Ferrovia Tripoli-Tagiura
La ferrovia Tripoli-Tagiura era una delle linee ferroviarie costruite in Libia nel periodo del colonialismo italiano.
Tripoli-Tagiura | |
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Stati attraversati | Libia |
Attivazione | 1912 |
Soppressione | 1962 |
Precedenti gestori | Regio Esercito (1912-1913) FS (1913-1930) Società Nazionale per le Ferrovie Coloniali Italiane (1930-?) |
Lunghezza | 21 km |
Scartamento | 950 mm |
Elettrificazione | assente |
Diramazioni | Fornaci-Ain Zara |
Ferrovie | |
Congiungeva la capitale, Tripoli, con la cittadina di Tagiura, posta alcuni chilometri ad est.
La ferrovia utilizzava lo scartamento ridotto italiano di 950 mm.
Storia modifica
I lavori della linea furono iniziati dal Regio Esercito poco dopo lo sbarco a Tripoli, il 17 gennaio 1912; già il 27 febbraio una coppia di treni al giorno faceva regolare servizio tra Tripoli e il forte Fornaci di Tagiura, il 1º marzo le coppie di treni divennero due e il 17 marzo la linea era arrivata ad Ain Zara. Il servizio regolare iniziò il 20 aprile 1912; il 13 luglio fu inaugurato il tronco tra il forte Fornaci e il forte di Tagiura, attivato il 27 dello stesso mese[1].
Il 1º maggio 1913 l'esercizio delle linee ferroviarie tripolitane passò dall'esercito alle Ferrovie dello Stato[2]; il 31 marzo 1930 la gestione, insieme a quella delle altre ferrovie coloniali italiane, passò alla Società Nazionale per le Ferrovie Coloniali Italiane[3], costituitasi l'anno precedente per opera del Banco di Roma[4].
Poco prima della Seconda guerra mondiale iniziò la costruzione del prolungamento della linea verso Misurata: entro il 1941 erano stati ultimati 14 chilometri di piattaforma stradale dei 75 tra Tagiura e Littoriano; per l'armamento fu utilizzato quello della linea Tripoli-Garian, in parte smantellato. I lavori furono sospesi nell'autunno 1942, quando il tronco Tagiura-Misurata era quasi ultimato e il tronco Misurata-Sirte in avanzato stato di costruzione[5].
A guerra terminata le linee ferroviarie libiche si rivelarono insufficienti; rimasero in servizio sino al 1962 prima di essere smantellate[6].
Percorso modifica
Stazioni e fermate | |||||
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da Vertice 31 e da Zuara | ||||
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0 | Tripoli Centrale | |||
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2 | Tripoli Riccardo | |||
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3 | Cavalleria | |||
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5 | Sidi Messri | |||
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9 | Fornaci | |||
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Ain Zara | ||||
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13 | Sghedeida | |||
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15 | El-Mellaha | |||
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20 | Tagiura F.V. | |||
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21 | Tagiura V.S. |
Note modifica
Bibliografia modifica
- Treni italiani in Libia, in I Treni Oggi, n. 36, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, febbraio 1984, ISSN 0392-4602 .
- Giorgio Gatti, Le ferrovie coloniali italiane, Edizioni G.R.A.F., Roma, 1975.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla ferrovia Tripoli-Tagiura
Collegamenti esterni modifica
- Le ferrovie nell'Africa italiana: aspetti economici, sociali e strategici (PDF), su gips.unisi.it. URL consultato il 6 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- Littorine in Libia, su scalaenne.wordpress.com.
- Mappa della linea, su openstreetmap.org.