Ferrovia Salonicco-Bitola

La ferrovia Salonicco-Bitola (in greco Σιδηροδρομική γραμμή Θεσσαλονίκης - Μοναστηρίου) è una linea ferroviaria lunga 219 chilometri che collega la città portuale Salonicco in Grecia con Bitola nella Repubblica di Macedonia, via Veria, Edessa, Amyntaio e Florina. La linea fu aperta nel 1894, quando l'area faceva parte Impero ottomano. La sezione tra il confine internazionale e Bitola non viene più utilizzata e i servizi di trasporto, dal 2013 sono limitati alla sezione tra Salonicco e Florina. Il 20 dicembre 2014, il ministro dei trasporti macedone ha annunciato che è stato firmato un contratto per riattivare e ripristinare la linea Bitola-Kremenica. La costruzione è prevista per il 2015. Dopo il completamento del lavoro di riabilitazione, sarebbe possibile un collegamento ferroviario transfrontaliero con la Grecia, poiché i binari sono già stati riabilitati dalla parte greca. Al 2018 i lavori sono ancora in corso. La parte più orientale della linea, Platy - Salonicco, fa parte dell'importante collegamento con Atene e la Grecia meridionale.

Salonicco-Bitola
Stati attraversatiBandiera della Grecia Grecia
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord
InizioSalonicco
FineBitola
Attivazione1894
GestoreOSE[1]
MZ[2]
Lunghezza219 km
Scartamento1,435 mm
Elettrificazione25kV CA
Ferrovie

Storia modifica

L'idea di una linea ferroviaria trans-macedone nasce nella seconda metà del 1800, con la firma di un Memorandum a gennaio del 1859 riguardante la costruzione della linea Salonicco-Monastir (oggi Bitola). Tuttavia, fu solo nell'ottobre del 1890 che la Sublime porta diede mandato alla Deutsche Bank di costruire la linea come diramazione delle Ferrovie Orientali, con la possibilità di estenderla eventualmente sino ad un porto albanese.

Per l'esecuzione del progetto venne fondata la "Société du Chemin de Fer ottoman Salonique-Monastir", compagnia ottomana con sede a Costantinopoli. La costruzione ebbe inizio a maggio del 1891 per concludersi a giugno del 1894. Nonostante all'epoca si ricorresse solitamente alla pratica del lavoro obbligatorio, la manodopera della Macedonia rurale si rivelò economicamente conveniente, per cui gli ingegneri furono accolti con entusiasmo dalla popolazione locale.

La ferrovia fu successivamente elettrificata a 25kV a Corrente alternata solo nella tratta tra Salonicco e Platy.

Percorso modifica

Percorso
 
Alessandropoli
     
0+0 Salonicco
     
linea per Skopje
 
10+9 Sindos
     
linea per Skopje
 
28+8 Adendro
 
36+3 Platy
     
linea per Atene
 
38+6 Leianovergi
 
44+1 Alexandreia
 
49+6 Loutros
 
52+0 Kefalochori
 
54+8 Xechasmeni
 
57+4 Kouloura
 
62+5 Mesi
 
67+6 Veroia
 
79+1 Naoussa
 
86+8 Episkopi
 
90+1 Petraia
 
95+8 Skydra
 
111+7 Edessa
 
119+1 Agras
 
136+8 Arnissa
 
152+2 Agios Panteleimonas
 
159+2 Amyntaio
     
linea per Kozani
 
164+8 Xino Nero
 
178+5 Vevi
     
Florina
 
187+5 Mesonisi
 
200+4 Neos Kafkasos
 
 
Confine Grecia-Macedonia
 
Kremenica
 
 
219 Bitola
 
linea per Veles

Note modifica

  1. ^ per il tratto in territorio greco
  2. ^ per il tratto in territorio macedone