Filippo Simeoni

ciclista su strada italiano

Filippo Simeoni (Desio, 17 agosto 1971) è un ex ciclista su strada italiano.

Filippo Simeoni
Filippo Simeoni in azione con la maglia tricolore
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 68 kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2009
Carriera
Squadre di club
1995-1996Carrera Jeans
1997-1998Asics-CGA
1999Riso Scotti-Vinavil
2000Amica Chips
2001Cantina Tollo
2002Acqua & Sapone
2003-2004Domina Vacanze
2005-2006Naturino
2007Aurum Hotels
2008-2009Ceramica Flaminia
Palmarès
 Campionato italiano
Oro Bergamo 2008 In linea
 

Carriera modifica

Corridore adatto alle gare in linea, esordì tra i professionisti nel 1995 con la maglia della Carrera Jeans. Dal 2008 al 2009, stagione al termine della quale si è ritirato, ha corso per la Ceramica Flaminia-Bossini Docce. Nel 2008, a Bergamo, trentasettenne, si è laureato campione italiano nella prova in linea.

Altre due vittorie di rilievo sono state le due tappe alla Vuelta a España, una nel 2001 (nell'occasione si fermò a pochi metri dalla linea del traguardo baciando la bicicletta e dedicando il successo alle vittime degli attentati dell'11 settembre[1]) e una nel 2003. In quel periodo confessò di aver comprato sostanze dopanti dal suo medico, Michele Ferrari, lo stesso che seguiva Lance Armstrong; allo statunitense, che sulla questione lo aveva definito "mentitore assoluto", rispose con una querela. Prese una squalifica pari a 24 mesi per aver fatto uso di doping.[2]

Un anno dopo, nel 2004, durante la terzultima tappa del Tour de France, provò a portarsi in fuga insieme ad altri sei corridori: Armstrong replicò marcandolo, impedendo ai fuggitivi di andarsene e costringendo di fatto Simeoni a rialzarsi e a rientrare in gruppo.[2][3] La Federazione Ciclistica Italiana, tramite il proprio presidente Gian Carlo Ceruti, bollò l'atteggiamento di Armstrong come «del tutto antisportivo», esprimendo al contempo solidarietà verso il ciclista italiano.[2]

Nel 2008, correndo per la Ceramica Flaminia, vinse il campionato italiano in linea, ma nonostante ciò la sua squadra non fu invitata a Giro d'Italia 2009, edizione che vide la prima e unica partecipazione di Lance Armstrong. Al termine della stagione successiva mise fine alla propria carriera.

Nel gennaio 2017 venne eletto vicepresidente Regionale del Comitato Regionale Fci Lazio, ma la sua nomina venne annullata poiché, in base a un articolo dello statuto federale, chi abbia subito precedentemente squalifiche relative a fatti di doping è ineleggibile.[4]

Palmarès modifica

  • 2000 (Amica Chips-Tacconi Sport, quattro vittorie)
1ª tappa Giro del Lussemburgo
2ª tappa Regio-Tour
Classifica generale Regio-Tour
Gran Premio Città di Civitanova Marche
  • 2001 (Cantina Tollo, una vittoria)
18ª tappa Vuelta a España
  • 2003 (Domina Vacanze, una vittoria)
19ª tappa Vuelta a España
  • 2004 (Domina Vacanze, una vittoria)
5ª tappa Giro d'Austria
  • 2005 (Naturino, una vittoria)
2ª tappa Tour of Qinghai Lake
  • 2008 (Ceramica Flaiminia, una vittoria)
Campionati italiani, Prova in linea

Altri successi modifica

Classifica scalatori Tour de Suisse

Riconoscimenti modifica

  • Memorial Bardelli nel 2004 e 2008
  • Premio Fair Play dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play nel 2008
  • Cittadino benemerito della città di Sezze

Piazzamenti modifica

Grandi Giri modifica

1996: 49º
1997: ritirato
1999: 90º
2000: 104º
2001: ritirato
1998: 55º
2004: 118º
Vuelta a España
1995: 118º
1997: 69º
1999: ritirato
2001: 61º
2003: 118º

Classiche monumento modifica

Note modifica

  1. ^ L'Unità del 28 settembre 2001, pagina 20
  2. ^ a b c "Armstrong antisportivo" il Tour tra veleni e querele, in repubblica.it, 23 luglio 2004. URL consultato il 14 febbraio 2014.
  3. ^   Intervista a Filippo Simeoni - TG2 del 9.10.2015, youtube.com, 9 ottobre 2015. URL consultato il 18 novembre 2015.
  4. ^ gazzetta.it, http://www.gazzetta.it/Ciclismo/11-01-2017/simeoni-elezione-annullata-sono-senza-parole-180374735099.shtml.

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