File:Alpini della rsi.jpg

Questa è una fotografia pubblicata in territorio italiano o ivi realizzata senza essere mai stata pubblicata all'estero^[1] ed è nel pubblico dominio poiché il copyright è scaduto^[2]. Secondo la Legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modificazioni, le fotografie prive di carattere creativo e le riproduzioni di opere dell'arte figurativa^[3] divengono di pubblico dominio a partire dall'inizio dell'anno solare seguente al compimento del ventesimo anno dalla data di produzione (articolo 92). In accordo al testo di legge, tali fotografie sono: «immagini di persone o di aspetti, elementi o fatti della vita naturale e sociale, ottenute col processo fotografico o con processo analogo, comprese le riproduzioni di opere dell'arte figurativa e i fotogrammi delle pellicole cinematografiche. Non sono comprese le fotografie di scritti, documenti, carte di affari, oggetti materiali, disegni tecnici e prodotti simili» (articolo 87).

Le immagini considerate opere dell'ingegno di carattere creativo, invece, diventano di pubblico dominio dopo 70 anni dalla morte dell'autore (articolo 2, numero 7 e articolo 32-bis). Public domain //it.wikipedia.org/wiki/File:Alpini_della_rsi.jpg

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1. ^ Sul punto si veda per esempio la Convenzione di Berna,
2. ^ Sono nel pubblico dominio le fotografie prive di carattere creativo il cui paese di origine è l'Italia (o i territori soggetti alla legislazione italiana nel momento della produzione della fotografia, ad esempio l'Africa Orientale Italiana) prima del 1º gennaio 2004
3. ^ L'opera d'arte è a sua volta in pubblico dominio o ha altra licenza specificata in questa pagina

Immagine risalente alla seconda guerra mondiale il cui copyright è ormai scaduto.

La fotografia, a sinistra, ritrae il Col. E.Zuliani a colloquio con mio zio, il Maggiore. in SPE Guglielmo Grossi, (Accad. Milit. di Modena; Scuola di Guerra; Medaglia d'Argento al Valor Militare in Africa Orientale).
Coniugato con l'Ausiliaria Alina Bonfadini figlia di Pietro proprietario dell'hotel/ristorante Corona -oggi Krn- a Tolmino, nel 1943 si trovava in licenza in casa di parenti a Gemona. Venuto a sapere che il IX° Corpus di Tito voleva annettere tutto il Friuli alla Jugoslavia (da Trieste alla sponda sinistra del Tagliamento) si mise a disposizione del Rgt.in formazione a Udine: unico Reparto militare italiano, ottimamnente armato e preparato, in difesa dei nostri confini.
Gli fu affidato il Comando della Compagnia Comando e del primo Battaglione Alpini. Sono a conoscenza di ulteriori inedite notizie importanti raccolte dai miei zii e da alcuni Alpini sopravvissuti...Con vive cordialità Alpine, Vi saluto.
Franco Fedrigo-Perissutti, Latisana.