. URL consultato il 16 marzo 2022.
  47. ^ (EN) admin, WOOD AWAY ALLOCATION FOR EVERTON SOLD OUT, su Boreham Wood Football Club, 18 febbraio 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
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  49. ^ Dan Ripley, Mykolenko takes captain's armband for Everton against Boreham Wood, su Mail Online, 3 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
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  51. ^ (EN) Wolves win increases pressure on Everton, in BBC Sport. URL consultato il 16 marzo 2022.
  52. ^ (EN) Premier League Table - Football, su BBC Sport. URL consultato il 16 marzo 2022.
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  55. ^ (EN) Premier League Table, Form Guide & Season Archives, su premierleague.com. URL consultato il 18 marzo 2022.
  56. ^ express.co.uk, https://www.express.co.uk/sport/football/1582449/Everton-vs-Newcastle-pitch-invader-evg. URL consultato il 18 marzo 2022.
  57. ^ Andrea Sereni, La follia di un tifoso inglese: si lega con un laccio al collo al palo contro il caro benzina, su Corriere della Sera, 18 marzo 2022. URL consultato il 18 marzo 2022.
  58. ^ (EN) Protester zip ties himself to goalpost during Everton-Newcastle United clash, in ABC News, 17 marzo 2022. URL consultato il 18 marzo 2022.
  59. ^ (EN) Everton-Newcastle stopped after fan ties himself to goalpost, su MARCA, 17 marzo 2022. URL consultato il 18 marzo 2022.
  60. ^ (EN) Palace hit four to reach FA Cup semi-finals, in BBC Sport. URL consultato il 10 aprile 2022.
  61. ^ (EN) West Ham sixth in table after win over Everton, in BBC Sport. URL consultato il 10 aprile 2022.
  62. ^ https://twitter.com/skysportspl/status/1511812905737629698, su Twitter. URL consultato il 10 aprile 2022.
  63. ^ (EN) Late Cornet winner sees Burnley beat Everton, in BBC Sport. URL consultato il 10 aprile 2022.
  64. ^ (EN) Reuters, Cristiano Ronaldo apologises for mobile phone incident at Everton, su the Guardian, 9 aprile 2022. URL consultato il 10 aprile 2022.
  65. ^ (EN) Everton 1-0 Man Utd: Anthony Gordon's deflected strike re-ignites hosts' Premier League survival mission, su Sky Sports. URL consultato il 10 aprile 2022.
  66. ^ (EN) Norwich 2-0 Burnley: Canaries secure impressive win to keep Premier League survival hopes alive, su Sky Sports. URL consultato il 10 aprile 2022.
  67. ^ Sky Sport, Premier League, rinviate altre 4 partite causa Covid, su sport.sky.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
  68. ^ Sky Sport, Leicester, match rinviato: polemica su 3 giocatori, su sport.sky.it. URL consultato il 22 aprile 2022.
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  105. ^ Giocatore dell'Under 23.
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  107. ^ a b c d e Acquistato durante la sessione invernale.
  108. ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale.
  109. ^ Gara inizialmente prevista per il 19 dicembre 2021 alle ore 12:00 WET, ma posticipata a causa di una serie di casi positivi al COVID-19 nella rosa del Leicester City, cfr. (EN) Statement: Everton Visit Postponed, su lcfc.com, 16 dicembre 2021. URL consultato il 27 dicembre 2021.
  110. ^ Ricalendarizzata per l'11 gennaio 2022 alle ore 15:00 WET, nuovamente posticipata a causa di una serie di casi positivi al COVID-19 e all'assenza di giocatori impegnati in Coppa d'Africa nella rosa del Leicester City, cfr. (EN) Statement: Everton Fixture Postponed, su lcfc.com, 9 gennaio 2022. URL consultato l'11 gennaio 2022.
  111. ^ a b c d e f g h i Partita rinviata e in seguito recuperata.
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