Ferdinando Coppola

allenatore di calcio e calciatore italiano

Ferdinando Coppola, detto Nando (Napoli, 10 giugno 1978), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere, collaboratore tecnico del Parma.

Ferdinando Coppola
Coppola nel 2009
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 188[1] cm
Peso 86[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Squadra Parma Coll. Tecnico
Termine carriera 1º luglio 2018
Carriera
Giovanili
1990-1998Napoli
Squadre di club1
1996-2000Napoli22 (-34)
2000-2003Bologna0 (0)
2003-2004Ascoli1 (-1)
2004Reggina2 (-2)
2004-2006Ascoli66 (-86)[2]
2006Milan0 (0)
2006-2007Piacenza42 (-50)
2007-2010Atalanta68 (-95)
2010Milan0 (0)
2010-2011Siena40 (-34)
2011-2012Torino22 (-13)
2012-2013Milan0 (0)
2013Torino1 (-2)
2013-2014Milan0 (0)
2014-2015Bologna30 (-22)
2015-2018Verona1 (-1)
Carriera da allenatore
2019-2020BolognaColl. Tecnico Giovanili
2019-2020BolognaColl. Tecnico
2021CremonesePortieri
2021-2022CremoneseColl. Tecnico
2022-ParmaColl. Tecnico
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 giugno 2022

Carriera modifica

Club modifica

Napoli modifica

Cresciuto nel Napoli, esordisce in Serie A il 16 maggio 1998, a 20 anni, in occasione della partita giocata allo Stadio San Paolo contro il Bari (2-2).[3] Viene subito notato dal commissario tecnico della Nazionale Italiana Under-21 Marco Tardelli, che lo convoca in vista dell'amichevole contro la Scozia del 23 maggio 1998;[4] Coppola, tuttavia, non scende in campo nella vittoria di Castel di Sangro per 4-0.[5] Nella stagione successiva, in Serie B, è il terzo portiere della squadra partenopea e disputa le ultime 2 gare di campionato.

La definitiva consacrazione arriva poco dopo l'inizio del girone di ritorno della stagione successiva: partito come vice di Alessio Bandieri, a causa di alcune incertezze di quest'ultimo viene schierato come titolare dall'allenatore Walter Novellino.[6]

Nella stagione 2000-2001, in massima serie con Zdeněk Zeman in panchina, è ancora il titolare, pur non godendo della piena fiducia dell'allenatore, che caldeggia l'acquisto di un portiere esperto e più adatto al suo schema.[7][8][9]

Bologna modifica

Dopo la sconfitta interna per 5-1 contro il Bologna del 22 ottobre 2000, nella quale commette numerosi errori,[10] viene ceduto in prestito proprio alla squadra emiliana, alla ricerca di una riserva di Gianluca Pagliuca.[11] La società rossoblu lo acquista definitivamente l'anno seguente, facendolo rimanere in rosa per altre due stagioni, tutte in Serie A, ma sempre come secondo portiere, con il ruolo da titolare solamente per le gare di Coppa Italia.

Durante il periodo al Bologna si concede una piccola parentesi televisiva, partecipando ad una puntata di Un posto al sole con altri due ex calciatori del Napoli, Paolo Cannavaro e Benito Carbone.

Ascoli e prestito alla Reggina modifica

Nell'estate del 2003 passa a parametro zero all'Ascoli, in Serie B,[12] ma a causa di un infortunio nel precampionato si ritrova nuovamente nel ruolo di secondo portiere e a gennaio viene ceduto in prestito con diritto di riscatto alla Reggina, in Serie A.[13]

L'anno seguente la squadra amaranto decide di non esercitare il diritto di opzione e Coppola torna ad Ascoli, dove parte inizialmente come riserva, guadagnando il ruolo di numero 1 a metà campionato. In questa stagione gioca 28 partite in campionato, che vede la società bianconera promossa a tavolino in Serie A,[14] e 2 nei play-off. Nella stagione 2005-2006 disputa quindi la sua prima stagione da titolare in massima serie, scendendo in campo in tutte le 38 partite di campionato.[15]

Milan e prestito al Piacenza modifica

L'ottima stagione[16] lo porta, nell'estate del 2006, a essere acquistato dal Milan a parametro zero,[17] che gli offre un contratto triennale fino al 30 giugno 2009.[18] Ciò nonostante, il 22 agosto dello stesso anno, pur di giocare con continuità, accetta il trasferimento in prestito al Piacenza, in Serie B, in cerca di un nuovo portiere dopo l'infortunio di Mario Cassano.[19] Con la maglia biancorossa gioca tutti i match di campionato,[20] in cui il Piacenza si classifica al quarto posto; tuttavia non prende parte ai play-off, che in questa stagione non si sono disputati a causa dell'eccessivo distacco tra la terza classificata, il Genoa, e la quarta, il Piacenza appunto.

A fine stagione torna al Milan per fine prestito.

Atalanta modifica

Il 29 giugno 2007 viene acquistato in prestito dall'Atalanta,[21] in Serie A. Esordisce in maglia nerazzurra il 26 agosto seguente, in occasione della trasferta di Reggio Calabria contro la Reggina, sua ex squadra, che vede gli orobici pareggiare per 1-1.[22] Con la società bergamasca ottiene il record di essere stato l'unico calciatore, in quel campionato, ad aver disputato tutte le 38 partite senza aver mai saltato un minuto,[23][24] inoltre risulta decisivo proprio nella gara in casa del Milan, quando para al 90º un rigore decisivo ad Andrea Pirlo con l'Atalanta che esce vittoriosa per 2-1 da "San Siro"[25].

Il 16 giugno 2008 i bergamaschi prelevano la metà del cartellino del giocatore dal Milan,[26][27] a fronte di un importo di 750.000 euro.[28] All'inizio del girone di ritorno della stagione in corso, dopo alcune prestazioni poco convincenti, perde il posto da titolare, con il tecnico Luigi Delneri che gli preferisce Andrea Consigli,[29] interrompendo una striscia di oltre 140 presenze consecutive del calciatore napoletano.

Nella stagione successiva rimane il vice di Consigli, collezionando 8 presenze in campionato e 1 in Coppa Italia.[30]

Ritorno al Milan e parentesi a Siena e Torino modifica

Al termine della stagione il Milan riscatta la compartecipazione[31] per 200.000 euro[32] e cede il portiere classe 1978 in prestito al Siena, in Serie B.[33]

Debutta con la maglia bianconera il 22 agosto 2010, nel corso del match valevole per la prima giornata di campionato giocato allo Stadio Adriatico contro il Pescara (1-1).[34] Con la società toscana gioca in totale 42 partite, di cui 2 in Coppa Italia,[35] contribuendo alla promozione in Serie A della squadra.

Al termine del campionato fa ritorno al Milan, che lo cede ancora in prestito, questa volta al Torino,[36] sempre in Serie B. In maglia granata debutta il 27 agosto 2011, sempre contro una sua ex squadra, questa volta l'Ascoli, in occasione della trasferta del Del Duca vinta per 2-1.[37] Con la società torinese gioca 24 partite da titolare tra campionato e Coppa Italia,[38] terminando anzitempo la sua stagione il 22 gennaio 2012, quando, nel corso del match esterno contro il Cittadella, si scontra fortuitamente con il compagno di squadra Valerio Di Cesare, riportando una distorsione del ginocchio sinistro con rottura del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale.[39]

Scaduto il prestito ritorna al Milan. Il 9 dicembre 2012, dopo aver scontato la squalifica di quattro mesi impostagli dal TNAS in merito all'inchiesta calcioscommesse,[40] viene convocato per la prima volta dall'allenatore Massimiliano Allegri, in vista del match esterno proprio contro il Torino.[41] Il 31 gennaio 2013, tuttavia, ritorna al Torino, che lo acquista a titolo definitivo[42] con un contratto semestrale.[43] Dopo aver disputato solo l'ultima giornata di campionato contro il Catania,[44] il 1º luglio rimane svincolato e il 19 agosto 2013 firma un nuovo contratto con il Milan,[45] scegliendo di indossare la maglia numero 35.[46]

Ritorno al Bologna e il passaggio all'Hellas Verona modifica

L'8 luglio 2014 viene ceduto a titolo definitivo al Bologna appena retrocesso in Serie B, tornando in rossoblù dopo undici anni; conquistato il posto di titolare, ricopre un ruolo da protagonista e trascina la squadra verso la promozione in massima serie grazie a numerose prodezze[47], piazzandosi inoltre 7º nella Top 15 dei portieri di Serie B secondo una classifica stilata dalla Lega Serie B.[48]

A fine stagione rimane svincolato e il 17 luglio 2015 firma per il Verona in Serie A, come terzo portiere.[49] Complici la cessione di Rafael ed un lieve infortunio di Gollini, torna titolare in serie A dopo più di due anni e mezzo in occasione di Verona-Genoa (1-1)[50]. I gialloblù chiudono comunque la stagione con una retrocessione e sono costretti a ripartire dalla serie cadetta. Durante l'estate viene confermato come portiere di riserva, alle spalle di Nicolas[51].

Allenatore modifica

Bologna modifica

Il 19 novembre 2019 viene ingaggiato con un contratto annuale dal Bologna come collaboratore tecnico della Prima Squadra e del Settore Giovanile per quanto concerne la preparazione dei portieri.[52] Alla fine della stagione non rinnova il suo contratto.

Cremonese modifica

L'8 gennaio 2021 entra a far parte dello staff di Fabio Pecchia, neoallenatore della Cremonese, come preparatore dei portieri. Resta anche la stagione seguente ma come collaboratore tecnico.

Parma modifica

Il 1º luglio 2022 passa al Parma come collaboratore tecnico, sempre di Pecchia.

Calcioscommesse modifica

Chiamato in causa nell'inchiesta del calcioscommesse, il 26 luglio 2012 viene deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi per illecito sportivo[53] in riguardo alla partita AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011.[54] Il 1º agosto Palazzi richiede per lui una squalifica pari a 3 anni e 6 mesi[55] ma il 10 agosto seguente, in primo grado, la Commissione Disciplinare lo condanna a 6 mesi di squalifica (reato derubricato da illecito sportivo a omessa denuncia).[56] Il 22 agosto, in secondo grado, gli viene confermata la squalifica,[57] mentre il TNAS, ultimo livello di giudizio sportivo, la riduce a 4 mesi, permettendo il rientro del calciatore l'8 dicembre.[40]

Il 9 febbraio 2015 la procura di Cremona termina le indagini e formula per lui e altri indagati le accuse di associazione a delinquere e frode sportiva.[58]

Il 25 agosto dello stesso anno Massimo Mezzaroma (ex presidente del Siena), Pier Paolo Sganga (ex consigliere d'amministrazione) e Cristian Stellini (ex collaboratore tecnico) vengono deferiti dal Procuratore Federale Stefano Palazzi in relazione alla tentata combine di Siena-Varese 5-0 del 21 maggio 2011: Coppola avrebbe rifiutato la combine propostagli da Sganga senza però denunciare il fatto alle autorità e andando a riferire l'accaduto al compagno di squadra Filippo Carobbio. Per evitare il deferimento per omessa denuncia, concorda con la procura un patteggiamento.[59]

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1996-1997   Napoli A 0 0 CI 0 0 - - - 0 0
1997-1998 A 1 -2 CI 0 0 - - - 1 -2
1998-1999 B 2 -2 CI 0 0 - - - 2 -2
1999-2000 B 16 -20 CI 1 -1 - - - 17 -21
ago.-ott. 2000 A 3 -10 CI 2 -1 - - - 5 -11
Totale Napoli 22 -34 3 -2 - - 25 -36
ott. 2000-2001   Bologna A 0 0 CI 0 0 - - - 0 0
2001-2002 A 0 0 CI 4 -6 - - - 4 -6
2002-2003 A 0 0 CI 2 -3 Int 0 0 2 -3
2003-gen. 2004   Ascoli B 1 -1 CI 1 -2 - - - 2 -3
gen.-giu. 2004   Reggina A 2 -2 CI 0 0 - - - 2 -2
2004-2005   Ascoli B 28+2[60] -33 + -3[60] CI 0 0 - - - 30 -36
2005-2006 A 38 -53 CI 2 -2 - - - 40 -55
Totale Ascoli 67+2 -87 + -3 3 -4 - - 72 -94
2006-2007   Piacenza B 42 -50 CI 1 -2 - - - 43 -52
2007-2008   Atalanta A 38 -56 CI 0 0 - - - 38 -56
2008-2009 A 22 -27 CI 1 -1 - - - 23 -28
2009-2010 A 8 -12 CI 1 -1 - - - 9 -13
Totale Atalanta 68 -95 2 -2 - - 70 -97
2010-2011   Siena B 40 -34 CI 2 -3 - - - 42 -37
2011-2012   Torino B 22 -13 CI 2 -1 - - - 24 -14
2012-gen. 2013   Milan A 0 0 CI 0 0 UCL[61] - - 0 0
gen.-giu. 2013   Torino A 1 -2 CI 0 0 - - - 1 -2
Totale Torino 23 -15 2 -1 - - 25 -16
2013-2014   Milan A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 0 0
Totale Milan 0 0 0 0 0 0 0 0
2014-2015   Bologna B 30 -22 CI 1 -2 - - - 31 -24
Totale Bologna[62] 30 -22 - 7 -11 - - - 37 -33
2015-2016   Verona A 1 -1 CI 1 -3 - - - 2 -4
2016-2017 B 0 0 CI 1 -4 - - - 1 -4
2017-2018 A 0 0 CI 0 0 - - - 0 0
Totale Verona 1 -1 2 -7 - - 3 -8
Totale carriera 298 -340 + -3 22 -32 0 0 320 -375

Palmarès modifica

Club modifica

Competizioni giovanili modifica

Napoli: 1996-1997

Note modifica

  1. ^ a b 35 Ferdinando Coppola - Portiere, su bolognafc.it. URL consultato il 16 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
  2. ^ 68 (-89) se si comprendono anche i play-off.
  3. ^ Ferdinando Coppola, su sport.sky.it. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Convocazioni e presenze in campo, su figc.it. URL consultato il 17 agosto 2013.
  5. ^ Vincono gli azzurrini, su www2.raisport.rai.it, 23 maggio 1998. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  6. ^ Marco Azzi, Bandieri escluso, in porta Coppola, la Repubblica, 21 febbraio 2000, p. 1. URL consultato il 17 agosto 2013.
  7. ^ Fabrizio Cappella, Il portiere che non c'è, in la Repubblica, 16 luglio 2000, p. 15. URL consultato il 17 agosto 2013.
  8. ^ Angelo Carotenuto, Napoli col rebus portiere, in la Repubblica, 6 settembre 2000, p. 9. URL consultato il 17 agosto 2013.
  9. ^ Marco Azzi, Polveriera Soccavo, la squadra si processa, in la Repubblica, 20 ottobre 2000, p. 11. URL consultato il 16 agosto 2013.
  10. ^ Emilio Marrese, Napoli umiliato dal Bologna, in la Repubblica, 23 ottobre 2000, p. 45. URL consultato il 17 agosto 2013.
  11. ^ Valentina Desalvo, Piacere, Coppola ma non sono quello che ha preso 5 gol, in la Repubblica, 26 ottobre 2000, p. 6. URL consultato il 17 agosto 2013.
  12. ^ Daniele Felicetti, Ascoli, tante novità!, su tuttomercatoweb.com, 13 luglio 2003. URL consultato il 17 agosto 2013.
  13. ^ Coppola dall'Ascoli alla Reggina, su tuttomercatoweb.com, 1º febbraio 2004. URL consultato il 7 ottobre 2011.
  14. ^ Fulvio Bianchi, Messina in A, Torino condannato, in la Repubblica, 10 agosto 2005, p. 40. URL consultato il 17 agosto 2013.
  15. ^ Ferdinando Coppola – Statistiche stagione 2005/06, su transfermarkt.it. URL consultato il 9 marzo 2023.
  16. ^ Milan, dopo l'infortunio di Gabriel torna lo svincolato Coppola, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 16 agosto 2013. URL consultato il 17 agosto 2013.
  17. ^ Christian Seu, Milan, è rivoluzione portieri, su tuttomercatoweb.com, 20 giugno 2006. URL consultato il 17 agosto 2013.
  18. ^ Christian Seu, Ascoli, Handanovic o Scarpi per il dopo-Coppola, su tuttomercatoweb.com, 5 maggio 2006. URL consultato il 17 agosto 2013.
  19. ^ Christian Seu, Ufficiale: colpo Piacenza, arriva Coppola, su tuttomercatoweb.com, 22 agosto 2006. URL consultato il 17 agosto 2013.
  20. ^ Ferdinando Coppola – Statistiche stagione in corso 06/07 [collegamento interrotto], su transfermarkt.it. URL consultato il 17 agosto 2013.
  21. ^ Francesco Letizia, Ufficiale: Nando Coppola in prestito all'Atalanta, su tuttomercatoweb.com, 29 giugno 2007. URL consultato il 17 agosto 2013.
  22. ^ Reggina 1 - 1 Atalanta, su legaseriea.it, 26 agosto 2007. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  23. ^ Coppola Ferdinando, su ilportiere.com. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  24. ^ Ferdinando Coppola – Statistiche stagione in corso 07/08 [collegamento interrotto], su transfermarkt.it. URL consultato il 17 agosto 2013.
  25. ^ Gaetano De Stefano, L'Atalanta sgretola il Milan, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 30 marzo 2008. URL consultato il 26 dicembre 2014.
  26. ^ Filippo Di Chiara, Cigarini: c' è il Genoa Atalanta-Coppola sì, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 4 giugno 2008. URL consultato il 17 agosto 2013.
  27. ^ Ferdinando Coppola, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2013).
  28. ^ Relazioni e bilancio al 31 dicembre 2008 – Gruppo Milan (PDF), su media3.acmilan.com, acmilan.com, 24 aprile 2009, p. 53. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2013).
  29. ^ Minimo sforzo massimo risultato. L'Atalanta batte il Catania, su repubblica.it, la Repubblica, 1º febbraio 2009. URL consultato il 17 agosto 2013.
  30. ^ Ferdinando Coppola – Statistiche stagione in corso 09/10 [collegamento interrotto], su transfermarkt.it. URL consultato il 17 agosto 2013.
  31. ^ Risoluzione accordi di partecipazione (PDF), su legaseriea.it. URL consultato il 20 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2013).
  32. ^ Relazioni e bilancio al 31 dicembre 2010 – Gruppo Milan (PDF), su acmilan.com, 20 aprile 2011. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2012).
  33. ^ Ufficiale: Coppola in prestito al Siena, su tuttomercatoweb.com, 30 giugno 2010. URL consultato il 7 ottobre 2011.
  34. ^ Pescara 1 - 1 Siena, su legaserieb.it, 22 agosto 2010. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).
  35. ^ Ferdinando Coppola – Statistiche stagione in corso 10/11 [collegamento interrotto], su transfermarkt.it. URL consultato il 17 agosto 2013.
  36. ^ Giulia Borletto, Ufficiale: Coppola è il nuovo portiere del Torino, su tuttomercatoweb.com, 1º luglio 2011. URL consultato il 17 agosto 2013.
  37. ^ Ascoli 1 - 2 Torino, su legaserieb.it, 27 agosto 2011. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  38. ^ Ferdinando Coppola – Statistiche stagione in corso 11/12 [collegamento interrotto], su transfermarkt.it. URL consultato il 17 agosto 2013.
  39. ^ Torino, per il portiere Coppola è stagione finita, su tuttomercatoweb.com, 23 gennaio 2012. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2014).
  40. ^ a b TNAS: Ferdinando Coppola/FIGC, la squalifica termina l'8 dicembre, su coni.it, 22 novembre 2012. URL consultato il 23 novembre 2012.
  41. ^ Torino-Milan: i 22 convocati rossoneri, su acmilan.com, 9 dicembre 2012. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2012).
  42. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 31 gennaio 2013. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2013).
  43. ^ Ufficiale: torna Nando Coppola, su toronews.net, 31 gennaio 2013. URL consultato il 17 agosto 2013.
  44. ^ Torino 2 - 2 Catania, su legaseriea.it, 19 maggio 2013. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
  45. ^ Matteo Calcagni, Ufficiale: Coppola è un giocatore del Milan, su milannews.it, 19 agosto 2013. URL consultato il 19 agosto 2013.
  46. ^ PSV-Milan: i 21 convocati rossoneri, su acmilan.com, 19 agosto 2013. URL consultato il 19 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  47. ^ Coppola al Bologna, su bolognafc.it, 8 luglio 2014. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2014).
  48. ^ Classifica alla 42ª giornata Archiviato il 26 giugno 2015 in Internet Archive.
  49. ^ Ufficiale: Ferdinando Coppola è gialloblù
  50. ^ [1]
  51. ^ Coppola resta a Verona
  52. ^ Ferdinando Coppola nuovo collaboratore dello staff tecnico, su bolognafc.it, 19 novembre 2019. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  53. ^ Scommesse: Conte evita l'illecito, su sportmediaset.mediaset.it, 26 luglio 2012. URL consultato il 26 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  54. ^ Deferiti 13 club e 45 tesserati, La Gazzetta dello Sport, 27 luglio 2012, p. 32.
  55. ^ Scommesse: Conte, si fa dura, su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 1º agosto 2012. URL consultato il 10 agosto 2012.
  56. ^ Calcioscommesse, tutte le sanzioni, su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 10 agosto 2012. URL consultato il 10 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  57. ^ Scommesse: Conte, nessuno sconto, su sportmediaset.mediaset.it, 22 agosto 2012. URL consultato il 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2012).
  58. ^ Calcioscommesse, indagini chiuse per Goretti e Nicco: la lista dei 130 indagati, su umbria24.it. URL consultato il 12 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
  59. ^ Palazzi ha deferito Mezzaroma e il Siena, su canalegenoa.it. URL consultato il 27 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  60. ^ a b Play-off.
  61. ^ Non inserito nella lista UEFA.
  62. ^ Coppola Ferdinando, su bolognafc.it. URL consultato l'11 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

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