Febe (titanide)

titanide nella mitologia greca

Febe (in greco antico: Φοίβη?, Phòibē) è un personaggio della mitologia greca, figlia di Urano (il cielo) e di Gea (la terra)[1].

Febe
Febe ed Asteria, Altare di Pergamo, Berlino
Nome orig.Φοίβη
Caratteristiche immaginarie
SpecieTitanide
Sessofemmina
ProfessioneTitanide dell'intelletto

Genealogia modifica

Sposata al fratello Ceo ebbe da lui Latona e Asteria[2][3] e sebbene non venga mai esplicitamente menzionato dagli autori, anche Lelanto (la controparte maschile di Latona) è da considerarsi uno dei loro figli.[4]

Genealogia (Esiodo) modifica


Mitologia modifica

Nella Teogonia, Esiodo parla di "Febe dalla corona d'oro"[1] o "Brillante". Le si attribuiva la fondazione dell'oracolo di Delfi, in quanto accompagnatrice di Temi. Per il suo genetliaco ne aveva fatto regalo ad Apollo, il quale, attraverso Latona, era nipote di Febe.

Una sua raffigurazione si trova sul fregio meridionale dell'Altare di Pergamo, dove lei si appresta a lanciare una torcia contro i giganti ed è accompagnata da sua figlia Asteria, che nella ricostruzione aveva una spada.

Note modifica

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