Fiamma eterna (Sarajevo)

La fiamma eterna (in bosniaco/croato/serbo: Vječna vatra / Вјечна ватра) è un memoriale delle vittime militari e civili della seconda guerra mondiale a Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina. Il memoriale fu dedicato il 6 aprile 1946, il primo anniversario della liberazione di Sarajevo dall'occupazione durata quattro anni dalla Germania nazista e dallo stato indipendente fascista della Croazia.

La fiamma eterna a Sarajevo

Il memoriale è stato progettato dall'architetto Juraj Neidhardt e si trova nel centro di Sarajevo all'incrocio tra le vie Mula Mustafa Bašeskije, Titova e Ferhadija, in una nicchia all'interno dell'ex ingresso dell'Hotel Union (edificio Landesbank).[1] Ai piedi della struttura è presente, per l'appunto, una fiamma eterna.

Epitaffio modifica

"Con coraggio e congiuntamente versato

Sangue dei combattenti delle brigate bosniaco-erzegovesi,

croate, montenegrine e serbe

del glorioso esercito nazionale jugoslavo; con

gli sforzi congiunti e i sacrifici dei patrioti sarajevesi

serbi, musulmani e croati il 6 aprile 1945

Sarajevo, la capitale della Repubblica popolare

di Bosnia ed Erzegovina è stato liberata.

Eterna gloria e gratitudine agli eroi caduti

della liberazione di Sarajevo e della nostra Patria,

Nel primo anniversario della sua liberazione -

una riconoscente Sarajevo"

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Note modifica

  1. ^ Vječna Vatra (Eternal Flame), su sarajevo.travel.

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