Il Fiat 642 è un autocarro prodotto dalla Fiat Veicoli Industriali dal 1952 al 1963, anno in cui fu sostituito dal Fiat 643.

Fiat 642
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia  FIAT
TipoAutocarro
Produzionedal 1952 al 1963
SostituisceFiat 640
Sostituito daFiat 643
Altre caratteristiche
Altri tipiautobus
ConcorrentiLancia Esadelta
Fiat 642 con cabina "baffo"

Nel 1955 viene equipaggiato con la nuova cabina, detta "a baffo" denominato n2, la meccanica subisce qualche aggiornamento, il motore rimane il 6650 cc da 92 cv a 2000 giri. In un secondo momento, sono introdotti sul mercato i modelli n6, n6r e t6: questi ultimi due hanno una potenza maggiorata a 100cv a 2200 giri, mentre il modello n6 rimane a 92 cv, pur avendo qualche lieve adeguamento meccanico e di carrozzeria rispetto al precedente n2. Nel 1960 avviene l'ultimo aggiornamento, con i modelli n65 n65r e t65: il motore passa a 7290 cc e 120 cv di potenza, i differenziali sono a riduzione semplice n65 oppure doppia n65r t65 . Il peso max combinazione era di 23t il peso rimorchiabile era di 12t

Caratteristiche tecniche modifica

Le prime versioni erano equipaggiate dal motore Fiat 364, un 6 cilindri di 6032 cm³ che erogava tra i 92 e i 100 CV a 2000 giri/min[1]. Dal 1960 il propulsore venne portato a 7298 cm³ ed erogava 120 CV.

La versione autobus modifica

 
Autobus Fiat 642 RN

Il Fiat 642 RN è il modello autobus derivato dall'omonimo autocarro e dotato di un telaio ribassato, da cui la lettera "R" nella nomenclatura.

È stato sostituito nel 1958 dal Fiat 309, altro autobus progettato ex novo come il 306, e non come allestimento particolare della meccanica di un camion.

Il 642 RN era disponibile in versioni di linea e gran turismo. In particolare è stato carrozzato da diversi carrozzieri come, ad esempio, Barbi che ne produsse anche una versione particolare panoramica[2].

Note modifica

  1. ^ Profilo di Fiat 642 N6R, su toltedalcassetto.it. URL consultato il 14 luglio 2017.
  2. ^ Galleria modelli storici, su barbi.it. URL consultato il 14 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2017).

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