Ferrovia Roma-Frascati

linea ferroviaria italiana

La ferrovia Roma-Frascati è una linea ferroviaria italiana. Fu la prima ferrovia dello Stato della Chiesa e venne aperta nel 1856.

Roma-Frascati
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
Attivazione1856
GestoreRFI
Precedenti gestori? (1856-1905)
FS (1905-2001)
Lunghezza24 km
Scartamento1435 mm
ElettrificazionekV cc
NotePrima linea dello Stato Pontificio
Ferrovie

Storia modifica

Il 25 novembre 1848 venne sottoscritto l'accordo per la costruzione della ferrovia Roma-Frascati tra il Comitato Governativo e la Società Pio-Latina. I lavori furono interrotti e ripresi molte volte anche a causa delle vicende politiche dello Stato Pontificio nel periodo della Repubblica Romana.

 
Orario della linea Roma-Frascati della Società privilegiata Pio-latina, articolato in giorni feriali, domeniche e festivi, 1858

In otto anni venne costruita la strada ferrata e due stazioni, a Roma la stazione di Porta Maggiore e a Frascati la stazione di Campitelli a tre chilometri dal centro cittadino, e fu realizzato un tunnel. Tutte le opere vennero affidate all'Impresa York & Co di proprietà del signor John Oliver York, che impegnò centottanta persone tra maestranze e dirigenti.

 
Mappa del nodo ferroviario di Ciampino dopo l'attivazione della nuova stazione con la relativa variante, nel 1892

La ferrovia Roma-Frascati fu messa in servizio il 7 luglio 1856[1] e permetteva cinque viaggi al giorno, tre al mattino e due il pomeriggio con un tempo di percorrenza di 28 minuti.

L'attrezzatura impegnata consisteva in sei locomotive di fabbricazione britannica (Sharp & Steward e Brids Adams) con sei vagoni viaggiatori. Le quattro principali locomotive avevano i nomi dei Santi Pio, Pietro, Paolo e Giovanni, nomi scelti dal Papa Pio IX con una lettera indirizzata all'amministratore dell'Impresa York & Co e datata 7 giugno 1856.

Dopo l'iniziale entusiasmo la lontananza delle stazioni dai rispettivi centri urbani, poste in aperta campagna, resero poco pratico trasportare vino e olio da Frascati (con 5 300 abitanti) a Roma (con 160 000 abitanti) e si continuò a preferire le vecchie "barrozze", mentre i passeggeri continuarono ad utilizzare le diligenze che partivano dal centro di Roma ed arrivavano al centro di Frascati. Pasquino non perse l'occasione di prendere in giro la nuova ferrovia scrivendo che la linea "non partiva da Roma e non arrivava a Frascati". Per attrarre turisti la società York costruì a Frascati un edificio, connesso alla stazione di Campitelli, per concerti, ricevimenti e con un piccolo teatro, ma l'iniziativa non ebbe successo e fu abbandonata.

Nel 1874 la linea venne collegata con la stazione di Roma Termini e la vecchia stazione di Porta Maggiore venne demolita. Nel 1881 iniziarono i lavori di prolungamento della linea dalla stazione di Campitelli al centro cittadino, così il 2 febbraio del 1884[2] venne inaugurata la nuova stazione di Frascati, il nuovo tracciato lasciò in un binario morto la vecchia stazione che, abbandonata a se stessa, cadde in rovina.

Il 23 giugno 1941 venne attivato l'esercizio a trazione elettrica, con linea aerea alla tensione di 3000 V, fra Ciampino e Frascati[3].

Nel 1943 con il bombardamento di Frascati la stazione ferroviaria e parte della strada ferrata vennero distrutte. Il tunnel venne usato dalle forze armate tedesche per nascondere i super-cannoni ferroviari (da 280 mm) che colpivano le forze alleate sbarcate ad Anzio.

Nel 1945 il servizio ferroviario della linea Roma-Frascati riprese a funzionare regolarmente. Tra Ciampino e Frascati esistevano due fermate intermedie, oggi entrambe soppresse: Galleria di Ciampino e Valle Vermiglia. La linea, prima gestita in D.U. e con Blocco Elettrico Manuale, ha visto agli inizi degli anni novanta la completa automazione dei passaggi a livello e la conseguente soppressione del regime di circolazione sopraddetto.

Il 29 dicembre 1993 sulla tratta da Ciampino a Frascati venne introdotto l'esercizio a spola, e contemporaneamente la stazione di Frascati venne trasformata in fermata impresenziata.[4]

Il servizio ferroviario – a differenza delle linee per Albano Laziale e Velletri, telecomandate dal D.C.O. di Ciampino fino a maggio 2013 e poi direttamente da Roma Termini – si svolge a spola. Alla fine degli anni novanta il primo binario della stazione di Frascati è stato coperto con delle passerelle di cemento e ne sono stati scollegati i relativi deviatoi che lo immettevano sul binario di corretto tracciato, che da allora è l'unico binario abilitato al servizio.

A partire dal 2011 sono stati avviati dei lavori di rimozione della copertura del primo binario e di installazione di pensiline sulla prima banchina. Con questi lavori RFI vuole riattivare anche il binario 1, potenziando così sia la fermata, trasformandola di nuovo in stazione, sia il traffico sulla linea.

Progetti modifica

Nel tratto tra Ciampino e Frascati si parla da molto tempo[non chiaro] della costruzione di una nuova fermata denominata "Villa Senni", per servire il comune di Grottaferrata, privo di collegamento ferroviario.

Caratteristiche modifica

[5] Stazioni e fermate 
   
0+000 Roma Termini 59 m s.l.m.
       
Roma Porta Maggiore † 1873 / per Firenze (LL, DD), Ancona, Pescara, Napoli (AV)
   
     
 
 
 
 
per Pisa, Viterbo, Fiumicino
         
per Firenze (LL, DD), Ancona
 
4+257 Roma Casilina 49 m s.l.m.
     
per Albano (vecchio tracciato) † 1939[6]
     
         
per Napoli (via Formia)
     
vecchio tracciato † 1892
     
9+982 Capannelle * 1939[6] 72 m s.l.m.
     
Grande Raccordo AnulareStrada europea E80
     
13+921
0+000
Ciampino 1892 / 1856 113 m s.l.m.
     
termine doppio binario
     
15+617 per Velletri / Albano Laziale / Napoli (via Cassino)
         
tranvie dei Castelli Romani
 
16+984 Galleria di Ciampino * 1902 † 1958
 
galleria di Ciampino * 1856 (284 m)
 
via Tuscolana
 
18+986 Valle Vermiglia * 1941 † 1960
     
vecchio tracciato * 1884 † 1907
     
Frascati Campitelli * 1856 † 1907
         
per San Cesareo (SFV) * 1916 † 1944
     
 
 
23+584 Frascati * 1884 / Frascati Città 300 m s.l.m.
     
 
 
asta di manovra
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

Il tracciato ferroviario, lungo circa 24,5 km, è a doppio binario per i primi 14 km, compresi fra Roma Termini e Ciampino; il tratto restante è a binario unico.

Opere infrastrutturali modifica

Galleria di Ciampino modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Galleria di Ciampino.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Il mitico Tuscolano nelle stampe XVI-XX secolo, op. cit.
  2. ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, in Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 6 febbraio 2014.
  3. ^ Vittorio Formigari, Piero Muscolino, La metropolitana a Roma, Cortona, Calosci, 1983, pp. 258-262.
  4. ^ Frascati a spola, in I Treni, anno XV, n. 146, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, marzo 1994, p. 4, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  5. ^ Altimetria e località da: Quadro 301 Roma-Ciampino-Frascati/Albano Laziale/Velletri (GIF), su web.tiscali.it/lcartello/, 28 settembre 1975, p. 488. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  6. ^ a b Ordine di Servizio n. 151 del 1939

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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