Fabrizio Patriarca

scrittore italiano (1972-)

Fabrizio Patriarca (Roma, 26 agosto 1972) è uno scrittore e saggista italiano.

Fabrizio Patriarca, West Egg, Roma - Prati

Biografia modifica

Laureato in letterature comparate all'Università di Roma Tor Vergata, si è poi specializzato in estetica del Novecento. Nel 2006 ha conseguito il dottorato di ricerca in italianistica presso la stessa università. Nel 2008 ha pubblicato per Gaffi il suo primo libro di saggistica, Leopardi e l'invenzione della moda, Premio Cardarelli per l'opera prima di critica letteraria.[1] Il saggio illustra come Giacomo Leopardi abbia anticipato di circa un centinaio d'anni le riflessioni dei moderni teorici della moda, da Walter Benjamin a Roland Barthes, da Georg Simmel a John Flügel, fino a Gilles Lipovetsky e Jean Baudrillard.

Nel 2011 esce, sempre con Gaffi, il volume di saggi Seminario Montale, seguito nel 2012 dal romanzo Qualcosa abbiamo fatto.

Nel 2016 pubblica con 66thand2nd Tokyo transit, candidato al Premio Strega[2] da Alessandro Piperno e Raffaele Manica.[3][4]

Nel 2019 esce per minimum fax il romanzo L'amore per nessuno.

Nel 2020 esce per 66thand2nd Tropicario italiano, saggio narrativo sul turismo contemporaneo.

È del 2022 il volume Pumping Arnold, 66thand2nd, che esplora tra estetica e cinema il tema del corpo di Arnold Schwarzenegger.

Ha scritto saggi e articoli per Agalma, Nuovi Argomenti, Alfabeta2, Gradiva e altre riviste letterarie. Dal 2009 al 2014 è stato uno dei conduttori di Carta vetrata, programma radiofonico sui libri e sul mondo editoriale di Radio Città Futura.

Nel 2011 ha fondato insieme ad altri editor l'agenzia WestEgg Editing & Oltre, poi lasciata nel 2020. Dal 2021 gestisce una nuova agenzia, Editing at large.

Opere modifica

Saggi modifica

Romanzi modifica

Libri di viaggio modifica

Curiosità modifica

Note modifica

  1. ^ Under 40 Il catalogo è questo, su ilsole24ore.com.
  2. ^ Premio Strega, in gara 27 autori, su corriere.it.
  3. ^ Cristina Taglietti, Buttarsi via a Tokyo, tutto in una notte, in Corriere della Sera, 11 dicembre 2016.
  4. ^ Andrea Cortellessa, Tra cocaina e amore frigido nella fotocopiatrice di Tokyo, in La Stampa, 7 gennaio 2017.

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Controllo di autoritàVIAF (EN80723856 · ISNI (EN0000 0003 8525 1310 · SBN BVEV184199 · LCCN (ENno2008138044 · GND (DE125465450X · BNF (FRcb17951784r (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2008138044