Un fermalibro è un oggetto alto, solido e sufficientemente pesante da porre alla fine di un gruppo di libri posti verticalmente per mantenerli in posizione e impedirne la caduta. La parola "fermalibro" stessa ne descrive la funzione. Possono essere realizzati in legno, metallo, plastica, pietra e persino alcuni geodi possono essere utilizzati a tali scopo. Il fermalibro più semplice è quello realizzato con l'utilizzo di un foglio di metallo (brevettato originariamente nel 1877 da William Stebbins Barnard)[1] che sfrutta il peso del libro sulla sua base per sostenere il fianco dello stesso; questo fermalibro è solitamente il metodo più semplice ed economico per sostenere i libri in biblioteche e librerie. Il fermalibro è poi divenuto nel Novecento un vero e proprio elemento di arredo di interni.

Fermalibro Art déco per il sculptore René van Dievoet, 1934.
Due busti usati come fermalibri
Un semplice fermalibro di metallo

Note modifica

  1. ^ Improvement in book-supports, su patents.google.com.

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Collegamenti esterni modifica

  • Bookend sizes, su dimensionsguide.com (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
  • The History of Bookends, su justbookends.com (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2014).