Fake It Flowers

album di Beabadoobee del 2020

Fake It Flowers è l'album in studio di debutto della cantante filippina Beabadoobee, pubblicato il 16 ottobre 2020 dall'etichetta britannica indipendente Dirty Hit.

Fake It Flowers
album in studio
ArtistaBeabadoobee
Pubblicazione16 ottobre 2020
Durata41:16
Dischi1
Tracce12
GenereRock alternativo
Indie rock
Grunge
Shoegaze
Britpop
EtichettaDirty Hit
ProduttorePete Robertson, Joseph Rogers
RegistrazioneDH00270 (Londra)
Urchin Studios (Londra)
Singoli
  1. Care
    Pubblicato: 15 luglio 2020
  2. Sorry
    Pubblicato: 6 agosto 2020
  3. Worth It
    Pubblicato: 8 settembre 2020
  4. How Was Your Day?
    Pubblicato: 28 settembre 2020
  5. Together
    Pubblicato: 13 ottobre 2020

Continuando con la sonorità lo-fi che ha caratterizzato il precedente EP Space Cadet, Fake It Flower è un album in cui è prevalente la presenza della chitarra, la quale ricorda «lo slacker rock degli anni '90» e l'alternative rock.[1] Beabadoobee ha annunciato l'uscita dell'album nella metà del mese di luglio 2020,[2] anticipandone la pubblicazione con i singoli Care, Sorry, Worth It, How Was Your Day? e Together.

Antefatti modifica

All'inizio del 2020, Beabadoobee raggiunse la fama e il successo mondiale grazie a Coffee, singolo del 2017 campionato da Powfu in Death Bed, pubblicato nel 2019.[3] La canzone ha raggiunto le prime venti posizioni in oltre ventisette Paesi, facendo guadagnare alla cantante il suo primo disco di platino negli Stati Uniti,[4] Regno Unito,[5] Australia[6] e Nuova Zelanda.[7]

Nel mezzo del successo di Death Bed, Beabadoobee ha annunciato la pubblicazione del suo primo album in studio Fake It Flowers, accompagnando l'annuncio con il primo estratto dal disco Care il 15 luglio 2020.[2][8][9] Per Apple Music At Home Sessions, la cantante ha performato una versione acustica di Care e una cover del singolo di Daniel Johnston Walking the Cow.[10] Il secondo estratto, Sorry, è stato annunciato all'inizio del mese di agosto,[11][12] ed è stato pubblicato il 5 assieme al video musicale.[13][14] Oltre a questo singolo, Beabadoobee ha rivelato anche la copertina, la data di uscita e la lista tracce del disco.[15][16] Prima del terzo estratto, è stato annunciato il tour promozionale in Regno Unito e Irlanda, previsto per la fine del 2021;[17] il terzo singolo, Worth It, è stato pubblicato l'8 settembre,[18] seguito da How Was Your Day? il 28 dello stesso mese.[19] Il quinto e ultimo estratto, Together, è stato pubblicato il 13 ottobre.[20]

Concetto modifica

In un'intervista con la rivista britannica i-D, Beabadoobee ha detto che «Fake It Flowers è praticamente tutta la mia vita in un album», aggiungendo che ha «registrato i miei demo sul telefono, e per qualche motivo li ho salvati tutti con il nome Fake It Flowers...tra me e me ho detto "Oh, è un bel nome!". Quindi ho pensato di chiamare anche l'album così! [...] In realtà ero un po' ossessionata dai fiori, specialmente quando ho filmato il video per Care e sviluppato il lato creativo con il mio ragazzo».[21] Il disco è stato registrato con Pete Robertson, ex-componente del gruppo musicale inglese The Vaccines, e l'ingegnere di studio irlandese Joseph Rodgers.[22] Entrambi avevano già collaborato con la cantante, registrando il suo ultimo EP Space Cadet.

 
Il membro dei The 1975 Matthew Healy ha aiutato Beabadoobee nella realizzazione del disco, dandole assistenza lirica

Dal punto di vista dei testi, l'album contiene «sentimenti ed emozioni intense»,[23] oltre a quello che Will Hodgkinson del The Times ha descritto come «canzoni orecchiabili riguardo alle preoccupazioni della giovinezza».[24] Il disco esplora le esperienze della cantante con l'autolesionismo,[25] il trauma infantile,[26] la relazione romantica con il suo ragazzo[27] e l'uso della tinta per capelli «come [metodo di] potenziamento».[28] Di tanto in tanto, Beabadoobee ha coinvolto il collega Matthew Healy, componente del gruppo rock The 1975, per dell'assistenza lirica.[29]

Composizione modifica

Il disco cavalca principalmente l'onda del rock alternativo,[30] così come quella dell'indie rock,[31] rendendo frequente la presenza della chitarra elettrica.[32] Molti critici hanno accostato Fake It Flowers all'«indie rock degli anni '90», che ha fortemente influenzato Beabadoobee.[22][28][31][33][34] Un altro genere con cui è stato descritto il disco è «bubblegrunge», ovvero un misto tra bubblegum pop e grunge.[27]

Chris DeVille di Stereogum ha scritto che «la miscela sognante di grunge, shoegaze, britpop, emo e altri sottogeneri basati sulla chitarra dell'era Clinton è costantemente intrattenente e occasionalmente trascendente».[22] Lucy Shanker di Consequence ha scritto che secondo lei Beabadoobee «ha canalizzato gli anni '90 con delle potenti canzoni pop punk».[35] Ryley Remedios di Exclaim! ha osservato che l'album «mira a ridurre la barriera di genere tra il garage rock degli anni '90 e il lo-fi pop». Infine, per Lizzie Manno di Paste «la maggior parte delle canzoni di Fake It Flowers è incentrata sul suono rock hi-fi».[36]

Tracce modifica

Testi di Beatrice Laus.

  1. Care – 3:14
  2. Worth It – 3:14
  3. Dye It Red – 3:09
  4. Back to Mars – 1:50
  5. Charlie Brown – 2:32
  6. Emo Song – 3:38
  7. Sorry – 3:53
  8. Further Away – 3:07
  9. Horen Sarrison – 5:35
  10. How Was Your Day? – 4:20
  11. Together – 3:20
  12. Yoshimi, Forest, Magdalene – 3:24
Traccia bonus presente nell'edizione giapponese del CD[37]
  1. First Date (日本盤ボーナス・トラック)

Formazione modifica

Musicisti
Produzione
  • Robin Schmidt – mastering
  • Jonathan Gilmore – missaggio
  • Josh Ager – assistente all'ingegneria (traccia 10)
  • Callum Harrison – assistente all'ingegneria (traccia 10)

Note modifica

  1. ^ (EN) Alicia Bugallo, Beabadoobee Unveils Her Vulnerability in “Care”, su Atwood Magazine, 15 luglio 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  2. ^ a b (EN) Noah Yoo, beabadoobee Announces Debut Album Fake It Flowers, Shares New Song “Care”, su Pitchfork, 14 luglio 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  3. ^ (EN) Jon Caramanica, The Universal Loneliness of Powfu, su The New York Times, 5 agosto 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  4. ^ (EN) Brian Cantor, Powfu & Beabadoobee Earn Their First US Platinum Certifications With “Death Bed”, su Headline Planet, 11 giugno 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  5. ^ (EN) Fake It Flowers, su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 novembre 2020.
  6. ^ (EN) ARIA Top 40 Hip Hop/R&B Singles for week of 26 October 2020, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato l'11 novembre 2020 (archiviato il 4 novembre 2020).
  7. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 01 June 2020, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato l'11 novembre 2020.
  8. ^ (EN) Derrick Rossignol, Beabadoobee Is Done With Fake Sympathy On Her Rocking New Single ‘Care’, su Uproxx, 14 luglio 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  9. ^ (EN) Vivian Yeung, Beabadoobee announces debut album Fake It Flowers, shares first single Care, su Crack Magazine, 15 luglio 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  10. ^ (EN) Charlotte Krol, Beabadoobee covers Daniel Johnston’s ‘Walking the Cow’, su NME, 28 luglio 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  11. ^ (EN) Elizabeth Aubrey, Beabadoobee says new song ‘Sorry’ will be released later this week, su NME, 3 agosto 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  12. ^ (EN) Cerys Kenneally, Beabadoobee to release second debut album single “Sorry” this week, su The Line of Best Fit, 4 agosto 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  13. ^ (EN) Mike Wass, beabadoobee Drops “Sorry” As Next Single From ‘Fake It Flowers’, su Idolator, 5 agosto 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  14. ^ (EN) Salvatore Maick, Hear beabadoobee’s new single “Sorry”, su The Fader, 5 agosto 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  15. ^ (EN) Will Lavin, Beabadoobee shares details of debut album and releases new song ‘Sorry’, su NME, 5 agosto 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  16. ^ (EN) Madison Bloom, beabadoobee Details New Album, Shares Video for New Song “Sorry”, su Pitchfork, 5 agosto 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  17. ^ (EN) Sam Moore, Beabadoobee announces 2021 UK and Ireland tour, su NME, 7 settembre 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  18. ^ (EN) James Rettig, beabadoobee – “Worth It”, su Stereogum, 8 settembre 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  19. ^ (EN) Emily Tan, Beabadoobee Shares ‘How Was Your Day?’ Video, su Spin, 28 settembre 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  20. ^ (EN) Patrick Clarke, Beabadoobee shares new single ‘Together’ ahead of Friday’s debut album release, su NME, 13 ottobre 2020. URL consultato l'11 novembre 2020.
  21. ^ (EN) Frankie Dunn, Beabadoobee: "Fake It Flowers is pretty much my whole life in one album", su i-D, 15 luglio 2020. URL consultato il 13 novembre 2020.
  22. ^ a b c (EN) Chris Deville, With beabadoobee, The ’90s Alt-Rock Revival Sounds Ready For Its Inevitable Pop Crossover, su Stereogum, 12 ottobre 2020. URL consultato il 13 novembre 2020.
  23. ^ (EN) Leigh Nordstrom, Beabadoobee Knows How You’re Feeling, su Women's Wear Daily, 17 ottobre 2020. URL consultato il 13 novembre 2020.
  24. ^ (EN) Will Hodgkinson, Beabadoobee: Fake It Flowers review — catchy songs about the concerns of youth, su The Times, 16 ottobre 2020. URL consultato il 13 novembre 2020.
  25. ^ (EN) Kitty Empire, Beabadoobee: Fake It Flowers review – shiny, vulnerable retro pop, su The Guardian, 18 ottobre 2020. URL consultato il 13 novembre 2020.
  26. ^ (EN) Jenna Mahale, Beabadoobee decodes every track on Fake It Flowers, su i-D, 16 ottobre 2020. URL consultato il 13 novembre 2020.
  27. ^ a b (EN) Helen Brown, Beabadoobee review, Fake It Flowers: A terrific new addition to the 'bubblegrunge' genre, su The Independent, 15 ottobre 2020. URL consultato il 13 novembre 2020.
  28. ^ a b (EN) Emma Swann, Beabadoobee - Fake It Flowers, su DIY Magazine, 15 ottobre 2020. URL consultato il 13 novembre 2020.
  29. ^ (EN) Jenessa Williams, Beabadoobee interview: "I want to sound powerful", su The Forty-Five, 19 agosto 2020. URL consultato il 13 novembre 2020.
  30. ^ (EN) Sophie Williams, Beabadoobee’s ‘Care’: arena-baiting alt-rock stomper from Gen Z guitar hero, su NME, 14 luglio 2020. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  31. ^ a b (EN) Thomas Smith, Beabadoobee – ‘Fake It Flowers’ review: the sound of a modern guitar great in bloom, su NME, 2 ottobre 2020. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  32. ^ Mikael Wood, Beabadoobee is a ’90s fuzz-rock anomaly in a TikTok world, su Los Angeles Times, 22 settembre 2020. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  33. ^ (EN) David Smyth, Beabadoobee - Fake It Flowers review: Back to the Nineties in the best possible taste, su Evening Standard, 16 ottobre 2020. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  34. ^ (EN) James Ayles, Album Review: beabadoobee - Fake It Flowers. Bea treads her own path through 90s guitar rock inspirations, su Gigwise, 12 ottobre 2020. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  35. ^ (EN) Lucy Shanker, Artist of the Month beabadoobee Unleashes the Raw and Gutting Fake It Flowers, su Consequence, 16 ottobre 2020. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  36. ^ (EN) Lizzie Manno, beabadoobee’s Fake It Flowers is Sparkly and Sweet, su Paste, 16 ottobre 2020. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  37. ^ (JA) 【beabadoobee】デビュー作の国内盤の世界同時発売が決定!新曲も公開, su Caroline Records. URL consultato l'11 novembre 2020.

Collegamenti esterni modifica