Federazione dei musei del calcio

La Federazione dei Musei del Calcio è stata istituita l'8 giugno 2011 presso la sede del Settore Tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio a Coverciano in occasione del Museum Football Seminar, organizzato dal Centro Studi, Sviluppo e Iniziative Speciali della F.I.G.C., e rappresenta il primo esempio di coordinamento dei musei italiani dedicati al calcio.

Federazione dei musei del calcio
Tipoassociazione culturale
Fondazione8 giugno 2011
Sede centraleBandiera dell'Italia Firenze
Lingua ufficialeitaliano
Sito web

Descrizione modifica

Fondata su iniziativa della FIGC, la Federazione dei Musei del Calcio nasce come strumento di associazione e connessione tra i musei affiliati in grado di favorire la valorizzazione della cultura e i valori del calcio attraverso la storia, i cimeli e la documentazione che i membri espongono nelle proprie sedi.

Hanno aderito fin da principio alla Federazione dei Musei del Calcio, firmando il Protocollo Ufficiale d'Intesa: la Fondazione Museo del calcio di Coverciano, il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, il Museo Fiorentina, il Museo della Storia del Genoa e il Calcio Padova Museum;[1] a questi si sono poi aggiunti il J-Museum nel 2012,[1] il Pisa 1909 Football Museum[2] nel 2016, il Pro Patria Museum[2] e il Museo del Parma Calcio "Ernesto Ceresini" nel 2017,[2] e l'AC Perugia Calcio Museo nel 2018.[3]

Note modifica

  1. ^ a b La Federazione Musei del Calcio raccoglie l'adesione dello Juventus Museum, su figc.it, 1º ottobre 2012. URL consultato il 19 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  2. ^ a b c La Federazione Musei del Calcio raccoglie l'adesione del Museo del Parma, su figc.it, 12 giugno 2017.
  3. ^ La Federazione Musei del Calcio raccoglie l'adesione del Museo del Perugia, su acperugiacalcio.com, 6 aprile 2018.

Collegamenti esterni modifica

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