Fianello

frazione del comune italiano di Montebuono, provincia di Rieti

Fianello è una frazione del comune di Montebuono.[2]

Fianello
frazione
Fianello – Veduta
Fianello – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lazio
Provincia Rieti
Comune Montebuono
Territorio
Coordinate42°22′28.24″N 12°33′41.26″E / 42.37451°N 12.56146°E42.37451; 12.56146 (Fianello)
Altitudine193 m s.l.m.
Abitanti1[1] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale02040
Prefisso0765
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantifianellesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fianello
Fianello

Geografia modifica

Il territorio della frazione di Fianello si trova tra Lazio e Umbria su un terrazzo fluviale arenario tiberino di origine geologica pleistocenica che declina nella valle del torrente Campana affluente del Tevere.

Storia modifica

Nei terrazzi fluviali del tevere sono emerse aree di industria litica preistoriche[3], reperti neolitici sono stati rinvenuti anche sul Monte Cosce.

Dopo la conquista militare Romana, furono sottratte le terre alle popolazioni locali ed edificate le ville.

Durante la ritirata della Wehrmacht dal comune di Collevecchio il 05-06-1944, Antonio Peloni agricoltore residente a Fianello, costretto dai tedeschi a trasportare gli armenti con la Traja, una slitta in legno trainata dagli animali, fu' ucciso dai nazisti insieme ai suoi animali nel comune di Tarano presso il guado del torrente Campana sulla strada Costa dei Zoppi che scende da Cicignano frazione del comune di Collevecchio.[4][5]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

  • Chiesa di San Giovanni Battista: la chiesa fu fatta costruire dagli Orsini.
  • Chiesa di San Sebastiano: al suo interno si costudisce un'urna cineraria romana inscritta ed utilizzata come acquasantiera.
  • Chiesa di S. Maria Assunta: la chiesa dedicata a santa Maria Assunta si trova all'interno del cimitero di Fianello.

Architetture difensive modifica

  • Porta meridionale (o da piedi): costruita in marmo rosso di Cottanello in cui si possono ancora vedere i fori dove veniva inserito il palo di chiusura della porta.
  • Torre pentagonale: con volta a vela ancora intatta; prima di essere inglobata nella chiesa di S. Giovanni Battista era forse isolata ed aveva funzione difensiva. Essa è stata datata al VI-VII secolo d.C.
  • Torre meridionale: occupata alla fine del Medioevo da due appartamenti e da un frantoio dismesso nel 1960.
  • Sotto il borgo di Fianello sono presenti molte grotte medievali, usate come via di fuga; in una di queste è possibile visitare il percorso sotterraneo, in cui è possibile ammirare i resti di antiche creature vissute nel mare che insisteva milioni di anni fa.

Altri punti d'interesse modifica

  • Forno monumentale: forno monumentale risalente alla fine del 1400 di 3,00 metri di diametro e 1,50 m. d'altezza. Veniva utilizzato dalla “Fondazione dell'Ospedale" per cuocere il pane da distribuire al popolo per il sabato santo.

Siti archeologici modifica

  • Villa romana di Fianello: Nei pressi della chiesa di S. Maria Assunta sono presenti i ruderi di una villa romana datata ai Flavi. Di essa sono visibili le mura in opus latericium lungo la stradina d'accesso al cimitero e dietro la chiesa. Nel 1950, durante l'apertura della strada del cimitero, furono rinvenute numerose statue di età imperiale ammassate in una fossa e incrostate di calce. Tra i ritrovamenti di maggior interesse sono le statue di Danzatrice, Menade danzante, Athena, Attis-Eros, Sileno, l'Atleta, la testa di Eschilo e Demostene, Fanciulli lottatori, Ercole, due statuette di divinità (Artemide e Afrodite), pezzi vari e molte lucerne marmoree.
  • Fontanile ed acquedotto romano: a circa mezzo chilometro dal cimitero sono visibili i resti di un acquedotto romano che alimentava la villa, oggi, invece, rifornisce d'acqua un antico lavatoio.

Festività modifica

10 agosto: Festa in onore di San Lorenzo, patrono del paese.

7 ottobre: Festa della pigiatura dell'uva nella vecchia tinozza, in cui si rievoca la pigiatura dell'uva come si faceva una volta.

Note modifica

  1. ^ 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, su Istat, 2001. URL consultato il 12 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2021).
  2. ^ 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, su Istat, 2001. URL consultato il 12 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2021).
  3. ^ Industria Litica - Museo civico di Magliano Sabina (JPG), su upload.wikimedia.org.
  4. ^ Le testimonianze dell'eccidio nazifascista a Montebuono rastrellamento "Osterei" - Anpi Narni - 1. URL consultato il 28 maggio 2022.
  5. ^ Atlante Stragi Nazifasciste: Episodio di FIANELLO MONTEBUONO 05.06.1944 Compilatore: TOMMASO ROSSI (PDF), su straginazifasciste.it.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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