Fahd bin Abd Allah bin Mohammed Al Sa'ud

principe, militare e politico saudita

Fahd bin Abd Allāh bin Moḥammed Āl Saʿūd (in arabo فهد بن عبد الله بن محمد بن عبد الرحمن آل سعود?; Riad, 1941) è un militare e politico saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd.

Fahd bin Abd Allāh bin Moḥammed Āl Saʿūd
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoFahd bin Abd Allāh bin Moḥammed Āl Saʿūd
NascitaRiad, 1941
DinastiaDinastia Saudita
PadreAbd Allah bin Mohammad Al Sa'ud
MadreNoura bint Sa'ud Al Sa'ud
ConsorteFahda bint Bandar bin Muhammad Al Abd al-Rahman
FigliPrincipessa Jawahir
Principe Faysal
Principe Abd al-Aziz
Principe Abd Allah
Principe Khalid
Principe Muhammad
Principessa Mudhi
Principe Sultan
ReligioneMusulmano sunnita
Fahd bin Abd Allāh bin Moḥammed Āl Saʿūd

Vice Ministro della Difesa
Durata mandato21 aprile 2013 –
7 agosto 2014
MonarcaRe Abd Allah
PredecessoreKhalid bin Sultan Al Sa'ud
SuccessoreSalman bin Sultan Al Sa'ud

Comandante della Regia Marina Saudita
Durata mandatoaprile 2002 –
21 aprile 2013
MonarcaRe Fahd
Re Abd Allah
PredecessoreTalal Salem
SuccessoreDakhil Allah bin Ahmad Aelloukdani

Fahd bin Abd Allah bin Mohammed Al Sa'ud
NascitaRiad, 1941
Dati militari
Paese servito Arabia Saudita
Forza armata Regia marina saudita
GradoTenente generale
Studi militariUnited States Naval Academy
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Primi anni di vita e formazione modifica

Il principe Fahd è nato a Riad nel 1941 dal principe Abd Allah bin Mohammad e dalla principessa Noura bint Sa'ud, morta a fine luglio 2013, figlia di re Sa'ud.[1][2] Suo padre era il più anziano fratellastro materno dei "sette Sudairi" in quanto unico figlio nato dall'unione di Hassa bint Ahmad al-Sudayri e Muhammad bin Abdul Rahman Al Sa'ud, fratellastro di re Abd al-Aziz.[3][4][5] Il principe Fahd ha quattro fratelli e due sorelle.[6]

Si è laureato all'Accademia navale degli Stati Uniti.[5] Ha poi conseguito un master in scienze militari.[7] Ha inoltre frequentato i programmi navali avanzati negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Pakistan.[7] Inoltre, ha partecipato a programmi di comando presso il Collegio militare degli Stati Uniti.[7]

Carriera modifica

Dopo gli studi, Fahd bin Abd Allah è entrato nella Regia marina saudita con il grado di ufficiale.[8] In questo periodo ha avviato anche alcune attività imprenditoriali.[4][8] Nell'aprile 2002 è stato nominato comandante della marina.[9][10] Ha assunto inoltre i seguenti incarichi: capo dell'autorità delle operazioni delle forze navali, direttore presso l'ufficio del ministro della difesa e dell'aviazione, ispettore generale e poi vice-comandante delle forze navali.[7] Si è ritirato dalla marina con il grado di tenente generale.[11]

Il 20 aprile 2013, è stato nominato vice ministro della difesa con rango di ministro, in sostituzione di Khalid bin Sultan Al Sa'ud.[12][13][14] Tuttavia, il mandato è stato molto breve essendo terminato il 7 agosto 2013 con la nomina di Salman bin Sultan Al Sa'ud.[15][16]

Il 4 novembre 2017 re Salman ha costituito una commissione anti-corruzione guidata dal principe ereditario Mohammad bin Salman. Poche ore dopo la commissione ha ordinato l'arresto di undici principi e trentotto ex ministri. Il principe Fahd bin Abd Allah bin Mohammed è stato arrestato con l'accusa di corruzione.

Vita personale modifica

Il principe Fahd è sposato con Fahda bint Bandar bin Mohammed bin Abdul Rahman Al Sa'ud.[4] Dall'unione sono nati otto figli.[4][17]

Un dei figli, Abd al-Aziz, è sposato con la principessa Sara, figlia dell'ex vice ministro della difesa Khalid bin Sultan Al Sa'ud.

Il principe Fahd è noto per il suo amore per il deserto e i cavalli arabi.[3]

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Saudi Arabia: Noura bint Saud’s funeral, in Gulf States Newsletter, 1º agosto 2013. URL consultato il 9 agosto 2013.
  2. ^ Royal Family Directory, su datarabia.com, Datarabia. URL consultato il 21 aprile 2013.
  3. ^ a b c Abdulateef Al Mulhim, Prince Fahd bin Abdullah: An admiral and a desert lover, in Arab News, 24 aprile 2013. URL consultato l'8 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2013).
  4. ^ a b c d Sabri Sharaf, The House of Saud in Commerce: A Study of Royal Entrepreneurship in Saudi Arabia, Sharaf Sabri, 2001, p. 301, ISBN 978-81-901254-0-6. URL consultato il 21 aprile 2013.
  5. ^ a b Prince Fahd bin Abdullah appointment, in Gulf States Newsletter, 25 aprile 2013. URL consultato il 7 agosto 2013.
  6. ^ The Father, su King Saud website. URL consultato il 18 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2013).
  7. ^ a b c d Fahd bin Abdullah new deputy defense minister, in Arab News, 21 aprile 2013. URL consultato il 21 aprile 2013.
  8. ^ a b The role of Saudi princes in uniform, su cables.mrkva.eu, Wikileaks, 27 maggio 1985. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2011).
  9. ^ New Saudi deputy defense minister a decorated marine officer, in Al Arabiya, 21 aprile 2013. URL consultato il 21 aprile 2013.
  10. ^ Saudi Arabia Appoints New Deputy Defense Minister, in Asharq Alawsat, 20 aprile 2013. URL consultato il 3 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).
  11. ^ Saudi king appoints new deputy defense minister, in China, 20 aprile 2013. URL consultato il 20 aprile 2013.
  12. ^ Saudi deputy defence minister Prince Khalid Bin Sultan replaced, in Gulf News, Reuters, 20 aprile 2013. URL consultato il 20 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2013).
  13. ^ Saudi Gazette, New Deputy Defense Minister appointed, in Saudi Gazette, 20 aprile 2013. URL consultato il 20 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2013).
  14. ^ Abeer Allam, Saudi king sacks deputy defence minister, in Financial Times, Abu Dhabi, 21 aprile 2013. URL consultato il 21 aprile 2013.
  15. ^ Saudi’s Prince Salman Named Deputy Defence Minister, in Gulf Business, Reuters, 7 agosto 2013. URL consultato il 7 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2013).
  16. ^ Saudi King appoints Prince Salman bin Sultan as Deputy Minister of Defense, in Emirates 7/24, Wam, 7 agosto 2013. URL consultato il 7 agosto 2013.
  17. ^ Prince Mohammed bin Abdul Rahman Al Faisal Al Saud (PDF), Prince Mohammed bin Abdul Rahman and Family Charitable Organization, p. 62 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2012).

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